Solo io e te//Mattheo Riddle

Capitolo 30

Ormai erano quasi 2 settimane che stavo rinchiusa in camera senza mangiare, andare a lezione.

Alessia e Pansy  venivano tutti i giorni a controllare se io stavo bene ma gli dicevo che non volevo vedere nessuno e loro accettavano la mia risposta, mi capivano.

Anche Draco e Blaise, Hermione, Ron e Harry venivano a controllare se stavo bene ma...davo sempre la stessa risposta.

Non mangiavo, ero diventata insicura di me stessa del mio corpo, di come mi vedeva la gente, non sono mai stata così...

Avevo le occhiaie, gli occhi rossissimi per le lacrime, non dormivo, non riuscivo a pensare ad altro se non a lui...il mio pensiero fisso lui, solo e solamente lui.

Ripensavo ai nostri momenti passati insieme e pensavo al perché mi avesse fatto questo, il mio cuore era a pezzi...era in piccoli pezzettini.

Non ce la facevo più a stare così...stavo crollando, stavo decisamente crollando.

Ora mi trovavo sul mio letto ancora con gli occhi rossi a leggere un libro per babbani intitolato "fabbricante di lacrime" devo dire che è molto bello questo libro e...i protagonisti...mi medesimo nella ragazza chiamata Nica e il ragazzo chiamato Rigel
mi medesimo in loro perché...sono un po' come noi...

All'improvviso qualcuno bussò alla porta e sentii delle voci femminili, le ho riconosciute subito.

Al: Sophy devi uscire da lì dentro
P: sono due settimane
Herm: devi uscire
Al: e devi mangiare soprattutto
P: ti prego ci manchi
Herm: a tutti manchi
Al: te lo stiamo chiedendo per favore

Era il momento di uscire.

Andai alla porta e la aprì, vidi le ragazze felici ma anche un po' tristi dal mio aspetto mi abbracciarono subito tutte e tre.

Al: dio ci sei mancata un sacco
P: esatto
Herm: si
Al: sophy...
S: mh?...
Al: i tuoi occhi...
S: oh... *abbassai subito la testa*
P: non ti devi nascondere da noi
Herm: sei lo stesso bella
Al: non ti giudicheremo mai
S: grazie ragazze...

Le guardai ma...guardai soprattutto Alessia che era l'unica che mi aveva capita già con uno sguardo, le avevo fatto capire tutto solo con un solo sguardo e infatti mi aveva capito eccome.

Al: ok ok ora basta piangere per uno stronzo, andiamo a farci valere, fai a vedere che non ti abbatti così facilmente fatti valere e fagli capire cosa ha perso e...ricorda...prenditi un ragazzo che ti rovini il rossetto non il mascara.

Le sorrisi mi aveva fatta riflettere con questo discorsetto, devo farmi valere, andiamo Sophia c'è la puoi fare, fagli capire cosa ha perso.

Era il momento di cambiare, era il momento di far uscire la nuova Sophia che c'è in me.