Her smile lights up my life// Jenlisa

Capitolo 4

Le settimane passavano e io e Jenn eravamo sempre più legate però io sentivo qualcosa di diverso, ogni volta che la vedevo il mio cuore batteva all'impazzata e ogni volta che mi sorrideva beh mi sentivo più leggera, sentivo le mie gambe cedere. Jennie era entrata nella mia vita senza far rumore e sempre senza far rumore beh si era presa il mio cuore, pensavo a lei di continuo e quando non la pensavo ero con lei. C'era sempre Jenn nelle mie giornate, le stesse giornate che venivano migliorate dal suo sorriso, quel sorriso che mi aveva incantata già dal primo istante.

So che potrebbe sembrare strano ma lei dal giorno in cui mi sorrise a quella fermata del pullman mi aveva fatto riscoprire la bellezza delle cose, in questo periodo mi aveva insegnato a vedere anche nelle piccole cose dei dettagli immensamente grandi da renderle uniche e spettacolari. Mi aveva insegnato ad ascoltare il mio cuore e non quello che gli altri mi dicono perché io sono l'artefice del mio destino e non gli altri, mi aveva insegnato cosa si prova ad essere accettati poiché nessuno mi aveva mai accettata realmente se non i miei genitori.

Inoltre mi stava insegnando ad amarmi per quello che sono e non per quello che gli altri vedono perché finché ci sarò io ad amare me stessa gli altri potranno solo sparlare.

Io non ho mai creduto nelle fiabe e neanche nell'amore, non ho mai creduto nei principi azzurri che salvano in qualche modo la vita alle loro principesse, questo finché non ho incontrato lei.

Lei era tutto e io niente, lei era il sole che illuminava le mie giornate buie, i colori che dipingevano la mia vita grigia e tutto quello di cui avevo bisogno.

Io non ho mai creduto nell'amore ma infondo non ho neanche mai creduto nella vita, l'ho sempre vissuta da spettatrice senza soffermarmi sui dettagli significativi che rendevano alcuni momenti magici però da quando era arrivata lei tutto era diventato migliore, finalmente avevo visto i colori, quei colori che non avevo mai avuto la possibilità di ammirare.

Con lei mi sentivo viva e mentirei se dicessi che quella ragazza dal magico sorriso per me era solo un'amica perché per me lei era tutto ciò di cui avevo bisogno per non cadere in quel limbo da cui ero riuscita ad uscire solo grazie al suo aiuto. Stavo finalmente iniziando a pensare che con lei magari sarei diventata più forte e avrei potuto affrontare il gruppetto di ragazze che amava così tanto deridermi e farmi sentire sbagliata, stavo seriamente iniziando a pensare che magari grazie a lei sarei riuscita a smettere di odiare me stessa, odiare la mia vita, il mio aspetto ed il mio carattere.

E fu proprio in quel momento che capii che senza di lei io ero niente, che i miei occhi brillavano ogni volta che la vedevo, che il mio cuore batteva solo ed esclusivamente per lei e che se non ero in sua presenza mi sentivo persa. In quel momento, quel magico momento capii di amarla.