Jenny e i due papà![Revisione Generale]

Capitolo 4: Una giornata al parco

La chiacchierata in macchina è servita a Jenny per capire una "piccola" cosa: IL MONDO FA SCHIFO!
Non sapeva dell'esistenza di tutte queste etichette sociali.
Ora, però, le priorità sono ben altre, godersi la giornata è l'unica cosa che può risollevare l'umore della piccola Jenny.
Nel tragitto a piedi verso il parco in cui sono dirette, Jenny parla tutto il tempo con Lalla. Suor Pina sta ad ascoltare incredula: i discorsi della piccola sono molto logici, non sembra una bambina di soli 7 anni.
Nell'orfanotrofio è cresciuta in fretta e si è fatta idee tutte sue, senza coinvolgimenti estranei.
Ecco il parco.
È pieno di fiori di ogni colore, si respira aria pura, le urla di gioia dei bambini danno a Jenny una forte serenità al cuore.
Ecco cosa si provava nel divertirsi, nel sorridere -pensa fra se.
Ci sono tanti genitori. Un padre prende il figlio per le braccia e lo fa girare su se stesso una volta, due, tre, quattro... è così bello il sorriso sul volto di quel bambino.
"Suor Pina è bello avere una famiglia?"- domanda all'improvviso Jenny.
"Si, tesoro, è bello ma ha i suoi difetti"
"Quali difetti?"
"Sai, a volte i genitori sono cattivi. Spesso, molto spesso credono di fare la cosa giusta, altre volte pur sapendo che è sbagliata la fanno lo stesso. Nessuno ha insegnato ai genitori come fare il loro mestiere."
"Lei è stata maltrattata da bambina vero?"
"Perché lo credi?"
"Lo sento da come parla, non vuole bene alla sua famiglia, Vero?"
"Qui ti sbagli, non sono io che non voglio bene alla mia famiglia, è la mia famiglia che non mi vuole bene!"
"Mi dispiace."- dice Jenny amareggiata.
"Non ti preoccupare piccina... Dai su preparati è ora di tornare a casa!"
Il tragitto per tornare in macchina sembra più lungo di quello per andare al parco. I passi erano pesanti e, agli occhi di Jenny, si legge l'amarezza di chi è consapevole che non rivivrà per un po' di tempo quella fantastica esperienza.