6. Allenamento

419 34 17
                                    

<< Cosa state combinando? >> esclamò Dabi, facendo voltare tutti verso di sé << è così che lo tieni d'occhio?! >>.

<< Beh è ancora qui no? Vivo, vegeto e prigioniero... penso di aver fatto un bel lavoro >> si difese Spinner.

Il corvino fissò lo sguardo sulle mani di Midoriya, ancora strette attorno al collo del geco. Fece una smorfia, ma poi si convinse a non dire nulla.

<< Vieni marmocchio, voglio farti vedere una cosa >>.

Il villain si voltò e iniziò a salire le scale, senza neppur assicurarsi che l'altro lo seguisse. Comunque, dopo pochi istanti, sentì i passi del ragazzo dietro di sé e si ritrovò a piegare le labbra in un sorriso compiaciuto.
Dopo aver aperto una piccola porta metallica, i due si ritrovarono sul tetto dell'edificio.

Midoriya si guardò intorno, cercando qualche edificio o struttura a lui nota e di cui conoscesse la posizione, in modo da poter stabilire la propria.

<< Scusa, ma non hai paura che comunichi la collocazione del vostro covo? Non mi sembra una gran mossa, la tua... >>.

" E come potresti " pensò Dabi " non puoi andartene da qui... non lo permetterò ".

Il corvino sbuffò: << considerando l'intelligenza degli hero non ci troverebbero neanche se affiggessi dei manifesti >>.

<< Guarda che io sono uno di loro... >>.

<< Sei ancora salvabile... almeno credo >>.

Midoriya rise, spostando l'attenzione sul villain: << Allora perché siamo qui? Vuoi buttarmi di sotto per vedere se so volare? >>.

<< In effetti non ci avevo pensato... non è male come proposta. Tuttavia, verde a parte, non credo tu abbia altre cose in comune con Peter Pan >>.

<< Già... niente volo direi. Quindi cosa facciamo qui? >>.

<< Proverò ad insegnarti a controllare il tuo quirk... >>.

<< Davvero lo faresti?! Grazie! >>.
Sul suo viso apparve un sorriso talmente radioso da lasciar interdetto per un istante anche il villain.
Cogliendolo di sorpresa, gli corse incontro, avvolgendo le braccia attorno alla sua vita; ma poi si ritrasse subito, preoccupato dalla possibile reazione di Dabi.

<< Si... Beh >> tossì il corvino << sai com'è... il mondo è pieno di cattivi e tu sei fin troppo buono >>.

<< E poi c'è chi finge di essere cattivo... >> sussurrò tra i denti.

<< Come? >>.

<< Niente >> si affrettò a rispondere.

<< Allora... se riesci a farmi cadere questa >> continuò, portandosi alla labbra una sigaretta per poi accenderla << hai vinto... vediamo cosa sai fare, coniglietto >>.

<< Detesto quel soprannome >>.

<< Facciamo così... se riesci a prendere la sigaretta, smetterò di chiamarti così >>.

<< D'accordo >> rispose, abbassando il capo, prima di gettarsi contro il villain.
Non appena gli fu arrivato abbastando vicino,  attivò il One for All al 5% puntando al suo viso, ma Dabi si scansò velocemente, evitando che lo toccasse.

<< Sei troppo lento... >>.

Schivò un altro affondando.

<< ... e troppo prevedibile >>.

Exchange Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora