Tutta immaginazione? Killua X Reader

✨18✨

Il discorso di Leorio mi aveva ispirata, ora sapevo certamente cosa avrei fatto. Questa sera gli avrei parlato proprio per chiarire le nostre divergenze. Intanto la nave aveva attraccato al porto, corsi subito fuori per avvertire anche gli altri "Ragazzi siamo arrivati" Stavo saltando dalla gioia " Finalmente rivedrò zia Mito." Il mio comportamento fece ridere i ragazzi  che erano con me " Che c'é da ridere!" Gli chiesi infastidita. " Niente,  é che sei troppo buffa" Disse Killua, sentì le mie guance avvampare, subito scappai via non volevo far vedere a tutti il mio evidente rossore. " Dove vai?" Mi chiese Gon" Scendo dalla nave, sai siamo arrivati"

Dopo mezz'ora di cammino arrivammo davanti alla casa di zia Mito. "Fermi!" A quella mia parola tutti i ragazzi con me si bloccarono "Gon . . . Facciamo uno scherzo a zia Mito?" Lui mi guardò e annuì "Perfetto, allora Leorio e Killua busseranno, e diranno alla zia che noi due siamo andati dispersi in un terremoto avvenuto a York Shin City. Ovviamente vedremo la reazione della zia, e poi io e te Gon usciremo allo scoperto .  . . Vi va?" I ragazzi accettarono.

Io e Gon ci nascondemmo in uno dei cespugli vicino casa, mentre Killua e Leorio bussarono alla porta,  la porta si aprì praticamente all'istante, dietro di essa comparve zia Mito, che all'inizio sembrava molto felice, poi quando notò che dietro la porta c'erano Killua e Leorio la ragazza si calmò e diventò più seria. " Salve cosa posso fare per voi?" Chiese con voce gentile " Senta eravamo venuti per parlarle di un fatto importante accaduto un paio di giorni fa. Noi siamo degli amici di Gon e T/n" Subito Zia Mito l'interruppe " Dove sono loro? Stanno bene? Combinano guai? Mangiano a sufficienza? Si lavano i denti?" Leorio le mise una mano sulla spalla " Stia tranquilla, loro due erano dei ragazzi fantastici. Sa pochi giorni fa a York Shin City c'è stato un terremoto . ..  E . . . Gon e T/n sono . .  . attualmente dispersi" 

Zia Mito li scrutò bene dalla testa a i piedi, poi si mise a ridere a crepapelle, Io e Gon ci guardammo straniti, stessa cosa fecero Killua e Leorio "Allora sono sicura che quei due monellacci siano nascosti qui da qualche parte, e sai perché? Ti svelo subito il fattore che mi ha fatto capire che mentivi. York Shin City è una città molto importante, una delle capitali. Pensi veramente che sui giornali e telegiornali non ne avrebbero parlato?" Killua e Leorio si guardarono negli occhi delusi " Dai dite a quei due birichini di venire fuori!" 

Io e Gon saltammo fuori dal nostro rifugio e corremmo  ad abbracciarla. La donna ci strinse a se contenta. Questo era uno degli abbracci più belli della mia vita, sarà perché ne ho ricevuti pochi o perché molti di quelli che ho ricevuto erano falsi. 

Una volta che ci staccammo, Zia Mito, tirò uno schiaffetto sulla spalla mia e di Gon " Non fate mai più uno scherzo del genere, non si scherza su queste cose." La guardammo dispiaciuti " Si zia ci dispiace." Zia Mito ci fece entrare e accomodare in salotto " Allora non so ancora come vi chiamate voi due . . ." Disse indicando Leorio e Killua " Io sono Leorio, piacere!" "E io sono Killua . . ." La ragazza gli sorrise per poi dirgli "Bene qui a casa abbiamo tre bagni, che ne dite se vi preparo la vasca, allora un bagno tutto per T/n ovviamente e gli altri due decideranno i ragazzi" Così zia Mito salì di sopra, non volevo rimanere sola con i ragazzi quindi la seguì a ruota.

"Zia . . . Sai mi è mancato stare qui" Lei mi fece uno dei suoi migliori sorrisi " Già anche voi mi siete mancati, comunque stavo pensando di prepararti un caldo nella vasca al secondo piano. Sai poi magari ti metto nell'acqua qualche sale da bagno. Ma è un segreto non dirlo a i ragazzi" 

Adoravo zia Mito anche per questo, mi capiva sempre con lei riuscivo sempre a confidarmi senza problemi. Era come la madre che non ho mai avuto. Le voglio un mondo di bene.

                                           Skip Time

                                        Dopo cena

Subito dopo cena Killua mi prese da parte, "sentì possiamo parlare? E' importante" Ero contenta, subito accettai. Lo presi per il polso e lo portai sulla mia casa sull'albero. Nessuno sapeva dell'esistenza di quella casa oltre a zia Mito.

"Dimmi pure . . ." Gli dissi " Senti . . . Volevo fare pace con te e riaprire i rapporti." Lo guardai sbuffando, anche se dentro di me stavo sclerando come una fangirl  " E perché dovrei? Mi hai tradito ricordi?!" Cercai di rimanere il più seria possibile " Quella volta . . . E' stata quella ragazza a venirmi vicino, e a starmi appiccicata io cercavo di cacciarla, anzi non la degnavo di uno sguardo. Ma lei non lo capiva allora mi stava addosso. Ma il fatto è che io amo e amerò per sempre te. Di quella ragazza non mi importa" Non riuscì più a trattenermi. Mi tuffai tra le sue labbra, ovviamente lo baciai, all'inizio Killua sembrava sorpreso, ma alla fine era felice.

Ci staccammo non appena finimmo il fiato " Quindi mi perdoni?" Lo guardai stranita " Penso che con questo bacio tu l'abbia capito benissimo Baka"

Ero troppo contenta finalmente dopo due mesi io e Kill eravamo riusciti a fare pace " T/n che ne pensi di zia Mito . . ." " Beh lei è dolcissima, gentile e una delle poche persone che mi capisce davvero. La considero come la madre che non ho mai avuto . . . Ma perché questa domanda . . .?"  " Così per sapere" Non mi resi mai conto che dietro di noi in quel momento era passata zia Mito . . . E che aveva sentito tutto dalla prima all'ultima parola. E ora aveva gli occhi lucidi.

                                                                Kurapika's Pov

Dalzollene fu il primo a parlare "  Allora se non sbaglio dovrebbero abitare nei palazzi fuori città, quelli abbandonati" Tirai un sospiro di sollievo, allora non era tutto perduto. Meglio così " Bene allora ci organizzeremo in due gruppi e domani grazie all'aiuto della Mafia li cattureremo" 

Così il giorno dopo ci trovammo davanti al loro immenso palazzo disabitato

Ciaoo come va? Ormai siamo circa alla metà della storia. E mi piace troppo scriverla, per tutte le emozioni che ho provato e che devo ancora provare. E diciamo che mi sta anche piacendo il modo in cui si sta sviluppando la storia. Vabbè detto questo ci vediamo al prossimo capitolo.