Capitolo 9

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Quella notte non dormii molto, il quartiere dove avevo passato la notte era noto per la delinquenza, le risse e le discoteche e a causa di ciò non riuscì a chiudere occhio. Quando finalmente riuscì ad addormentarmi, qualcuno bussò alla porta...
Mi alzai di colpo, ero stordita dal sonno e dalla stanchezza, rimasi in silenzio fino a quando i colpi non divennero più forti e sentii una voce dire: < vi giuro che è lei! Ho visto l'annuncio stamattina in tv.>
Tremai, mi avevano trovata pensai. Velocemente preso il mio zaino e mi diressi verso la finestra del bagno. Era piccola e stretta ma forse sarei riuscita a passare da lì, in fondo era l'unica via di fuga.
Mentre aprii la finestra, la porta si spalancò e apparvero sulla soglia 2 uomini di papà e Colyn...
Lo avrei fissato per ore, ma dovevo andarmene da lì, così riuscii a passare dalla finestra, giusto in tempo. I due uomini avrebbero potuto prendermi, ma fortunatamente rimasero bloccati nella piccola porta del bagno.
Una volta uscita, mi misi a correre verso la mia moto e non c'era...
Mi iniziai ad agitare fino a quando sentii una voce familiare. Cazzo!
<stai cercando questa?> disse papà mentre indicava la mia moto che veniva caricata su un camion.
<ti sei divertita abbastanza, ora si torna a casa> iniziò ad avvicinarsi.
Iniziai a correre dalla parte opposta, ma ahimè andai a sbattere contro qualcosa o meglio dire qualcuno,Tyler.
Mi affarò con entrambe le braccia la vita è mi sollevo, impedendomi di muovermi.
< e dai Tyler, lasciami andare!>
< smettila di blaterare e stai ferma!> iniziò ad incamminarsi verso papà.
<perché lo fai, tu non mi sopporti e la cosa è reciproca. Quindi lasciami e non mi avrai più tra i piedi.>
< è vero, ma voglio anche rimanere vivo. Tuo padre mi uccide se ti lascio andare.>
Lo supplicai fa tutto inutile, ormai era finita per me, addio libertà,amici e tutto il resto è chissà che cosa mi sarebbe successo ora...
Mi spinsero dentro la macchina e dopo questa vidi solo buio.

Quando mi svegliai era sera ed ero nella mia vecchia camera...
Cazzo! C'è l'avevo fatta! Per così poco...
Mi alzai lentamente, la testa mi scoppiava e il sguardo cadde sui miei vestiti, qualcuno mi aveva cambiata. Arrossì a questo pensiero, nessuno di loro mi aveva mai vista nuda...
I miei pensieri si interruppero quando la porta si aprì ed entrò Tyler
<buongiorno principessa>
Lo guardai male e lui cali che era meglio se andava, ma prima di uscire disse
<scendi in soggiorno>
Così con il pigiama indosso, scesi in soggiorno e seduti sul nel divano bianco c'erano papà, Tyler e Colyn più altri uomini lì vicino. Forse avevano raddoppiato la sorveglianza dopo la mia fuga.
Tutti gli sguardi si posarono su di me mentre scendevo dalle scale e poi mi indicarono di sedermi. Lo feci, magari eseguendo qualche ordine e non complicando le cose, non mi avrebbe punita o comunque sarebbe stata lieve.

<lasciateci da soli> disse papà e gli altri eseguirono il comando. Una volta soli, pose il suo sguardo duro su di me e io abbassai il mio e iniziai a torturarmi le mani.

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