Continuavo a volermi sfidare
A voler vedere fino a che punto sarebbe arrivata la mia solitudine,
Se prima o poi,magari,
Mi sarei stancata di essere sola e
Lo avrei urlato talmente forte che la mia voce si sarebbe abbassata di un tono.
Continuavo a credere di poter continuare ad essere così ,
A fare finta di star bene lontano da tutti,
Nei miei piccoli spazi,
Di essere felice.
Ingannavo me stessa ingannando gli altri.
Potevo far di meglio ,
Potevo convincermi meglio.
Continuavo a sfidarmi
A voler spingermi sino ai miei limiti
Ogni volta,sempre,
Senza mai sforare,senza mai toccare il fondo.
Una volta
Una seconda
Anche una terza magari.
Toccai con un dito il margine del mio limite di solitudine ,
Poi con il palmo della mano
E resto del mio corpo seguì il braccio,
Cadde in quel vuoto.
Avevo toccato il fondo.