Capitolo 2

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-Gideon aiutami!- urlò Raul raggiungendo il suo migliore amico di corsa mentre il moro stava per entrare nella struttura del college.

-cosa c'è adesso?- chiese calmo Gideon mentre osservava il castano che aveva difronte riprendere fiato, cosa che avvenne parecchio velocemente grazie anche al fatto che erano entrambi due ottimi atleti.

-una ragazza ha preso ad inseguirmi- disse Raul velocemente spingendo dentro la struttura il suo amico e compagno di squadra continuando a guardarsi indietro preoccupato.

-e allora? Di solito sei felice se una ragazza ti segue-

-non quando è la tua ex e capo cheerleader indemoniata perché vuole tornare con te- rispose secco Raul diminuendo leggermente l'andatura dopo aver girato un paio di volte nell'edifico, la sua ex non lo avrebbe trovato facilmente.

-ti ho detto che metterti con quella li non era una buona idea ma tu ovviamente non mi ascolti quindi te ne prendi la responsabilità-

-guarda che è stata lei a rompere con me e io l'ho accettato molto volentieri visto che non ce la facevo più a sopportarla ma non mi aspettavo che ritornasse all'attacco- protestò il castano mordendosi il labbro inferiore per poi aprirsi in un sorriso in direzione di una ragazza bionda che li aveva salutati con la mano mentre camminavano. -ehi perché l'hai salutata anche tu?- chiese confuso Raul osservando Gideon che aveva da poco abbassato la mano.

-perché non dovrei? Ha salutato entrambi-

-ma tu teoricamente sei fidanzato- borbottò Raul -e con un ragazzo quindi perché hai salutato la biondina?-

-certo che sono fidanzato con Caeso ma non voglio essere per niente irrispettoso nei confronti di una ragazza che mi ha salutato- spiegò con calma Gideon entrando nella classe dove quel giorno avrebbero fatto la loro prima ora di lezione seguito ovviamente a ruota da Raul. Aveva conosciuto Raul l'ultimo anno di liceo perché il castano si era trasferito nella sua città con i genitori. Farci amicizia era stato quasi naturale visto che si erano anche trovati nella stessa squadra di rugby. Poi al momento della scelta del college entrambi, senza sapere la scelta dell'altro, si erano trovati ad andare allo stesso college e seguendo gli stessi corsi visto che avevano entrambi avuto una raccomandazione sportiva grazie al fatto che la loro squadra aveva vinto il campionato. E a nessuno dei due piaceva molto quello che stavano studiando, si trattava di un corso per poter diventare allenatori o in generale personal trainer, ma lo facevano solo per poter restare a giocare a quel college e per trovarsi in futuro finita la loro carriera atletica potevano trovare tranquillamente un posto come allenatori.

-mi sembra comunque cosa da non fare. Cosa direbbe il tuo ragazzo nel vederti salutare una ragazza sexy-

-il mio ragazzo mi darebbe ragione visto che sa perfettamente che a me piacciono gli uomini e non le donne sei tu quello che si sta facendo troppi problemi- concluse il moro passandosi la mano destra tra i capelli e andandosi a sedere in uno dei banchi in fondo alla classe seguito come sempre a ruota da Raul, entrambi i ragazzi speravano davvero di non avere una lezione troppo pesante quel giorno visto che i due erano stanchi per gli allenamenti che la sera prima si erano protratti oltre l'orario di fine allenamento. La loro squadra era abbastanza buona, anche se non era mai riuscita a vincere un campionato, e tutte le aspettative erano risposte su di loro e il fatto che avevano anche la raccomandazione li obbligava a fare del loro meglio per non deludere le aspettative di tutti.

-comunque penso che tu debba chiedere al tuo ragazzo di incontrarvi, più che altro non fai sesso da quando vi siete messi insieme e tu hai bisogno di scopare-

-Raul non posso chiedere al mio ragazzo di farsi chissà quanta strada per venire qui a trovarmi soltanto perché secondo te ho bisogno di scopare. Quando finirà il nostro campionato mi potrò muovere e allora lo andrò a trovare- disse convinto Gideon per poi guardare il telefono e controllare che il suo cucciolo, nomignolo che aveva affibbiato a Caeso visto che per come scriveva lo aveva immaginato come un cucciolo indifeso, non gli avesse scritto qualcosa. Non trovando nessun messaggio da parte del ragazzo chiuse il telefono e se lo rimise in tasca mentre il professore entrava in classe osservandoli tutti con un sorrisetto che non prometteva nulla di buono, non lo avevano mai visto con quel sorriso sul volto.

-io continuo a dire che è lui quello che deve spostarsi, tu hai il campionato lui a quanto ho capito non gioca quindi può spostarsi per venire a trovarti- continuò a dire Raul scuotendo la testa incurante che il professore avesse iniziato a parlare.

-Raul- sussurrò Gideon alzando gli occhi al cielo per poi prestare completamente attenzione al professore.

-oggi vorrei proporre qualcosa di diverso dal solito- stava spiegando l'uomo in giacca e cravatta mettendosi compostamente seduto dietro la sua cattedra -ma che sono sicuro servirà a molti di voi-

-questo ci mette una verifica a sorpresa sicuro- borbottò Raul guardando male l'uomo leggermente preoccupato di doversi mettere a studiare, non aveva tempo anche per quello soprattutto se la materia in questione era psicologia della quale non aveva capito mai niente. Gideon pensò la stessa cosa del suo migliore amico sperando non fosse qualcosa di troppo complesso.

-adesso con l'ausilio di questa- l'uomo indicò una scatolina trasparente contenente vari bigliettini bianchi piegati -vi metterò in coppia per poter svolgere il vostro progetto da portarmi entro un mese da oggi- Gideon e Raul sgranarono entrambi gli occhi sconvolti, quello era anche peggio di una verifica a sorpresa per loro, soprattutto se non potevano scegliersi come compagni. -prenderò come riferimento i numeri presenti sui vostri banchi- l'uomo apri la scatolina pescando il primo numero -il 50 con....- Gideon e Raul controllarono entrambi il loro numero ringraziando di non essere il 50 in questione ma ovviamente non erano ancora al sicuro -...il 39-

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