9th "Hello"

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Sabato 9 gennaio 2015, mi sono appena svegliata.
Penso di aver fatto un incubo, Ash tra un mese si trasferisce.
Si.No. Ok non è un incubo forse, ma non riesco ancora ad accettare quasta situazione, ed è strano perchè dovrei piangere, disperarmi o stare tutto il tempo con gli occhi spalancati dalla confusione invece che stare qua ferma come se avessi visto un fantasma. È strano. È come se il mio inconscio avesse deciso di rimuovere tutto il dolore per non farmi stare ancora peggio.

Ma devo andare avanti.

***
Le ore sono interminabili e in classe è sempre la stessa storia. Ragazzi che fanno gli stupidi e delle ragazze che cercano di stare attente gridando in continuo "Shhh!" oppure "State zitti!". Oh ma chi vi credete di essere se urlando fate più casino della prof?! Glielo avrei detto se oggi non fosse stato oggi. Il giorno dove il ragazzo su cui contavo ciecamente anche se non lo avevo neanche mai ammesso a me stessa si è incominciato a dissolvere dalla mia vita come la nebbia che piano piano sparisce dalla tua vista lasciandoti inizialmente confuso.

Ma almeno sta sera ci "divertiremo" insieme a quella festa.

Dopo 6 ore
Ok è l'ora di iniziarsi a preparare. Come rito di iniziazione per prepararmi ad una festa appoggio sul letto i possibili candidati abiti con i rispettivi abbinamenti che occasionalente "sconvolgo".
Mi faccio una doccia veloce e successivamente cerco di domare la luga chioma da leone che mi ritovo. Ma mi piace. Ombretto blu scuro opaco e color perla all'inizio della palpebra verso l'interno dell'occhio, rigorosamente eyeliner e tanto, tantissimo mascara.
Poi mi avvicino al letto come una combattente per scegliere il vestito giusto. I 3 vestiti sono di fronte a me ed istintivamente scelgo il tubino nero con abbinata un' importante collana fatta di pietre e perle.

***
Giá da dentro la macchina con Ashton si sente la musica. Quel tipo di musica che fa ballare tutti, anche chi non vuole.
Il giardino è pieno di ragazzi, la maggior parte non la conosco dato che sono di un'altra scuola ma per fortuna non sembrano tutti più giovani di me.
Ashton è affianco a me e si è giá ambientato, mentre io preferisco girare ancora un po' per ambientarmi. La casa è molto grande e spaziosa, ci sono delle ampie vetrate ai lati della stanza e la musica proviene da circa 5 casse poste agli angoli della stanza e una al centro insieme alla console.

Noto immediatamente la figura di Christian circondato da ragazze e da 4 ragazzi e mi avvicino per salutarlo.

"Ehi tu!" gli urlo all'orecchio per farmi sentire.
"Credevo non saresti venuta dolcezza" mi risponde avvicinandosi pericolosamente, oltre al necessario al mio orecchio.
Sento dei fischi provenire da dietro di me e vedo dei ragazzi chiedere a Chris che fossi.
"Ragazzi lei è Jessica, una mia amica."
"Ciao, sono Jessica ma chiamatemi Jess." saluto con un sorriso che a mia volta viene ricambiato con un gesto di saluto dai 4 ragazzi di ormai di fronte a me.
"Ciao Jess io sono Luke."
"Liam"
"Michael"
"Zayn"
"Piacere" rispondo sorridendo. Sembrano tutti molto simpatici con un sorriso a 32 denti scalfito sul volto tranne Zayn che fa solo un cenno di saluto. E sono anche tutti molto carini.
Christian mi invita a ballare dopo avermi offerto un drink dal colore rossastro preso dalla cucina e ci immergiamo nel "bagno di folla". Ragazze e ragazzi si strusciano tra di loro come se nessuno li stesse guardando, alcuni si appiattiscono ai lati della stanza per slinguazzarsi tanto che qualcuno che osservo sembra fin che stia per inghiottire la compagna.

Gnam gnam

Ci mettiamo a ballare per un bel po' di tempo, lui cerca di strusciarsi e avere sempre un maggiore contatto con me.

Dopo il terzo drink sento la testa girarmi. Oppure è la stanza che sta girando?

L'ultima sensazione che provo sono delle forti braccia che mi sollevano dal suolo e una particolare sensazione di rilassamento e scioltezza.

Wattpadini siamo giá a +2K cavolo non ci avrei mai creduto! Continuate a leggere e votare!

Vi piace fino ad ora la storia?? ♡♡

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