Chi cazzo è il malato mentale o psicopazzo,come dice Asriel, che manda messaggi a queste ore?!
-Ehi bellezza che ne diresti di venire il prossimo sabato sera a casa mia? Organizzo una festa.
*Christian-Vedrò. Forse sì, forse no.
Ci saranno i tuoi amici bambinetti scommetto.-Ti piacerebbe che fossero bambinetti Jess. No, sono fighi come me.
Ciao, a questo punto ho detto tutto! Come si fa a essere così fastidiosamente vanitosi ed egocentrici?!
Potrebbe vincere la coppa del mondo di falsitá quel ragazzo...
Ma probabilmente andrò alla sua festa.-Allora immagino debbano essere tutti belli come la suola delle mie scarpe.
Ci sarò.
Posso portare Ash?-Va bene ma che non rompa tanto i coglioni quel ragazzo.
Uuuuu sento solo io un pizzico di gelosia qui? Giusto sotto il naso hahah. Adoro quando i ragazzi si arrabbiano per me. Mi sento la dominatrice del mondo, sono solo io al centro dell'attenzione. Fantastico!
-Ti andrebbe di andare alla festa di Christian con me sabato sera?
So giá che non mi risponderá adesso... Quindi spengo il telefono e lo appoggio nel comodino vicino al mio letto e mi metto a dormire aspettando la mattina seguente cioè lunedí che, in ogni paese del mondo è il primo giorno di scuola della settimana e che quindi è il giorno detestato maggiormente da tutti. Yee. Vaffanculo.
***
Merda. Merdaccia, sono in ritardo e tutto per colpa di questa fottutissima sveglia! Dicevano fosse tanto pratica e puntuale, ma in realtá si rompe ogni giorno.
Corro come un'atleta dei 200 metri piani alle Olimpiadi e con velocitá razzo mi preparo. Ogni cosa è al proprio posto suo mio corpo. Perfetto.Sento un clacson suonare insistentemente da sotto la finestra della mia camera e capisco che Ashton è arrivato per andare a scuola. Saluto i miei in fretta e furia ed entro subito in quella macchina.
"Ciao" sento provenire dalla mia desta con una voce assonnata e roca.
" 'giorno anche a te" rispondo con lo stesso tono assonnato... Perchè la scuola inizia cosí presto? Inizio a pensare..
Cala un silenzio tombale in macchina spezzato soltanto dal rumore dei sassi presi sotto dalle ruote dell'auto fino alla meta. Appena arriviamo in quel solito parcheggio, nel nostro solito posto, nella nostra solita scuola ci salutiamo e varchiamo l'entrata della scuola per dirigerci verso direzioni opposte. Le ore passano lente, troppo lente ma verso metá della quarta ora, durante storia, sento la tasca del mio giubbotto vibrare. Cazzo per poco non prendo un infarto porca puttana!
Faccio scivolare veloce il cellulare dentro l'astuccio per non farmi beccare.- Nel solito nostro posto tra 10 minuti.
Non posso fare a meno di sorridere e ridacchiare sotto i baffi. Chiedo alla prof se posso andare in bagno e mi incammino nel corridoio facendo attenzione a non farmi vedere troppo.
Svolto l'angolo a destra e salgo una rampa di scale nascoste da degli armadietti. Infine apro una porta di legno con la maniglia in ottone e mi ritrovo in una piccola stanza prevalentemente grigia e marrone chiaro. C'è una panca, una tavolo e un po' di polvere ma a me e Ash non è mai importato molto.
Questo è il nostro nascondiglio segreto dove entrambi ci rifugiamo quando siamo stufi.
L'abbiamo scoperto insieme durante il primo anno in un'ora buca mentre cazzeggiavamo per la scuola.
Sento dei passi salire le scale... È arrivato finalmente. Appena ci vediamo ci mettiamo a ridere, non so perchè, forse perchè è l'ultimo anno e siamo tutti un po' stressati e impazziti.Ma d'improvviso torna serio...
Mi sa che non si vuole divertire con me.
"Jessica, ti devo parlare."*spazio autrice*
Beh... Grazie vi adoro♡ SIAMO A +1K DI VISUALIZZAZIONI!!
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Diversal #niallhoran
Fiksi PenggemarUna ragazza con una maschera calata sul viso per non farsi riconoscere. Ma qualcuno riuscirá a trovarla e liberare la vera lei con tutti i suoi sogni fatti di diversi tessuti. 《Art is our salvation from the horror of existence.》 Questa storia è comp...