Capitolo 1

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Rachel
"Black" mi giro e vedo il mio capo venire verso di me con dei fascicoli in mano, lo guardo curiosa e dico "mi dica tutto capo"
"Sei il nostro miglior avvocato..." inizia a lusingarmi, sorrido rassegnata e dico "altri clienti? Non ne ho abbastanza?"
"Più ne hai più guadagni...ti sto facendo un favore dovresti ringraziarmi" dice facendo la faccia compiaciuta, cerco in tutti i modi di non ridere e dico "Chi sarebbero?"
"Sono una famiglia...i Cullen...vivono a Forks" mi giro di scatto verso di lui e prendo immediatamente i fascicoli
"Ma sono di Thomas" dico confusa
"Non più...Thomas ha detto che sono troppo impegnativi" dice il capo e continua "prepara i bagagli Black...li devi incontrare, li ho già chiamati e ti stanno aspettando"
"Ah perfetto" dico mettendo i fascicoli dentro la mia valigetta e uscendo dall'ufficio per prepararmi.

Sono in aeroporto e sono eccitata, non vedo l'ora di ritornare a casa...li farò una bella sorpresa...anche se l'ultima volta ho litigato con Jacob e beh...non l'ho più rivisto dopo la sua sfuriata... stringo la valigia, devo essere ottimista, magari risolveremo, non ricordo neanche più per cosa stavamo litigando, sorrido a questo pensiero e salgo in aereo.

Il profumo della natura. Prendo un bel respiro e mi sento già molto meglio. Sono in macchina e sto cercando questa casa...dopo secoli finalmente la trovo e parcheggio davanti alla scale.
Busso alla porta di vetro e aspetto che mi vengano ad aprire, nel frattempo ammiro la casa, è stupenda, saranno ricchi sfondati se hanno questo tipo di dimora
"Salve" sussulto e mi giro verso la porta, sorrido nel vedere quello che è il signor Cullen, alzo la mano e dico "Salve, mi chiamo Rachel immagino che il mio capo le abbia avvisato del mio arrivo" lui la stringe e dice "certo, ti stavamo aspettando" mi fa entrare in questa enorme casa e mi conduce in salotto che è nel ripiano superiore.
In salotto ci sono una marea di persone e quello che mi è venuto ad aprire dice "mi chiamo Carlisle" sorrido e tutto il resto della famiglia inizia a presentarsi.
"Quindi è lei il nostro rappresentante legale?" Dice Rosalie scettica, sorrido e dico "cercherò di fare al meglio il mio lavoro però dovreste firmare delle carte e discuteremo del resto" nel frattempo prendo la borsa e cosi anche i fogli
"Mi dovete anche dire se vorrete firmare unicamente o separato"
"In che senso?" Dice la Signora Cullen
"Quando i vostri figli erano minorenni avete firmato voi, ma adesso che sono maggiorenni e hanno tirato su famiglia possono firmare da soli"
"Ma avremo comunque lo stesso avvocato" dice Jasper
"Si, però la bellezza di firmare separato è che se lei e sua moglie dovreste avere un problema mi potete chiamare in privato se firmerà vostro padre dovreste chiamare anche lui" dico cercando di spiegarmi
"Allora firmiamo separati...per te va bene Carlisle?" Dice Alice
"Ma certo" dice il padre di famiglia, faccio un verso di disappunto e dico "ovviamente non ho abbastanza fogli... dovrò ritornare domani se per voi non è un problema" dico chiudendo la borsa
"Ma certo che no" dice sorridendo Esme, mi alzo e sentiamo il rombo di una moto
"È appena arrivato un nostro amico" dice Bella e la bambina dice sorridendo "Jacob"
"Come hai detto?" Dico rivovolta alla bambina
"Jacob" ripete lei e schiudo la bocca sospesa, mi giro verso le scale dove sento i suoi passi e ritrovo mio fratello bello come il sole a camminare tranquillamente tra questa gente
"Jacob?!" Dico sorpresa, lui mi guarda con la bocca aperta e dice "Rachel?"
"Vi conoscete?" Chiede Carlisle anch'esso sorpreso
"Era una tua vecchia fiamma Jake?" Dice ghignando Rosalie, Jacob fa una faccia disgustata e dice "per carità no" lo guardo male e dico "ti piacerebbe avere una ragazza come me"
"Cosa ci fai qui Rachel?" Dice prendendo in braccio la bambina
"Lavoro e per vedere te e papà" dico prendendo la borsa
"Papà?" Dice Bella, le sorrido e dico "sono Rachel Black...sorella di Jacob" tutti mi guardano e poi guardano Jacob, ridacchio e dico "non troverete nessuna somiglianza...lui è uguale alla mamma" mi avvicino a mio fratello, gli tocco una guancia e lui si discosta in malo modo... ma io l'ho sentito...sgrano gli occhi e dico sussurrando "sei caldo Jacob...sei sicuro di stare bene?"
"Certo che sto bene, non mi vedi?" Risponde lui brusco, io prendo un respiro profondo per non prenderlo a sberle davanti a tutti e dico "Jacob non ti conviene fammi arrabbiare e vieni subito qui" ho detto queste parole con una calma pazzesca che ho visto Jacob stringere a sé la bambina, ma si avvicina e gli tocco la fronte...subito la ritraggo e mi allontano
"Anche tu..." dico, lui mi guarda confuso
"Anche io cosa?" Ma io non gli do retta
"Quando sono venuta l'altra volta eri strano...non ci ho fatto caso ma adesso ha senso..."
"Rachel...mi spieghi che diavolo stai blaterando?" Dice lui
"Sei un lupomannaro" dico guardandolo negli occhi, lui abbassa lo sguardo ed io mi metto le mani in faccia
"Perche papà non me l'ha detto? E questo significa che ci sono i vampiri in giro e tu...tu perché non mi hai detto niente?" Dico velocemente
"Papà non te l'ha detto perché in teoria nessuno dovrebbe saperlo" dice soltanto, io rido e dico "ma per piacere, sono entrata nel consiglio alla morte di mamma, forse so molto più di te" lui stringe le labbra e continua "per quanto riguarda i vampiri...beh...sei il loro avvocato" lo guardo confuso e mi giro verso i Cullen che si guardano imbarazzati...sbarro gli occhi e mi metto le mani nei capelli
"Perfetto...andiamo di bene in meglio" dico...

R. BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora