CAPITOLO 11

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Quando ti risvegli dopo molte ore di sonno con qualche livido ma in un letto caldo e una voce conosciuta, ti senti in qualche modo in Paradiso.

Mi voltai verso le figure, scoprendo fossero Kai e Sofia che mi stavano curando attentamente. "Mattheo..." dissi come prima cosa. Loro mi rassicurarono dicendomi che stava bene e che non mi sarei dovuta preoccupare, di riposarmi, insomma le solite stronzate che tutti dicono.

Dopo un'oretta sdraiata li come un'inferma, decisi di alzarmi e uscire dalla stanza con la scusa di andare a mangiare.

Mi diressi alla sua cella: lui era lì, sdraiato che canticchiava una canzone che non conoscevo. Quando mi vide non cambiò un suo tono di voce né si stupì particolarmente. Si limitò ad accettarmi un sorrisetto e continuate a canticchiare.

"ti ricordi di quella canzone che abbiamo cantato in paradiso?"
Lui scosse la testa e continuò senza darmi molto ascolto.
"Theo dobbiamo parlare"
"invece no Vale"

Mi si spezzava il cuore ogni volta che ci pensavo. Aveva fatto così tante cose per me, mi amava e lo sapevamo entrambi, ma allo stesso tempo non voleva più avere a che fare con me

MATTHEO'S POV

Come sapeva anche lei, non avrei mai smesso di provare sentimenti per quella serpeverde. Noi avevamo un legame unico e quasi magico, nessun'altra ragazza sarebbe mai stata uguale. L'avrei voluta avere per sempre nella mia vita, ma non mi fidavo più.

La fiducia è qualcosa che si costruisce col tempo e si rompe in un secondo. Mi aveva tradito tante volte e continuava a ferirmi, anche se voleva proteggermi.

La amavo, ma per stare bene dovevo dimenticarla. Okey, avrei potuto parlarle qualche volta, ma non saremmo mai tornati come prima, almeno non in quel momento. Finire una storia non era per nulla facile, vedendola ogni cazzo di giorno che tornava da me piangendo o scusandosi.

Ero troppo deluso ormai da quella ragazza, ma non rimpiangevo mai il giorno di averla conosciuta: avevo provato emozioni mai sentite, mai, e non l'avrei mai ringraziata abbastanza per questo.

Era troppo difficile, ma lo dissi, appena finita la canzone.
"È finita per sempre Vale, vattene"
Lei resto li, impassibile e quasi sorridente come se non realizzasse ancora quello che le avevo detto.
"Possiamo ancora rimediare amore mio"

Mi scese una lacrima dal viso
"non ti perdonerò mai per tutto quello che mi hai fatto passare"
Non ricordo bene quello che disse poi, mi pregò di fare uno sforzo, di provarci perché l'amore era una scelta continua. Lei si era davvero pentita di tutto, di ogni festa al Moonlight, di ogni serata con Tristan, di tutto. Si era pentita di non aver messo le cose in chiaro dal primo giorno ad Azkaban e di mille altre cose tra cui il tatuaggio.

Io le sorrisi e la mandai via, non era quello il momento di riappacificare, avevo bisogno di tempo. Mi disse un ultimo ti amo quando uscì dalla stanza.

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Capitolo corto e lunga attesa, ma ho bisogno di dirvi una cosa su questo capitolo. Non sapevo come far continuare la storia, detto sinceramente, allora ho aspettato l'ispirazione. Come mi è venut? ho vissuto quasi la stessa cosa💔🙁

Il mio ragazzo mi ha quasi lasciata perché l'ho tradito (no insulti per favore) e quasi tutto quello che ho scritto l'ho fatto pensando a quello che mi aveva detto lui. Ora stiamo di nuovo insieme, lui ha provato a fare uno sforzo e il nostro legame è ancora più forte e sicuro di prima.

Ho sofferto tantissimo, ma è stato troppo stile wattpad. Potrei scriverci una mini storia da qualche capitolo, ci sto pensando.. vedremo❤️‍🩹 che ne dite? in generale della storia, vista piacendo? a presto!!

inferno | indovinello Matteo (18+)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora