Davanti a me ci sono vari primi tra cui pasta, riso e zuppa ma opto per qualcosa di piu sano come ali di pollo e patatine fritte. Osservo come la buffa vecchia cicciona con la retina in testa ( che assomiglia a un paio di calze autoreggenti ) versa le patate nel mio piatto. La fila é davvero lunga, ma dal tronde saremo circa 700 persone che pranzano in questi quaranta minuti; Mi guardo attorno notando i vari gruppetti seduti ai tavoli bianco marmo della mensa, probabilmente spettegolano su ció che è successo nelle ore precedenti o su come hanno passato il sabato sera. Tutte queste persone che fanno cose cosí scontate...sarebbe bello uscire dalla normalitá, ma la vita non è un film..
-Cazzo spero non finisca il dolce- penso.
É rimasta solo una fetta di cheesecake alla nutella, allungo la mano per prenderla quando un altra piu veloce di me che spunta da dietro le mie spalle l'afferra
"Hei! C'ero prima io. Sgancia la torta bello!" Dico un po incazzata.
Il ragazzo dai capelli castani mi guarda con un espressione divertita e allo stesso tempo sconvolta.
"Potevi svegliarti e prenderla subito al posto che aspettare che gli dei ti illuminassero il dolce!" Risponde secco lui.
Sarei tentata di chiedergli se il pugno in faccia lo vuole adesso o dopo.
"Senti..esiste una cosa chiamata FILA e io sono DAVANTI a te. Quindi se vuoi essere cosi gentile da ridarmi cio che è mio di diritto non chiamerò il mio avvocato"
Lui alza le mani in segno di resa e inizia a ridere appongiando la torta sul mio vassoio. Nel momento in cui osservo i suoi occhi un immagine che prima appariva ofuscata nella mia mente diventa nitida... è il ragazzo che avevo visto in discoteca.
"Mi arrendo.. ma me ne devi un pezzo"
Lo ignoro e vado a sedermi al tavolo dove i miei amici sono gia intenti a mangiare.
"Lui è Aron..era con noi al ghetto l' altro giorno ricordi?" dice Et con la bocca piena.
Era il ragazzo che non riusciva a fare i trix con lo skate..cosi il mio migliore amico aveva perso un ora per insegnargliene uno solo.
"Si mi ricordo.. ciao" gli sorrido e lui ricambia.
Anthea sta mangiando un hot dog memtre manda sms con il cellulare, probabilmente a Vince. A due tavoli di distanza dal nostro c'è il ragazzo dagli occhi oceano che guarda nella nostra direzione, l' amica di Et ( quella snob bionda del cavolo ) si avvicina a lui gettandogli le braccia al collo - zoccola - . Et mi distrae lanciandomi un reavines* addosso
"Hei bella addormentata" dice con voce cantilenante.
Afferro la caramella rossa rilanciandogliela in testa. Affondo la forchetta nella torta quando un altra posata uguale alla mia ne solleva un enorme pezzo
"Ma che cazz..."
Il giovane della discoteca è in piedi difianco a me con la forchetta in bocca
"Me ne dovevi un pezzo" dice a bocca piena " buona cavoli!"
Non so cosa fare e per non strapparmi i capelli fisso la mia migliore amica che mima la frase che bel figo
"Se proprio devi mangiarti la mia torta almeno siediti... mi metti ansia" dico in fine.
"Grazie ma non posso. Ho basket adesso... ti offro un milkshake piu tardi peró"
"Ma anche no.." dico ma si è gia avviato verso il suo tavolo.
"Chi era?? Come fai a conoscerlo? Perche non mi hai detto nulla?" Sussura Anthea irritata
"È tyler Mc Essy" sbuffa Et.
Io e la mia amica ci giriamo verso il ragazzo con la berretta nera dicendo un " e tu come lo sai?" all unisono.
" Sono un pusher.. io conosco tutti" scherza.
L' ultima ora di matematica sembra non finire mai poiche la passo a spiegare le disequazioni ad Anthea che è negata, quando usciamo da scuola Anthea si ferma a parlare con Vincent . Mentre li osservo qualcuno posa le mani sul mio viso coprendomi gli occhi
"Allora milkshake?"
- oh no...ancora lui- penso.
"Non mi va" dico iniziando a camminare per la stradina ghiaiosa dove sono disposti in fila dei peschi in fiore
"Perche?"
"Non voglio che ti mangi anche quello."
"No no!" Ride " Dai ti offro anche una sigaretta insieme al frullato"
Apre il pacchetto di marlboro rosse e me ne passa una. Alzo gli occhi al cielo
"Eh va bene! Se è l' unico modo per farti stare zitto"
Sorride e si accende la sigaretta che ha tra le labbra
"Mi chiamo Tyler.. per gli amici Ty"
"Allora ti chiamerò Tyler" dico seccamente ma vorrei scoppiare a ridere per essere riuscita ad essere cosi stronza fino ad adesso.. non mi fido dei ragazzi. All' inizio sono dolci e gentili poi ti fanno scoppiare in lacrime. "Io sono Emily"
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ROSE WINDOW
Romance... I suoi occhi, che nemmeno i pesci nel profondo del mare o gli angeli in paradiso hanno mai visto un colore cosi bello. L' esplosione del mare e la caduta del cielo, che creano la perfezione ... Per puntualizzare, la storia é scritta da due perso...