THE GODDESS' SECRET| a Druig fanfic |

|10| "Where we going?"

Prossima tappa era trovare gli altri, la scelta ricadde su Kingo che in questi anni aveva vissuto a Mumbai facendo l'attore in molti film d'azione che sembravano riprendere molte nostre avventure, per così dire, con i Devianti.

Entrammo in questo capannone dove davanti ai nostri occhi ci ritrovammo una scena in pieno stile Bollywood, dopo balli e canti vari finalmente riuscimmo a parlare con Kingo e non con il suo assistente Karun.

"Ci sono i miei compagni di università!" si avvicinò Kingo abbracciando Ikaris "Ciao Boss, tempismo perfetto! Benvenuti sul set di La leggenda di Ikaris. Interpreto te!" era davvero troppo contento di vederci "Dobbiamo parlare Kingo" dissi ma mi ignorò parlando con il suo maggiordomo o assistente "Dobbiamo parlare in privato" ripeté Sprite indicandogli Karun "Oh, Karun ha lavorato 50 anni per me. Mi fido ciecamente. Anche se quando ci siamo conosciuti, mi ha preso per un vampiro e voleva trafiggermi il cuore" sorrisi all'ingenuità di quel pensiero "Ho chiesto scusa tantissime volte" disse il poveretto "Non a sufficienza, ma ci siamo quasi. Te lo farò sapere" disse sempre al poveretto

Iniziò a blaterare qualcosa sul prepararsi per la scena e di come sarebbe dovuto entrare in scena sospeso perché, beh, non era lui quello che sapeva volare "Un momento, riformiamo una squadra?" chiese ancora contento "Dobbiamo parlare..." iniziò Sersi ma venne interrotta "Sapevo che un giorno il mondo avrebbe scoperto l'identità del Guerriero dell'Ombra!" presi un bel respiro e buttai la notizia fuori "Ajak è morta" smise di truccarsi e si voltò verso di noi "È stata uccisa" disse Ikaris "È stato un Deviante" continuai guardandolo "I Devianti sono tornati, non sappiamo quanti siano" spiegò Ikaris poggiandogli una mano sulla spalla "Abbiamo bisogno di te Kingo, devi venire con noi" dissi avvicinandomi e mettendomi al fianco di Ikaris guardando Kingo negli occhi, come stava facendo Ikaris, attraverso l'immagine riflessa nello specchio.

Si alzò dalla sedia e gli lasciammo qualche minuto per pensare a cosa fare, Karun gli si avvicinò e provò a farlo ragionare, cosa che gli venne perfettamente bene.

"Verrà con noi?" chiesi "Secondo me si" rispose Ikaris "Sappiamo essere convincenti noi due" rispose girandosi verso di me dandomi una spallata amichevole "Nessuno sa convincere qualcuno meglio di voi" disse Sprite, ma qualcuno c'era e di quel qualcuno ne avevamo bisogno, mi allontanai dai due che continuavano a parlare e mi si avvicinò Sersi "Ci hai più parlato?" chiese e non c'era neanche bisogno di specificare con chi "No, non ho avuto il coraggio di farlo" dissi e lei sorrise "Ti vorrei dire qualcosa di saggio ma non sono Ajak, lei riusciva a tirarti su il morale in un attimo quando si parlava di sentimenti" disse sorridendo ed era vero, solo lei ci riusciva.

"Ajak mi ha sempre detto che ce ne saremo accorti con il tempo dei sentimenti che l'uno provava per l'altro, ma questo tempo non è mai arrivato. Ci ha solo allontanati" dissi e nel suo sguardo vidi un alone di tristezza "Yrsis..." mi richiamò ma le sorrisi "Sersi, sto bene. Non doveva andare così fra me e lui" dissi e la ringraziai con lo sguardo.

Vidi Kingo girarsi e aprire le braccia "Dove si va?" chiese e sorrisi avevamo il suo appoggio, guardai Ikaris e mi sorrise contento che il nostro giochino mentale aveva funzionato.

"Karun dov'è il mio jet?" chiese l'attore al suo maggiordomo "Prendo le sue cose e ci muoviamo immediatamente signore"