ONESHOT 33.

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"Ti lasci toccare solo da chi ha l'anima più in fiamme della tua. Gli permetti anche di toccarti il cuore. Gli permetti tutto."
-Charles Bukowski

Mi sveglio, quando le prime luci dell'alba mi colpiscono gli occhi, e metto piano piano a fuoco la stanza. Mi giro verso destra, appena sono leggermente più sveglia, e vedo Mason dormire accanto a me.

Ha la guancia sinistra posata sul cuscino, la bocca semichiusa e un braccio allungato sopra di me, come per tenermi stretta. Mi fa sorridere che si preoccupi di stringermi anche mentre, incosciente, dorme. È un gesto così protettivo che mi fa sorridere e sciogliere il cuore.

Mi muovo appena e mi avvicino a lui, baciandogli delicatamente le labbra. Spero che abbia dormito bene e che stamattina si senta meglio di come stava ieri. Vederlo così tormentato, non mi è piaciuto per nulla... ma vederlo rilassarsi grazie a me, mi ha fatto sentire davvero legata a lui.

Ciò che abbiamo fatto, il ricordo dei nostri corpi uniti e che si completavano alla perfezione, mi fa accelera i battiti e sentire molto fortunata. Mi sono sentita amata e connessa a lui in un modo che non so spiegare. Un po' questo mi fa paura, ma non voglio sprecare tempo e buttare via emozioni pure e belle come questa per colpa della paura.

Mason apre gli occhi e, appena mi vede, sorride sinceramente, poi mi bacia ancora sulle labbra. "Buongiorno, Mari... ti prego, fammi svegliare così per il resto della mia vita!"

Ridacchio sentendo le sue parole, anche se dentro mi scatenano un uragano. "Guarda che ti toccherà sposarmi se vorrai vedermi ogni mattina e se vorrai che io ti svegli con un bacio ogni mattina."

"E io lo farò, allora ti sposerò. Dio, cosa mi importa del resto? Io ti sposerò." fa spallucce, mente io rido, non capendo se sia serio o meno "Non ridere, lo farò."

"Va bene, aspetterò la proposta." Lo prendo scherzosamente in giro, pensando che non è detto che arriveremo mai a un passo così importante... stiamo insieme da poco e la mia paura mi suggerisce di non fare dei progetti a così lungo termine.

"Brava." si inumidisce le labbra mentre annuisce come se stesse visualizzando chissà quale immagine nella sua mente "Sarai la sposa più bella che si sia mai vista, quanto mi vanterò del fatto che sarai mia moglie."

Mi fa l'occhiolino e poi mi fa stendere sopra di sé, con una mossa veloce, mentre posa le mani sulla mia schiena ancora nuda, sistemando poi il lenzuolo sopra i nostri corpi. Gli sorrido dolcemente, passando le mani sui suoi capelli, mentre lui mi bacia a fior di labbra, continuando a guardarmi negli occhi, come se la sua mente stesse vagando verso sogni lontani.

"A che pensi, Mase?"

Scuote appena il capo sentendo la mia domanda "quando accadrà tutto ciò che ho in mente, ti dirò che l'avevo previsto. Voglio una vita con te, Maria."

Non mi dà nemmeno il tempo di ribattere o assimilare le sue parole che posa immediatamente la sua bocca sulla mia e mi bacia con sentimento e trasporto, facendomi dimenticare ogni momento negativo vissuto fino a ora e ogni paura che mi blocca da sempre.

Una vita con lui che mi fa sentire così bene, non posso certamente non desiderarla anche io. È tutto così perfetto.

Uno scherzo del destino|| Mason Mount ONESHOTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora