ONESHOT 36.

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"Il sorriso permette all'anima di respirare."
-Fabrizio Caramagna

Sento Daniel parlottare fittamente con la sua vocina dolce, perciò mi avvicino alla porta del soggiorno incuriosita, per vedere cosa sta succedendo.

Mi appoggio allo stipite e osservo Lizzie che, seduta sul tappeto davanti al divano, ascolta i grandi discorsi che suo fratello minore sta facendo, mentre Mason li osserva. Ha appena messo in pausa la partita di FIFA e sta prestando la sua completa attenzione ai bambini.

"Mollettina come fa papà." Vedo che Daniel ha in mano una piccola forcina a forma di stella e la agita davanti al viso di sua sorella "Metto io, come papà."

Sorrido immediatamente intenerita capendo che Daniel vuole imitare Mason e mettere la forcina tra i capelli di Lizzie. È un'abitudine che ha da quando lei era più piccola e ancora oggi lei vuole solamente che sia suo padre a sistemarle le forcine, ma a quanto pare ora qualcun altro vuole prendere il suo posto.

Lizzie ride dolcemente, sgranando i suoi occhioni chiari, e poi sposta lo sguardo su Mason, come a chiederle se è una cosa che si può fare. Lui scoppia immediatamente a ridere e decide di intervenire.

"Dai Lizzie, fatti sistemare i capelli da Daniel, anche lui è un ottimo parrucchiere come papà." nostro figlio ride sentendo queste parole e batte le mani, facendo cadere la forcina per qualche secondo, ma subito si abbassa e la raccoglie, avvicinandosi poi a Lizzie.

Lei rimane ferma con la testa e posa la mano sulla gambina del fratello, quasi come a far sì che non cada, visto che alcune volte Daniel ha ancora problemi a restare in piedi. Finalmente lui apre la mollettina e gliela incastra tra i capelli, poi si gira verso Mason e, sorridendo, lo indica e gli dice "Mollettina come papà."

Sento gli occhi inumidirsi, mentre mi mordo il labbro inferiore e sorrido per la dolcezza immensa di questa scena. Credo sia uno dei momenti più belli da quando sono diventata madre. L'amore che c'è tra Lizzie e Daniel, e l'amore che hanno entrambi nei confronti del loro papà, tanto da volerlo imitare anche nelle abitudini di tutti i giorni.

Mi asciugo gli occhi e mi schiarisco la gola, attirando l'attenzione di tutti e tre. Immediatamente Daniel corre verso di me, con la sua corsetta un po' instabile ed estremamente dolce, mentre urla: "mamma" e io subito mi inchino per prenderlo in braccio.

Gli bacio le manine dolcemente e poi mi avvicino al divano, sedendomi accanto a Mason e chiamando Lizzie per far sì che venga anche lei in braccio, cosa che non si fa ripetere due volte. Così li tengo uno su una gamba e uno sull'altra, mentre sento gli occhi di mio marito che mi scrutano attentamente.

Mi giro verso di lui e lo vedo sorridere con gli occhi che brillano, intenerito e completamente rapito dai suoi bambini, poi mi mima un "vi amo" con le labbra, e io sento il cuore esplodermi nel petto.

La vita con lui non smette mai di farmi sorridere e farmi sentire fortunata.

Uno scherzo del destino|| Mason Mount ONESHOTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora