Aurora Torricelli, 18 anni, nata a Palermo in Sicilia, vive con suo padre Massimo Torricelli e suo fratello di 20 anni Daniel Torricelli. Suo padre è il boss più temuto di tutta la Sicilia.
Cosa succedere ad Aurora che si ritroverà chiusa in carcere...
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NAPOLI☝🏻
Ciro Ricci pov Sono Ciro Ricci ho 20 anni e vivo a Napoli ai Quartieri Spagnoli, sono un ragazzo molto spietato, non ho mai amato nessuna ragazza, a parte mia sorella Rosa. Vivo con mio padre Don Salvatore, il boss di Napoli, mio fratello Pietro di 22 anni e la mia sorellina Rosa di 16 anni. Mia madre ci ha abbandonati quando è nata mia sorella rosa infatti è da 16 anni che non la vedo.. Sono una persona a cui tutti devono portare rispetto, non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno e tutti devono sapere che Ciro Ricci non perdona e non lascia passare nulla, sono sempre stato indirizzato ad essere un ragazzo a cui nessuno deve mancare di rispetto o prendere in giro, mio padre dice che appena lui morirà posso prendere io il suo posto perché sono molto simile a lui rispetto anche a mio fratello Pietro, il mio scopo è quello di prendermi tutta Napoli e poi piano piano anche tutta l'Italia, ho questo piano da tanto tempo e con me ci sono mio fratello e il mio migliore amico Edoardo, che lo conosco da quando sono nato, mio padre e suo padre sono amici da tantissimo e hanno fatto sempre affari insieme, so benissimo che le uniche persone che non mi tradiranno mai sono mio fratello Pietro e il mio migliore amico Edoardo
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DON SALVATORE RICCI☝🏻
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PIETRO RICCI☝🏻
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CIRO RICCI☝🏻
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ROSA RICCI☝🏻
Ciro Ricci pov Oggi devo andare con mio fratello Pietro e con Edoardo al porto perché deve partire un grosso carico di droga e deve andare a Palermo, non possiamo fare un passo falso sennò tutto va a rotoli, già un carico è partito poco fa e invece l'altra parte fra pochi minuti Mio padre mi ha messo a carico di questo compito perché sa che io non sbaglierei mai Mi stavo preparando che aspettavo Edoardo Ciro: Piè ti raccomando, nessun passo falso, sta cazzo di droga deve arrivare a Palermo, dobbiamo chiudere questi cazzo di affari con quel coglione di Torricelli, me lo voglio togliere dalle palle Pietro: non ti preoccupare Cirù non sbaglieremo nemmeno un passo, Edoardo è qua sotto possiamo scendere Don: Salvatore: Pietro, Cirù vi raccomando, mi fido di voi, non mi deludete, sopratutto tu Cirù, al ritorno andate a prendere a vostra sorella a danza che poi andiamo a festeggiare, andate. Io e mio fratello scendemmo le scale e già c'era Edoardo che ci aspettava Ciro:ciao Edoà Edoardo: ciao fratello
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EDOARDO CONTE☝🏻
Salì nella mia meravigliosa macchina che amavo da morire, la mia Mercedes
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Stavo guidando e accanto a me feci mettere Edoardo Ciro: cre edoa che mi racconti Edoardo: Cirù niente Carmela aspetta un bambino Ciro: e quando me lo dovevi dire o frate? Congratulazioni Edoardo: grazie Cirù, lo sai che tu devi essere il padrino di mio figlio Ciro: ovvio io dei tuoi figli e tu dei miei, cresceranno come siamo cresciuti noi Dopo poco arrivammo al porto, stavamo controllando se c'era tutta la merce e che non mancava nulla, tutti i nostri uomini fidati erano tutti là Continuavamo a controllare, quando uno dei miei uomini venne verso di me Giuseppe: Ciro scusa se ti disturbo, ma c'è un problema, ci sono dei poliziotti che stanno controllando tutto, qualcuno ci ha traditi, ci hanno teso una trappola Non potevo credere a quello che stava dicendo... chi poteva mai tradirmi... sapevano tutti che avrei ucciso chiunque mi avesse tradito o preso in giro... Ciro: chi sfaccimm stai ricenn peppe? Chi cazzo ci ha traditi? Giuseppe: non lo so Ciro, so solo che dobbiamo scappare adesso sennò ci prendono Subito io mio fratello ed Edoardo salimmo in macchina e scapammo, ma vidimo le sirene della polizia dietro di noi, ci stavano rincorrendo Pietro: merda sono dietro di noi, ci stanno prendendo Ciro: statt zitto piè Correvamo sempre più veloce, la macchina stava bruciando l'asfalto, ad un certo punto però la macchina iniziò a girare su se stessa... ci avevano messo le catene con i chiodi a terra... Bastardi... Edoardo aveva sbattuto la testa e gli usciva pure sangue, mentre io e Pietro per fortuna niente Ciro: edoa forza dobbiamo scappare, appoggiati a me, Pietro tu scappa, vai ad avvisare papà, noi ti raggiungiamo Eravamo scesi dalla macchina, ma una pattuglia di poliziotti si piazzò davanti a noi puntandoci le pistole Poliziotti: Ciro Ricci finalmente ti abbiamo preso, sei in arresto per spaccio di droga, rapina e resistenza a pubblico ufficiale Merda... Poliziotti: Edoardo Conte, anche tu sei in arresto per essere stato complice Si avvicinarono i poliziotti e misero le manette a me e a Edoardo Ciro: ou figl e bucchin mi fai male, stringi piano ste manette Poliziotto: Ricci non fai spaventare nessuno, sappi che ormai ti abbiamo preso Volevo ucciderli a sti poliziotti di merda Poliziotti: vi stiamo portando al carcere di Nisida, lì anche se siete maggiorenni entrambi, contatterete i vostri genitori che vi potranno vedere e vi potranno portare le cose che vi servono Fanculo stava andando tutto per il verso giusto Edoardo: tranquillo Cirù tuo padre e mio padre ci tireranno fuori presto e poi questo ci serve per pianificare meglio la nostra conquista di Napoli
Spazio autrice: Ecco il capitolo 3, spero che vi piaccia, lasciate una stellina e dei commenti⭐️ Baci😘
