Amore fra le sbarre/CIRO RICCI/

Capitolo 11

Ciro Ricci pov
Ero tornato adesso nella mia cella e c'era il mio amico Edoardo già nel letto
Ero davvero arrabbiato, quella ragazza aurora doveva essere mia a tutti i costi, ci stavo riuscendo e potevo farmela...
Ma ovviamente siamo stati interrotti da 3 teste di cazzo, la stavo per baciare... era il momento perfetto
Ma ovviamente sono arrivati 3 ragazzi che non avevo mai visto,e da quello che avevo capito erano palermitani, infatti aurora andò subito fra le braccia di uno che già non sopportavo
Così presi e me ne andai nella mia cella
Ero sempre assorto nei miei pensieri quando tirai un pugno fortissimo al muro

Edoardo saltò in aria dallo spavento
Edoardo: oh Cirù, ma che succiess? Che tieni?
Ciro: Edoà quella ragazza, Aurora, mi farà impazzire, la stavo per baciare ma siamo stati interrotti dai palermitani di merda...
Edoardo: Cirù ma che te ne futt? È una ragazza che non conosci, non l'hai mai vista, fatti na chiavat e via
Ciro: ovvio edoa è quello il mio intento portarmela a letto, sai benissimo che io non mi innamoro
Edoardo: bravo fratè, l'amore è na condanna

Aurora pov
Stavo dormendo quando sentì delle urla provenire dal corridoio
Liz: SVEGLIAAA guagliuencelle, è ora di alzarsi e un nuovo giorno è già iniziato, avete 10 minuti per sbrigarvi poi vi aspetto giù in mensa per fare colazione
Nadizta: mamma ma Liz non scassare, tengo sonno
Liz: wee capelli rossi, cerca di alszarti se non vuoi che ti tiro giù dal letto
Mi alzai ridendo per la faccia che aveva fatto nadizta a Liz e mi andai a vestire
Oggi non so perché ma mi sentivo di buon umore, mi sentivo anche più a casa, forse perché molto probabilmente erano arrivati i miei amici da Palermo ed anche Rosi, alla fine a lei l'hanno messa nella stanza con kubra e gemma, sperando che si troverà bene
A Ciro non ci avevo pensato più, anzi mi ero detta a me stessa che dovevo stargli più lontano possibile perché era solo un pericolo per me
Mi misi questi vestiti e andai nella stanza di Rosi

Aurora: amica mia, dissi abbracciandola, anche  lei ricambio il mio abbraccio fortissimo
Rosi: mi sei mancata troppo, ma finalmente siamo di nuovo insieme
Aurora: esatto amore, ma come ti sei trovata con Gemma e kubra?
Rosi: kubra è una ragazza che sta sulle sue, mente Gemma non fa altro che piangere, mi stavo per tagliare le vene te lo giuro
Aurora: avevo capito che è una ragazza che ha dei problemi
Nel frattempo venne nadizta verso di me
Nadizta: wee aurora ma già ci hai abbandonato?
Aurora: no Nad, questa è la mia migliore amica Rosi, viene da palermo
Rosi: nalizta o come ti chiami, vedi che aurora è una grande amica per me, guai chi la fa soffrire
Nadizta: tranquilla bellezza, non ti scaldare
Per fortuna Liz ci fece scendere tutti a mensa a mangiare
Entrata a mensa vidi il tavolo di Ciro Edoardo pirucchio e Toto

Incontrai gli occhi di Ciro ma subito mi girai e andai a salutare Carmine e Filippo
Aurora: ciao ragazzi
Non so ma Carmine era un po' strano
Aurora: tutto bene ragazzi?
Carmine: aurora stai attenta, ora che sono arrivati i tuoi amici palermitani, scoppierà una guerra con Ciro e i suoi amici, Ciro è uno che non perdona, uno che non lascia passare, e lo stesso i suoi amici, sono pericolosi e ora che sono arrivati i rinforzi a tuo fratello, qui non succederà nulla di buono, stai attenta e non ti fare coinvolgere, cerca di non far fare cazzate a tuo fratello, conosco i ricci ed è una famiglia pericolosissima, hanno anche agganci da fuori
Avevo una paura incredibile per quello che mi aveva detto Carmine, mio fratello so per certa che niente lo fermerà, ha sempre odiato i napoletani soprattutto perché ci sono stati dei disguidi da sempre e quando si mette una cosa in testa la deve portare a termine...
Andai nel tavolo di mio fratello e dei miei 3 amici con Rosi e mi sedetti davanti a Samuele
Samuele: amore mio mi sei mancata da morire disse dandomi un bacio in fronte
Dal mio posto riuscivo a vedere il tavolo di Ciro e vedevo anche come ci stavano guardando..
Ciro aveva un sorriso strano in faccia, faceva paura

Non sapevo cosa aveva in mente
Ad interrompere i miei pensieri fu Giuseppe
Giuseppe: ma auro a chi stai taliando( guardando) disse mettendomi la mano sulla coscia
Daniel: a quei napoletani di merda sicuro, gli ho ripetuto più volte che deve capire che sono munizza e basta
Samuele: auro mi deludi
Daniel: comunque dobbiamo fare scoppiare sta rivoluzione, devono capire chi comanda adesso qui dentro, Samuele spiega a mia sorella che dobbiamo fare nei campetti fra 2 ore
Samuele: allora abbiamo portato dei coltelli, siamo riusciti ad entrarli senza che nessuno ci scoprisse, quando staremo giocando a calcio, Giovanni prenderà un coltello e lo azzeccherà ad Edoardo Conte, amico vicino a Ciro, così poi colpiremo lui e daremo la colpa a quel ragazzo lì, che è un nostro aiutante, aurora e Rosi voi dovete starne fuori in tutto questo perché è pericoloso
Non ci potevo credere... ma erano pazzi..
Aurora: ma siete pazzi per caso? Vi volete fare ammazzare? Quelli sono dei criminali pericolosi e non guardano in faccia a nessuno
Giovanni: noi siamo peggiu ri sti napoletani falsi
Daniel: aurora hai capito? Stanne fuori, e non mi piace neanche che parli con quei due la
Aurora: DANIEL IO POSSO PARLARE CON CHI CAZZO VOGLIO, ora basta!
Me ne andai con lo sguardo di tutti su di me, ero stanca di mio fratello...
Non fa altro che comandarmi ogni secondo... mi sono rotta
Che facciano quello che vogliono, io non li aiuterò assolutamente...

Spazio autrice:
Ecco il capitolo 11, finalmente sono riuscita ad aggiornare, spero vi piaccia, lasciate una stellina e dei commenti ⭐️
Baci😘