Aurora pov
Ero in infermeria con mio fratello... aveva tutto il naso pieno di sangue che gli scolava... anche io avevo tutte le mani piene di sangue...
Non era la prima volta che mio fratello faceva a botte con qualcuno... anzi ci sono state volte molto più gravi ma per fortuna è sempre riuscito a cavarsela
Nella stanza con noi c'era un infermiere e il comandate
Comandante: Torricelli dimmi chi è stato
Daniel: comandà unnu sacciu eravamo tutti insieme e ci siamo presi a legnate
Comandante: Torricelli così non ci siamo proprio, vuoi uscire da qua dentro o no?
Daniel: certo ma lei deve mantenere calmi sti fanghi di napoletani, non servono a niente, comandà se Ciro mi rompe i coglioni finisce male
Dio mio non c'è la facevo più a stare in questo carcere...
Comandante: Daniel aurora ora andate ai colloqui c'è vostro padre forza
Mio fratello si alzò con il fazzoletto poggiato al naso pieno di sangue ed io con la maglietta sporca di sangue...
Il comandante era davanti a noi e ci portò dentro la sala colloqui
Lì c'era nostro padre che appena ci vide ci guardò in modo molto strano, come se era arrabbiatoMassimo: che cosa hai fatto al naso?
Daniel: i napoletani pa
Massimo: e quindi in questo carcere ci sono i Conte e i Ricci?
Non sapevo chi fossero questi...
Daniel: si pà, ci sono Edoardo Conte e Ciro Ricci, mi sono litigato con Ciro
Mio padre era troppo nervoso
Massimo: auro non ti avvicinare a loro perché ti giuro che ti faccio mettere in isolamento senza farti uscire
Accanto a noi c'erano Ciro con la sua famiglia in un tavolo e poi in un altro tavolo Edoardo con la sua famiglia, c'era pure una donna incinta
Vedevo Ciro ed Edoardo guardarci malissimoEd anche le loro famiglie
Quando io e Ciro ci scambiammo gli sguardi quella sensazione di mille brividi in tutto il mio corpo venne in me
Ad interrompere i nostri sguardi fu mio padre, che mi prese forte il braccio
Massimo: auro u capisti ca non devi guardare a sti infami, sono munizza e basta
Daniel: anche io gliel'ho ripetuto più volte
Massimo: allora adesso ascoltate me, sto facendo tutto il possibile per tirarvi fuori di qui, fra pochissimi giorni entreranno Samuele, Giuseppe Giovanni e Rosi qui in carcere, mi sto organizzando con Salvatore così poi vi faremo uscire tutti e torneremo a Palermo
Samuele Giuseppe Giovanni e Rosi sono dei nostri amici, figli di un boss importante di Catania, che è molto amico di mio padre
Daniel: buono pa così non sono più solo, ho bisogno di loro perché qua da solo sono morto, hanno troppi amici
Massimo: non ti preoccupare Daniel ho già pensato a tutto
L'orario delle visite era finito e mio padre se ne era andato, così io e mio fratello tornammo ai campetti
Venne Nadizta da me
Nadizta: wee ma lo sai che tuo padre è proprio bono, ma da dove è uscito
Risi
Aurora: devo ammetterlo mio padre è un bel uomo
Dopo un po' vidi una ragazza con i capelli rossi, che venne verso di noiViola: e quindi tu saresti la palermitana?
Mi stava sul cazzo... giuro che l'avrei presa a schiaffi
Aurora: che cosa vuoi?
Viola: oh niente volevo vedere la nuova arrivata di cui tutti non fanno altro che dire che sei proprio brutta e antipatica, ho sentito dire che sei anche una zoccola, mi sa che è vero, disse ridendo
Mossa sbagliata
Subito andai verso di lei e la presi per i capelli
Aurora: brutta buttana, ti giuro vero che ti ammazzo chi me manu
Gli davo schiaffi e pugni
Tutti si erano girati verso di noi e le guardie vennero per dividerci
Mio fratello venne per difendermi e Ciro invece venne per difendere quella stronza
Comandante: chi è stato ad iniziare?
Ciro: comandà ma ovviamente è stata Aurora, essendo palermitana non capisce come ci si comporta, disse mettendo una mano dietro la schiena di quella zoccola e guardandomi con aria di sfidaDaniel: comandà mia sorella un fu, quindi Ricci fatti i cazzi tua sennò ti giuro che ti finisce male
Comandante: perfetto, andate tutti e quattro dalla direttrice, forza
Edoardo: ma comandà che c'entra Ciro
Comandante: zitto edoa perché sennò vieni pure tu
Stavamo andando in presidenza quando Carmine di salvo mi fermò
Avevo avuto modo di parlare con lui e mi sembrava davvero un ragazzo a posto, mi aveva detto che la sua famiglia è camorrista, che lui non è come loro, che vorrebbe cambiare città con la sua ragazza Nina, e questo mi fece fare un sorriso davvero grande, i bravi ragazzi esistevano ancora per fortuna
Carmine: auro so benissimo che tu non c'entri niente, stai tranquilla e fatti forza, viola è na strunz, proprio come Ciro, sono fatti della stessa pasta
Subito mio fratello vedendo che stavo parlando con Carmine si intromise
Daniel: che cazzo vuoi da mia sorella? Vattini
Aurora: no Daniel non è come sembra, lui non è come gli altri, è un bravo ragazzo
Carmine: piacere Carmine, disse allungando la mano verso mio fratello
Daniel: non mi interessa, amuni auro
Mi dispiaceva per Carmine, ma mio fratello non si fidava di nessuno
Così andammo io Daniel Ciro e viola dalla direttrice..Spazio autrice:
Ecco il capitolo 9, spero che vi piaccia, lasciate una stellina e dei commenti⭐️
Baci😘
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Amore fra le sbarre/CIRO RICCI/
FanfictionAurora Torricelli, 18 anni, nata a Palermo in Sicilia, vive con suo padre Massimo Torricelli e suo fratello di 20 anni Daniel Torricelli. Suo padre è il boss più temuto di tutta la Sicilia. Cosa succedere ad Aurora che si ritroverà chiusa in carcere...