Capitolo 4: compleanno di Louis

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Era passata una settima da quella giornata che i tre ragazzi passarono insieme.

24 Dicembre 2014

Hallison dormiva sul divano, mentre Harry era andato a sistemare le ultime cose per la serata.

Era il compleanno di Louis, e lui da una settimana esprimeva sempre il desiderio di trascorrere una bellissima serata, ed i due fratelli lo vollero accontentare, organizzando una festa a sorpresa, in una disco-pub a Doncaster.

Louis bussava forte alla porta, ma non otteneva risposta, così optò per entrare dalla porta-finestra che affacciava sul suo giardino, lasciata aperta da Harry per lui.

Sorrise quando vide Hallison dormire, rannicchiata nella coperta.

Spostò lo sguardo sul tavolino davanti al divano e vide un biglietto.

"Sono uscito, al tuo risveglio troverai sicuramente Louis. Gli ho mandato un messaggio dicendogli di passare per casa, intrattienilo. Ci vediamo stasera.

P.s: ti ho lasciato il thè in cucina, devi solo scaldarlo.

Harry :)"

Louis sorrideva ancora, e letto il messaggio decise, di far dormire ancora Hallison e, quindi, scaldarle il thè.

Una piccola vocina, flebile ed assonnata, si levò dalla zona livining.

"Harry..Harry?"

Hallison si alzò sul gomito e si girò intorno.

"Harry, dove sei?" iniziò a tremare, e quel tremolio si sentiva anche nella sua voce.

Louis preoccupato mise velocemente la tazza sul vassoio e raggiunse la ragazza.

Quest'ultima alzò lo sguardo verso di lui

"Dov'è Harry?" gli occhi le si riempirono di lacrime.

"Non piangere, Hals. Harry è uscito, guarda ti ha anche lasciato un biglietto." Il ragazzo glielo porse, e lei lo lesse tranquillizzandosi, poi guardò il ragazzo sorridendo

"Non dovevi leggerlo" si morse il labbro per trattenere una piccola risata e Louis sorrise ancora di più alzando le spalle.

"Ti ho scaldato il the, Harry ha mandato un messaggio apposta oltre che scriverlo nel biglietto" rise.

Hallison rise a sua volta e si sedette a gambe incrociate bevendo il the.

"Quando mi sveglio dopo un pisolino è di obbligo bere il the, per me." spiegò la ragazza.

Louis la guardava ed ascoltava quello che diceva.

Finito di bere, Hallison si alzò e posò la tazza nel lavandino, poi tornò da Louis.

"Andiamo a fare shopping?" Hallison gli sorrise.

"Fa parte del programma "intratteniamo Louis" ?" entrambi risero.

Poi Hallison annuendo uscì di casa seguita da Louis.

Andarono al Frenchgate Shopping Centre, al centro di Doncaster.

Passarono lì tutto il pomeriggio, poi, prima di tornare a casa si fermarono in un bar per una cioccolata calda, dato il freddo che faceva, ci voleva un po' di calore.

Il telefono di Hallison squillò, era Harry, lei rispose felicissima.

Dopo una chiacchierata lunga quanto la fila fatta da Louis, lei disse frettolosamente:

"Harry, Lou è arrivato con le cioccolate, ti chiamiamo appena arriviamo a casa." e poggiò.

Louis si sedette e porse il bicchiere con la cioccolata ad Hallison.

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