Dopo le vacanze di Natale, Hallison doveva riprendere gli studi.Lei ed il fratello discussero molto su quale scuola la ragazza dovesse frequentare, ma poi decisero di fare domanda per la borsa di studio alla scuola più rinomata di Doncaster.
Hallison aveva tutti i requisiti per ottenere una borsa di studio, infatti per il preside non fu difficile accettarla come sua alunna.
Non nevicava da due giorni, ma il freddo era comunque struggente.
Hallison, nella vecchia scuola ad Holmes Chapel era molto amata, tutti la volevano come amica, ma adesso, in questa nuova scuola, aveva paura che nessuno la volesse a causa che era cambiata molto: era diventata più introversa.
Decise di vestirsi in modo semplice, ma ben pesante per il freddo: un jeans effetto leggins scuro, un maglione beige ed una sciarpa, per le scarpe optò le dr.Martens; legò i capelli in una coda, e si truccò con un filo di eyeliner ed il mascara.
"Eccoci arrivati" annunciò Harry parcheggiando la macchina davanti scuola e scendendo fu subito seguito dalla sorella.
"Hals mi raccomando scegli i nostri corsi, così saremo in classe insieme" le disse Lottie sorridendole e abbracciandola, poi la bionda, salutato con un cenno di mano i presenti si diresse verso un gruppo di ragazze.
Louis rimase in auto, mentre Hallison ed Harry andarono verso l'entrata.
"Nervosa?" chiese Harry muovendosi continuamente sulla sedia mentre aspettavano per entrare dal preside.
Hallison fece un cenno negativo con il capo "Lo sei più tu, Harry". Entrambi si misero a ridere.
"Mi dispiace lasciarti sola per cinque ore, abbiamo vissuto un anno completamente insieme 24oresu24" Hallison lo abbracciò.
"Styles. Potete entrare."
I ragazzi furono accompagnati da una segretaria, bassina, un po' grassottella, nell'ufficio del preside. Quest'ultimo era molto accogliente: il lampadario emanava una luce forte ma nello stesso tempo anche fioca, tutti i mobili erano di un legno scuro, e la scrivania si trovava al centro della stanza,sopra un enorme tappeto con lo stemma della scuola.
Hallison si sedette seguita dal fratello che strinse la mano al preside in segno di saluto.
"Allora signorina Styles, ho letto il suo andamento scolastico, lei ha tutti i quesiti per avere una borsa di studio e si merita anche di seguire i corsi nella migliore sezione con i migliori professori della scuola". Disse il preside sorridendo.
Hallison guardava Harry, che le sorrideva soddisfatto.
Date la lista dei libri di testo, dei corsi e delle aule in cui si terranno le lezioni, salutò la ragazza e la affidò alla segretaria affinché l'accompagnasse in classe.
"Ah, dimenticavo. Darò a suo fratello la divisa scolastica che da domani dovrà indossare" detto ciò la salutò con un cenno del capo.
"Signor Styles, prima di Natale i ragazzi della scuola hanno affrontato un test. In classe di sua sorella c'è un ragazzo che abbiamo bocciato per due anni consecutivi, probabilmente questo sarà il terzo, ma noi non vorremmo farlo. Sua sorella ha tutti i requisiti per poter portare questo ragazzo alla sufficienza, lei è disponibile ad ospitarlo ogni giorno a casa sua per farlo studiare con Hallison?"
Harry rispose subito di sì, essendo soddisfatto ancor di più della sorella, ma non ebbe nemmeno il tempo di chiedere chi fosse il ragazzo che fu scortato alla porta dal preside.
"A rivederla, Signor Styles"
Nel frattempo Hallison era fuori la porta della sua aula, la bidella bassina e grassottella che continuava a sorridere alla ragazza, bussò alla porta e l'aprì entrando nella stanza.
"Professor Beiner, mi scusi. E' arrivata la nuova ragazza." fece segno di entrare, la signora.
Hallison timidamente entrò, fu squadrata dal professore che subito dopo le sorrise.
"Signorina Styles, benvenuta. Prego vada vicino a Malik." disse il professore, e con un cenno del capo salutò la bidella.
A quel cognome Hallison rabbrividì, subito pensò di aver capito male, ma il suo sguardo contraddisse i suoi pensieri.
La ragazza tutto si sarebbe aspettata da quel primo giorno di scuola, tranne essere la compagna di banco del suo tentato stupratore.
"Styles, il preside ha voluto che lei aiutasse il nostro caso perso: Malik. Vedrà che avrà già parlato con suo fratello, voi due studierete insieme fino a che Malik non avrà recuperato, quest'anno vorremmo promuoverlo." Spiegò il professor alla ragazza, poi riprese la lezione.
Per il resto della giornata scolastica Hallison rimase in silenzio, non fece amicizia con nessuno in classe, anche se avrebbe voluto, ma ciò non era provocato dal suo cambiamento, ma dalla shoccante notizia ricevuta dal professore.
Dentro di se c'era paura, rabbia, nervosismo, che andò sciamando quando suonò la campanella della fine delle lezioni e vide fuori la classe Lottie e Felicite.
"Hallison, ci rivediamo" Zayn la fermò per un braccio. "Diventeremo ottimi amici" il ragazzo le rivolse un occhiolino sorridendole "Del resto avevamo iniziato già al compleanno di Louis, se non fosse per il mio bru.. il ragazzo non finì la frase che Hallison lo bloccò.
"Abito vicino casa di Louis, vieni alle tre" non aspettò risposta e si diresse verso le ragazze che l'aspettavano.
"Hallison, come è andata? Perché parlavi con Zayn?" chiesero all'unisono le ragazze. Hallison al gesto sorrise, ed un po' irritata rispose.
"Il preside mi ha messa nella sezione più rinomata della scuola, ed il professore Beiner, se ricordo bene il suo nome, ha deciso che Zayn ed io studiassimo insieme, e mio fratello ha accettato anche!!"
"COSA?!" di nuovo l'unisono delle ragazze si emanò.
Tornata a casa, Hallison sbatté la porta d'ingresso e buttò la cartella a terra.
"Harold Edward Styles, vieni immediatamente qui" urlò.
Harry spaventato corse all'ingresso.
"Cosa hai detto al preside?" sbraitò la ragazza.
Harry fece un po' per pensarci, poi capì "Devi studiare con un ragazzo ripetente due o tre volte, non ricordo, pensavo andasse bene per te"
Hallison esasperata si buttò sul divano "sai chi è il ragazzo?" Harry da alzato le accarezzava i capelli per calmarla "E' Zayn Malik".
Harry sobbalzò ed iniziò ad imprecare ed urlare anche lui.
Louis sentiva dal suo giardino le urla provenienti dalla casa dei suoi vicini, spense la sigaretta che stava fumando e si intrufolò in quella casa dalla porta finestra, sempre aperta per lui.
"Fratellini, che succede?" cercò di richiamare la calma, invano, visto che Hallison gli lanciò un cuscino in faccia e gli urlò contro che il suo amico stupratore ora era diventato il suo compagno di banco e di studio.
Il ragazzo appena entrato ebbe la stessa reazione di Harry.
Tra le imprecazioni dei tre ragazzi, si riuscì a sentire il suono del campanello della porta.
"Se è lui, lo ammazzo" sbraitò Harry.
SPAZIO AUTRICE:
Salve. Ecco a voi il capitolo.
Grazie a tutti che leggete la mia storia, siete adorabili.
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo con una recensione positiva e/o negativa mi farebbe piacere sapere la vostra.
Un bacio.
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Restiamo insieme
FanfictionQuesta è la storia di due fratelli, Hallison ed Harry, che si trovano ad affrontare una vita da soli, in una nuova città. Come se la caveranno i due ragazzi?