Cap 3

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-E' ora ragazzo

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-E' ora ragazzo.-

Disse il padre di Eros Martin Mendoza.

Era arrivato finalmente il gran giorno.

Il giorno in cui, sarebbe entrato nella "familia" e sarebbe diventato un uomo d'onore.

-Sono pronto padre.-

Disse il ragazzino che aveva un mese prima compiuto dodici anni, l'anno in cui, gli uomini della famiglia Mendoza diventavano uomini d'onore per la prima volta.

Quella sarebbe stata una serata immemorabile.

Sarebbe diventato un uomo.

Eros estrasse la lama dal retro dei suoi pantaloni, controllando se fosse affilata a dovere, mentre gli uomini di suo padre, accerchiavano quella casa abbandonata dove avveniva il rito di ogni uomo che entrava a far parte della familia.

Quella casa, risultava a tutti gli effetti abbandonata, anche se non lo era, dato che la usavano per tanti scopi e uno di quelli, era proprio il rituale che compievano, per far entrare i ragazzi nella familia.

Quella sera sarebbe toccato finalmente al figlio del boss.

Quella sera, avrebbe dato dimostrazione, che lui sarebbe stato il degno erede di suo padre un giorno.

Era mezzanotte passata, gli uomini di Mendoza accerchiarono la casa, in modo che nessuno avrebbe osato interrompere il rito di passaggio.

Dato che quello sarebbe stato un rito di passaggio molto importante per un uomo.

-Signore è tutto pronto.-

Disse, uno degli uomini, uscendo da quella casa abbandonata, dando il segnale, che il mal capitato era pronto per essere ucciso da suo figlio.

-Vai ragazzo, rendi onore al nostro nome.-

Disse Zeus, dando una pacca alla spalla di suo figlio, mentre gli faceva segno di entrare dentro quella casa, dove quelle mura avevano visto un sacco di uccisioni e riti di passaggio.

Eros alzò la testa, e con passo sicuro che lo contraddistingueva entrò nella casa.

La casa era immersa nel buio, c'era solo una piccola lampadina appesa al soffitto che illuminava il giusto che c'era da illuminare, cioè la vittima designata.

L'uomo, era legato strettamente alla sedia e imbavagliato, mentre l'orrore di ciò che gli stava per capitare gli si stava riversando addosso.

Infatti si poteva sentire l'odore di urina impegnare l'aria mischiato a l'odore del sudore dell'uomo impestando l'aria, rendendola pesante e insopportabile.

La Mia Piccola RondinellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora