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Edith

"ma il verde sicuro va bene?"

La mia indecisione mi rendeva parecchio nervosa

Dovevo decidere il colore per gli addobbi ma a me piacevano tutti

Sbuffando lascio cadere i tovaglioli sul tavolo e mi metto seduta, irritata più che mai

"mocciosetta, il verde va più che bene"

Jeb si avvicina a me e scoppio a ridere quando noto ciò che ha in testa, un piccolo cappellino a punta tutto colorato

"ti sta veramente bene Jeb"

Ridacchio ancora divertita, quando mi alzo per poco non mi viene un colpo dalla sua vicinanza

"ti diverti a prendermi in giro, mocciosetta?"

Le mie guance al solito diventano rosse e non riesco a mantenere per molto il contatto visivo

È così strano l'effetto che mi fa, quella sensazione magica di quando provi per la prima volta qualcosa di nuovo e ha quel sapore intenso e allo stesso tempo diverso dagli altri che ti spinge a volerne ancora, a riprovare di nuovo quel sapore

Ecco Jeb era così, mi spingeva verso di lui inconsapevolmente e mi attraeva così tanto da lasciarmi inerme e senza fiato
Non avevo mai provato delle emozioni così forti, non avevo mai sentito così tanto il bisogno di trascorrere del tempo con una persona in particolare, nemmeno con Josh

Josh, uno di quei capitoli che non avrei mai voluto più riprendere, lui mi aveva distrutta in tutti modi possibili, mi aveva privata anche di un semplice sorriso, quel sorriso che contornava sempre le mie labbra, Josh era stato il mio mostro, quel mostro che ancora oggi tormenta le mie notte insonni, quel mostro che ogni ragazza si porta dietro inconsapevolmente.

"Edith, va tutto bene?"

Lo sguardo incerto di Jeb riesce a riportarmi con i piedi a terra
Mi stacco subito da quel contatto e sorridendo nervosa riprendo a sistemare la stanza.

"pasticcino è davvero stupenda, ti sei divertita con Jeb eh"
Sorride maliziosa e sbuffo imbarazzata

"Esme potresti smetterla? Abbiamo semplicemente sistemato la stanza per il compleanno di Anthony, comunque ti dona molto l'azzurro"

Indossa un mini dress azzurro che la fascia a pennello, dei sandali a spillo slanciano ancora di più la sua figura snella
Accanto a lei Kyle vestito molto elegante

"grazie pasticcino, ah ti ho portato un vestito, immaginavo tu venissi come un barbone"
Mi schiaccia l'occhiolino mentre lancia un piccolo borsone sul mio petto

Alzo gli occhi al cielo e prendendo il borsone salgo di corsa al piano di sopra, cercando di ricordare la camera di Jeb

Riesco a sentire la musica a palla, mi sento completamente in ansia, ci saranno molte persone nuove, tutti membri del branco di Jeb ed io non so se sono pronta a stare in mezzo a loro

Mi sudano i palmi delle mani e quando esco dalla camera, Jeb si avvicina a me

"ti stavo aspettando, ci hai messo un bel po' a prepararti"

Cerco di tranquillizzare il battito impazzito del mio cuore, l'ansia mi gioca sempre brutti scherzi

"scusami, non sapevo che tu mi stessi aspettando fuori"

Indossa una semplice camicia bianca lasciata un pò aperta sul petto, riesco quasi ad intravedere i suoi tatuaggi
I capelli invece di stare sparati a caso, sono perfettamente tirati dietro e gli donano un'aria ancora più misteriosa e oserei dire sexy

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