The King's Rebirth

Capitolo 2

Sono passati quasi dieci anni da quando sono arrivato in questo mondo, e devo ammettere che la mia famiglia adottiva assomiglia in modo spaventoso a quella che avevo sulla terra.

La mia famiglia adottiva mi disse che ero stato trovato nella foresta a nord e il perché la mia "famiglia biologica" mi ha abbandonato, il giorno che ho compiuto cinque anni.

Il mio padre adottivo si chiama Elaran, mentre mia madre Leyla. Dopo quattro anni da quando mi hanno trovato Leyla diede alla luce una bambina a cui voglio bene come una vera sorella.

Casa nostra è in un villaggio chiamato Uryton, vicino al confine con l'impero di Sirastrir, l'unico che ha un confine terreno con il regno di Serpes, mentre le altre forze militari ce l'hanno solo via mare. Come la penisola iberica con la Francia per intenderci.

Grazie agli insegnamenti di Elaran riuscii a scoprire come usare la magia per vedere attraverso le bende, anche se in bianco e nero, dato che le altre persone vedevano ancora come segno di sfortuna le persone con l'eterocromia.

Mi piace chiamare la mia vista magica "Daredevil", anche se lui usa l'udito e l'eco localizzazione per poter andar in giro.

Ho scoperto che la magia utilizza delle parole per lanciare incantesimi, un po' come Harry Potter.

La magia del sogno che Elven mi ha dato ho imparato ad usarla solo di recente, e devo ammettere che aiutare la gente mi mancava veramente tanto. In genere bastava un sogno per persona, ma ultimamente un bambino stava richiedendo molti più sogni di quello che pensavo, e finora non mi risulta che ci sia un limite di sogni per persona. Quindi prenderò come "limite sicuro" il numero di sogni che dovrò usare con questo bambino, che sembra avere la mia stessa età.

Il bambino non ha voluto dirmi il suo nome, ma ogni volta che andavo a trovarlo piangeva. Da quello che ho capito è triste perché sua madre e suo padre pretendono da lui molte cose, ma essendo lui un bambino non riesce a stare dietro a tutto.

Come primo consiglio ho provato a dirgli che parlarne con loro avrebbe potuto aiutare, ma la volta successiva mi disse che la cosa non funzionò, dato che i suoi gli avevano detto che le sue erano tutte scuse per lavorare meno.

Quando lo venni a sapere andai a trovare questi genitori in sogno, per capire se c'era un motivo o se era semplicemente perché erano loro stronzi. Trovarli non fu semplice, ma dopo un po' di ricerca ci riuscii.

Entrambi sapevano benissimo che stavano pretendendo troppo dal loro bambino, ma se non lo facevano il piccolo sarebbe stato in pericolo.

Sì, ok, ma che genere di pericolo?

Quando provai a chiederlo nessuno dei due mi rispose, ma entrambi mi dissero che se avessero potuto non avrebbero mai e poi mai preteso così tanto dal loro adorato bambino.

Sapevo benissimo che non erano affari miei, ma sapendo che entrambe le parti stavano fraintendendo il comportamento dell'altro, decisi di dire al bambino quello che pensavano i genitori. So fin troppo bene quanto possa essere importante e salvatore l'amore all'interno della famiglia, perciò gli dirò tutto la prossima volta che lo vedo.

<< Fratellone! La cena è pronta!>>. Una voce mi chiamò dal piano terra, togliendomi dalla mia catena di pensieri.

<< Arrivo!>>.

Avere una sorellina è fantastico. A causa della mia malattia, mamma e papà avevano deciso di non avere altri figli per dedicarsi a me, nonostante tutte le volte che gli avevo chiesto un fratellino o una sorellina.

<< Fratellone, puoi toglierti la benda quando mangi?>>.

<< Ah, scusa Ellyn, forza dell'abitudine>>.