I'd like to order a pizza (Izuko Midoriya)

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Corsi in camera mia chiudendo la porta a chiave, mi nascosi tra il muro e l'armadio.
-Per fortuna che siamo piccolini di fisico e ci stiamo-
-Hai ragione coscienza per fortuna qui non dovrebbe trovarci-
Senti bussare pesantemente, più che bussare sembrava che qualcosa di pesantemente stesse colpendo la porta.
-Chiama Deku è l'unico che può aiutarci-
Con le mani tremanti presi il telefono ma prima di chiamare sentì urlare.
>ESCI E NON TI FARÒ MALE< intimorito uscì dal mio nascondiglio e andai alla porta, appoggiai la mano sulla maniglia,
-stiamo per fare una cazzata- sospirai e sentii bussare.
>(T/N) APRI, APRI LA PORTA< mi ci appoggiai mi veniva da piangere.
-Se usciamo ci ammazzerà di botte-
-Se non usciamo non avremo possibilità di sopravvivere.-
>Per favore, (T/n) apri la porta< Sospirai >(T/n) possiamo non litigare più, per favore? Possiamo non litigare più per favore?< Tremai.
>(T/n) so che sei spaventato, sono qui...< bussò alla porta
>...(T/n) non mi fare entrare esci tu, conterò fino a 3! NON MI FARE ENTRARE ED ESCI< tirò un pugno alla porta.
>1< un altro pugno
>2, APRI LA PORTA ED ESCI< aprì la porta
>3< uscì dalla stanza me lo trovai davanti con un trapano in una mano e un martello nell'altra.
Mi trascinò in cantina e iniziò a torturarmi, mi aveva rotto una gamba con il martello e con il trapano mi aveva trapanato l'altra gamba, passò ore a torturarmi.
>Vai in sala e chiama per la pizza con i peperoni non ti devo ricordare di non chiamare per avere aiuto se no per te finisce male< salì in sala piano dove c'era il mio telefono.
-Fallo chiama Deku- arrivò mio padre e tremai leggermente, era ancora sporco del mio sangue.
Con le mani tremanti presi il telefono e cercai sul telefono il numero di Deku.
>Che stai cercando!?< Tremai rimanendo in piedi
>Sto cercando il numero della pizzeria ce l'ho salvato<
My villain💚 -Trovato- esultai mentalmente e premetti il tasto della chiamata.
Uno squillo,
Due...
Tre...
Quattro... Al quarto squillo rispose.
>>Ciao bimbo<< Sospirai
>>Ciao sono (T/n)<<
>>Lo so, hai bisogno di qualcosa?<<
>>M-mi pi-piacerebbe ordinare una pizza per favore<<
>>Amore, sono io<<
>>L-lo so<< mio padre mi guardava attentamente per cercare di capire ogni mio passo e trovarne uno falso >>mi potresti dire quanto ci vuole?<<
>>(T/n) tutto ok?<< Mi dovevo sbrigare mio padre stava perdendo la pazienza
>>No, è l'appartamento 4 in via ****** civico 24<< ti prego capiscilo Deku
>>C'è qualcuno nella stanza con te? Che non ti permette di parlare?<<
>>Si grazie una pizza ai peperoni per favore<< dopo un paio di secondi mio padre si scocciò e si avvicinò a me
>>Quanto ci vuole ora?<<
>>Sarò lì tra 5 minuti, puoi stare al telefono?<<
>>N-no va bene così grazie...<< Sussurrai >>fai veloce<< mio padre stava per strapparmi il telefono e chiusi la chiamata velocemente cancellando la rubrica.
>Cos'hanno detto?< Mi allontanai
>D-dieci minuti e sono qui< i minuti passavano e la situazione peggiorava, l'ansia era palpabile con in sottofondo mio padre che affilava i coltelli, mi tremavano le mani così tanto che non riuscivo neanche tenere in mano gli oggetti ma fui sollevato quando sentii suonare il campanello.
>Vai ad aprire mezza calzetta< corsi o per meglio dire zoppicai e arrancai verso la porta con in mano i soldi e prima di aprire la porta mi pulì dal sangue, aprì la porta e mi trovai davanti il mio ragazzo con su un pantaloni neri, camicia bianca, gilet nero e cravatta nera leggermente slacciata.
>Oddio< sussurrai >finalmente grazie per la pizza, tieni i soldi< feci per passarglieli ma mi comparse dietro mio padre che si prese la scatola della pizza che Deku si era portato.
>Da quando i raider sono così ben vestiti e hanno così tanti piercing o hanno quei guanti?< vidi Deku sistemarsi i guanti e mio padre aprire la scatola.
>Ma qui non c'è una pizza< Deku entrò nella stanza.
>No è un coltello infatti< prende il coltello e lo pugnala a sangue chiudendosi la porta alle spalle.
Mi sedetti per terra in un angolino tremando, Deku corse da me e mi abbracciò per poi iniziare a controllare le mie ferite.
>Tranquillo ti farò curare ma per prima cosa dobbiamo andarcene da qui, meglio non essere trovati nella stessa stanza di un cadavere< Andò in camera mia e dopo poco tornò con una borsa piena di vestiti poi prese il suo cellulare compose un numero e appena finì la chiamata Kurogiri comparve nel mio salotto.
>Ciao (T/n), allora andiamo capo?< mi prese in braccio e si aprì un portale entrandoci ci ritrovammo nel quartiere generale della L.O.V.
>Ciao (T/n), ciao fratellino. Com'è andato il salvataggio?< non ci aveva neanche guardato
>Shiggy! aiuto (T/n) è stato torturato da suo padre< Shigaraki si girò correndo verso di noi e aiutò Deku a stendermi sul divano.
>Amore, Shiggy tranquilli sto bene. Non è il peggio che mi abbia fatto, però ora mettiamoci al lavoro sulle cose importanti cioè eliminare All might< mi venne in mente un piano.
>Amore ho un piano, entrerai alla UA e ti guadagnerai un posto nel cuore di All might e ti useremo come spia, sei d'accordo?< lo vidi annuire e sorridere malignamente.
>D'accordo allora mettiamoci al lavoro< Shiggy sembrava leggermente turbato ma poi annuì.
>Allora useremo mamma come copertura e tu sarai un quirkless, troveremo un modo per farti avvicinare a All might e per farti entrare alla UA da lì in poi vedremo come agire da ciò che succederà, ora tutti ai propri posti< Shiggy se ne andò.
>Da ora in poi ci vedremo in segreto, io affiancherò tuo fratello qui alla base per tutta la mia missione< ci baciammo e lui se ne andò.

mha male x male Reader (+ ship mha)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora