mha male x male Reader (+ ship mha)

You were the most dazzling star I'd ever seen (Dabi)🔞

{⚠️POTREBBERO ESSERCI SPOILER ⚠️}

Mi svegliai per colpa di Follow You degli Imagine Dragons, non era la sveglia ma bensì una chiamata in arrivo, risposi.
>Ciao Dabi< sbadigliai e mi tirai a sedere
>Ciao (T/n), prima o poi scoprirò come fai a sapere sempre che sono io visto che non leggi mai chi è, comunque ti ho svegliato?< Allontanai un secondo il telefono dall'orecchio e guardai l'ora sul display
>Noooo tranquillo io alle 4 del mattino sono sempre sveglio< ero ironico e sentendo la sua risata dall'altra parte del telefono capì che lo sapeva >comunque a cosa devo questa chiamata a questa bizzarra ora?< silenzio solo il silenzio si sentì per almeno un paio di minuti
>Ecco vedi alle 8 ho un incontro con i giornalisti e dopo avrei un set fotografico e visto che sei il mio fotografo personale mi dovresti seguire tu e dirigere i fotografi delle riviste< sbuffai e riguardai l'orologio
>Intendi dire tra 4 ore e tu me lo dici solo ora?< Alzai gli occhi al cielo quando lo sentii annuire >d'accordo mandami l'indirizzo mi farò trovare lì, ah e giusto per l'appunto ricordati che se annuisci mentre siamo in chiamata io non ti vedo< feci per mettere giù ma la sua voce mi bloccò.
>Ci sarà l'agenzia di Endevor< sapevo benissimo che cosa significava, la mattina sarebbe stato irascibile come pochi, probabilmente.
>Noi faremo solo il nostro lavoro, non sarai obbligato a rispondere alle sue domande in fondo sei un pole dancer famoso non sei obbligato a tenere conto del suo parere< un ringhio provení da lui
>Sono anche un alpha che ha girato le spalle alla sua famiglia, anche se nessuno sa la seconda parte al di fuori di voi ma di sicuro ci saranno domande sul mio secondo genere< sbuffai pesantemente
>Lo so Dabi, so quanto è importante il secondo genere< guardai fuori dall'enorme finestra del mio appartamento e vidi il cartello con su scritto <<Omega al potere insieme a un Alpha? La città sarà di sicuro ricca e prosperosa>> >tu non puoi capire sei un Beta!< Sbuffai e un mezzo ringhio uscì dalle mie labbra prima che calò il silenzio.
>Mandami l'indirizzo e l'orario ci vediamo lì<
>Ti passo a prendere in macchina alle 7:30< mi rispose in modo angosciato. Chiusi la chiamata ormai si erano fatte le 5 e il sonno era andato a farsi benedire così mi alzai e iniziai a preparare tutte le cose che mi sarebbero servite tra 2 ore e mezza circa.

----Skip time----
Entrai nella macchina di Dabi appena questa fu parcheggiata davanti al mio appartamento con in spalla lo zaino dove al suo interno tenevo: portafoglio, macchina fotografica, diversi obbiettivi, diverse batterie ricaricabili, il caricatore, diverse schede SD, i filtri, le gelatine e il termocalorimetro.
>Preso tutto?< Guardai Dabi alla guida che indossava una camicia bianca e dei pantaloni neri con le bretelle che penzolavano sui fianchi, annuì piano e tirai fuori cuffiette e telefono iniziando ad ascoltare la musica mentre guardavo fuori.
Mi sentii toccare la spalla e mi girai
>Siamo quasi arrivati< annuì di nuovo e lui mi levò la cuffietta
>Senti mi dispiace non avrei mai dovuto farti pesare il fatto che sei un Beta, lo so benissimo che da quando gli Omega vengono visti come importanti perché possono dare alla luce la vita più di quanto possano fare le donne Beta e non più come oggetti da riproduzione grazie al governatore Omega voi Beta siete finiti nel fondo della società< gli lanciai un occhiataccia.
>Se lo sai allora piantala di chiamarmi così e di ricordarmi cosa sono, se non ci fossi io la tua immagine sui social e sulle riviste farebbe schifo. Lì dentro valgo esattamente come qualsiasi altra persona< mi rigirai a guardare fuori
>Vali molto di più di alcuni collaboratori sia Alpha che Omega sul lavoro, però vali anche molto di più di qualsiasi altra persona (T/n)< sussurò l'ultima parte per non farsi sentire ma io lo sentii e il mio cuore si riscaldò ancora di più per quel Alpha un po' cicatrizzato.

----skip time----
Mi ritrovavo come sempre seduto al fianco di Dabi sul palco con le cuffiette nelle orecchie, la musica che andava e la macchina fotografica sulle gambe al mio fianco c'era il resto del suo personale o almeno quelli che rimangono sempre gli stessi: la truccatrice Himiko Toga, lo stilista Tomura Shigaraki, il manager Kurogiri e il coreografo Twice.
Dopo un po' di domande sulla carriera di Dabi una attirò la mia attenzione.
>Sappiamo tutti che lei è un Alpha ma non ha mai detto il genere dei suoi collaboratori quindi la nostra domanda ora è quali sono i loro generi secondari?< Dabi si irrigidì e poi parlò
>Toga e Kurogiri sono omega, Shigaraki e Twice sono alpha< si zittí
>E (T/c)?< Dabi si girò a guardarmi come per avere il permesso
Io sbuffai ma poi parlai per la prima volta
>Il mio genere secondario è una cosa privata, sarò solo IO a decidere a CHI dirlo e QUANDO dirlo, quindi siete pregati di evitare di fare domande di questo genere< mi risistemai sulla sedia e poi arrivarono altre domande che continuarono fino a l'ora del pranzo e poi si sarebbe passato al set fotografico.
>Non sei stato un po' duro?< Mi girai verso Toga che saltellava con il suo solito sorriso inquietante
>Lo sai che odio domande di questo genere< Kurogiri si avvicinò passandomi un bento per poi lanciare una occhiata a Toga.
>Lascialo stare Toga, oggi non è giornata< Toga saltellò via a cercare qualcosa che non saprei
>Te l'ha detto della conversazione?< Lui annuì e poi mi passò le bacchette
>Quella conversazione, ciò che ti ha detto stanotte e poi la domanda devono averti fatto imbestialire< sorrise e continuò >lo sai che non l'ha fatto apposta, ma ora mangia che tra poco devi iniziare a lavorare< Kurogiri si alzò per andare via ma prima mi accarezzò la testa, mangiai il bento perso tra i miei pensieri quando sentì la sedia al mio fianco scricchiolare.
>Toga non è il momento, Shigaraki non ti farò sistemare il mio guardaroba e Twice non imparerò una delle tue coreografie< la persona al mio fianco tossí fintamente.
>Mi dispiace contraddirti ma non sono nessuno di loro< mi girai verso la voce
>Oh mi scusi signor Endevor, non mi aspettavo che fosse lei< feci un bel respiro profondo per poi continuare >ha bisogno di qualcosa? Perché questo posto ora è solo per noi del personale< scosse il capo
>No ma ho qualcosa per te, tu farai un intervista per la mia rivista< mi alzai dalla sedia e sospirai
>Come ho già detto a inizio della mia carriera da fotografo e lo ripeto ora, io non rilascerò interviste a nessuno e ora con permesso io me ne andrei< presi lo zaino e mi girai di spalle per andarmene ma venni bloccato per il polso.
>Non ti permettere di darmi le spalle mentre ti parlo< strinse e io sussultai
>Qualcosa non va qui< Endevor mi lasciò appena sentii la voce di Dabi e io mi spostai dietro quest'ultimo, stringendo lo spallaccio dello zaino.
>Andiamo a scattare?< Mi guardò annuendo e poi mi trascinò con sé verso la stanza dove c'era il set.