Capitolo 26 ~Appuntamento

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"Sono Harry" la sua voce roca mi tranquillizza in un certo senso.
Sinceramente? Credevo fosse Liam ma la compagnia di Harry non mi disturba affatto. Apro la porta e mi trovo davanti il riccio in tutta la sua bellezza,con un sorriso stupendo e soprattutto con le sue adorabili fossette

Harry : "Mary!!!" Mi abbraccia "Cavolo come sei bella!!! Liam andrà fuori di testa vedrai"

Io : "se lo dici tu" rido "vieni"

Lo conduco dalla mia amica. Appena lo vede lo abbraccia forte e si scambiano un dolce bacio...non smetterò mai di ripetere che sono un amore insieme. Mi risiedo sul divano aspettando ansiosa Liam.

Harry : "allora...agitata?" chiede il riccio passando la mano sinistra tra i capelli scompigliandoli

Io : "molto"

Dichiaro sospirando. La mia gamba sinistra non la smette di picchiettare. Ho paura di fare figure di merda conoscendomi

Harry :"sta tranquilla, Liam ha pensato a tutto"

È proprio questo che mi preoccupa. Mi fido di Liam,senza dubbi,ma sono curiosa di vedere cosa ha preparato. Fisso costantemente l'orologio appeso al muro della sala continuando a picchiettare la gamba insistentemente e tenendo ferma la testa con il braccio poggiato sull'altra gamba

LIAM

Esco dal bagno ben vestito e pettinato per dirigermi verso la mia camera e dandomi un'ennesima occhiata allo specchio sono pronto per trascorrere questa tanto attesa serata con Mary. Scendo freneticamente le scale e arrivo in cucina dove trovo i miei genitori seduti a parlare tranquillamente. Appena mi vedono sembrano illuminarsi

Io : "allora? Come sto?"

Chiedo loro nervoso in attesa di una risposta mentre faccio un giro su me stesso

Karen :"beh" si avvicina a me tirandomi leggermente i bordi della giacca nera per poi passare la sua mano sul mio petto "se Mary non ne rimane sbalordita allora non saprei proprio come ci riuscirai... Sei stupendo tesoro, Mary è una ragazza fortunata"

Sorrido. Sono contento che piaccia a loro. Il parere dei miei per me è fondamentale. Sussurro un "grazie" a mia madre per poi distogliere lo sguardo da lei

Io :"bene,allora io vado" dico afferrando le chiavi della mia auto poste sul tavolo della cucina "ci vediamo stasera"

Geoff :"va bene, divertitevi"

Sorrido anche a lui per poi aprire la porta di casa e richiuderla una volta uscito. Attraverso il vialetto e raggiungo la mia auto. Apro lo sportello,mi accomodo sul sedile, metto in moto la macchina e parto per raggiungere casa di Mary non vedo l'ora di vederla

MARY

Dieci minuti. Sono passati dieci lunghissimi minuti da quando Harry è arrivato. Sembrano non finire mai. Continuo a passeggiare in casa sempre nervosa. Ho un dolore fitto alla pancia,sicuramente per via dell'agitazione. Quest'ultima accresce quando il suono del campanello rimbomba nell'appartamento.

Rischiando di prendere una storta corro verso la porta e la apro. Rimango quasi con la bocca spalancata quando vedo Liam un po imbarazzato in smoking e pettinato,come sempre,ordinato. Abbassa lo sguardo sorridendo appena i nostri sguardi si incontrano. Rimango muta,immobile, paralizzata,riesco solo a balbettare qualcosa di incomprensibile. Solo quando un mio commento abbastanza insolito spezza il silenzio che si era creato scatenando risate in Liam riesco a riparlare normalmente

Io "mio dio quanto sei bello!"

Subito dopo la mia considerazione mi rendo conto di essere un tale disastro. L'ho davvero detto ad alta voce? Sussurro un "ops" e cerco di appoggiarmi allo stipite della porta con scarsi risultati rischiando di cadere

Our Moments ||Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora