Parte 14

64 7 5
                                    

POV'S TODD

La squadra di football della Sierra si è data un gran da fare per organizzare questa festa, tutto perfetto se non fosse per due cose: nella squadra di football c'è Matt e, secondo, Jess non verrà. La capisco anche io vorrei starmene tranquillo a letto ma sarebbe stato impossibile convincere i miei amici a lasciarmi in camera in santa pace. 

Tutti sembrano aver trovato compagnia, Will e Luke al tavolo dei drink a fare chissà quale sfida, il resto della squadra a parlare con qualche ragazza, mi sembra persino di aver notato due amiche di Jess in mezzo a quel gruppetto e Marcus intento a portare avanti una conversazione con Sam.

La serata sembra procedere per il meglio, si sono fatte quasi le 1 e i miei occhi stanno iniziando a cedere così, per riprendermi, decido di fare una camminata in giro per il campus. Non so dire se è destino o una semplice coincidenza ma mentre passeggio casualmente vicino alla camera di Jess, la vedo uscire con il suo borsone e dirigersi verso la piscina. Sono tentato di correrle dietro ma forse sta solo cercando un modo per rilassarsi e di sicuro vorrà stare da sola, quindi freno il mio impulso di raggiungerla e torno indietro verso la musica.

La musica sembra essersi alzata notevolmente, e vedo alcuni ragazzi troppo sbronzi per riuscire a ritornare in camera senza sbattere o inciampare in qualcosa...ho il presentimento che questa serata non andrà a finire bene. 

Non sbagliavo. Vedo uno dei miei compagni di squadra correre per tutta la zona urlando qualcosa che, per colpa del volume troppo alto, non riesco a sentire. Mi avvicino stando attento agli zombie viventi che mi circondano. "Ehi che succede?" "C'era un ragazzo abbastanza alticcio che girava vicino alle camere dei professori così ho pensato di andare lì e allontanarlo per evitare casini" "E cosa è successo?" "Ha iniziato a bussare alla stanza del professor Danis. Quando l'ho visto uscire, e sembrava davvero arrabbiato, sono subito scappato. Steve dice di averlo visto vicino alle stanze degli altri insegnanti...dobbiamo andare via tutti o finirà male!".

Lo sapevo, lo sapevo che sarebbe finita così. Gruppi di ragazzi che corrono da una parte all'altra del campus, chi porta via le bottiglie vuote e chi cerca di abbassare la musica e nascondere il tutto. Al centro di quella che era una pista da ballo improvvisata rimaniamo solo io e altri ragazzi che, come me, non sanno dove andare. 

Le camere sono il luogo più sicuro per nascondersi, ma anche il più gettonato dai professori per andare a controllare e vedere le condizioni degli studenti. Rimango fermo per una decina di secondi non sapendo dove andare ma, quando sento le voci di alcuni professori, io e altri ragazzi iniziamo a correre. Un'illuminazione improvvisa mi illumina la mente: dovevo correre subito in piscina.

Entro dentro lo spogliatoio femminile, i professori non entrerebbero mai qui. Controllo dalla fessura della porta e vedo il professor Andrews avvicinarsi un po' troppo al mio nascondiglio, forse mi ha visto

"C'è nessuno?" Sento la voce di Jess, deve essere nelle docce e penso proprio che lei potrà aiutarmi. Vedo il vapore uscire dall'ultima doccia, lei deve essere lì, corro il più veloce possibile e mi ritrovo davanti a lei. Ha i capelli pieni di schiuma e gli occhi irritati dal sapone rossi. Quando il mio sguardo sta per scendere mi ricordo che lei è nuda e cerco di mantenere un contatto visivo. Sento rumori avvicinarsi sempre di più così entro dentro. 

I nostri corpi sono così vicini che quasi si sfiorano. 

"Cosa ci fai nella mia doccia? E perché sei nello spogliatoio femminile?" "Dopo ti spiego tutto, facciamo come quando eravamo piccoli e i nostri genitori ci lasciavano fare la doccia insieme...". Nella mia testa vedo tutto confuso, il calore dell'acqua, l'adrenalina e lo stare nella doccia insieme a Jess non mi fanno più ragionare, ma quando si sente la voce del Professor Andrews Jess mette le sue mani sulle mie spalle e mi spinge verso il basso.

"Sono il professor Andrews chi c'è nella doccia?" "Sono io, Jess! Sono andata a fare una nuotata e ora mi stavo lavando" "Jess scusami tanto non volevo disturbarti è che...è difficile da spiegare. Sei da sola?" "Si certo perchè?" "Nulla, scusami ancora buonanotte"

Sento i passi allontanarsi e, nel mentre, Jess tira un sospiro di sollievo. Realizzo solo ora che il pericolo è passato la situazione in cui sono. Sono i doccia insieme a Jess che è completamente nuda e io sono aggrappato alla sua gamba sinistra...un mix di pensieri mi inonda la testa. 

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 06, 2022 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

I kinda sorta really like you ~TOM HOLLANDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora