Capitolo 24

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La mattina seguente, Emma partí molto presto da Portorosso per andare a Milano da suo padre e da suo fratello maggiore, Diego. Non riuscí neanche a scusarsi con Giulia per ciò che accadde la sera prima, anche se avrebbe voluto. Allo stesso tempo però, la trovó una cosa un po' inutile poiché, secondo lei, aveva rovinato tutto con tutte le cose orribili che le disse quella notte.
I giorni passarono, Giulia prese coraggio e andò avanti, decidendo così di incentrarsi sulla relazione tra lei e Guido, che ogni giorno migliorava sempre di più.
Anche tra Luca e Alberto stava andando tutto bene; si amavano davvero tanto e non avevano più paura di mostrarlo in pubblico. Insieme, passavano davvero tanto tempo, ad esempio uscivano la sera oppure passavano i pomeriggi a fare nuotare nei dintorni dell'isola o di Portorosso.
Stava andando tutto davvero molto bene.

E così passò quasi un mese, ormai mancava poco più di un mese alla Portorosso Cup, che si sarebbe tenuta a fine agosto. Luca, Alberto e Giulia avevano già iniziato da una settimana gli allenamenti e come l'anno precedente (o meglio, come avrebbero dovuto gareggiare l'anno precedente) Giulia nuoterà, Alberto mangerà la pasta e Luca andrà in bici. Non vedevano davvero l'ora di partecipare di nuovo tutti insieme e sentivano che sarebbe andato tutto per il meglio. A metà giugno girava voce che Ercole fosse tornato, ed era vero; il bullo, che dopo aver perso per la prima volta in 5 anni la famosa gara del paesino, si era trasferito dai suoi nonni a La Spezia ed era tornato con l'intenzione di gareggiare di nuovo. Ma come c'era da aspettarsi, la Signora Marsigliese non lo fece assolutamente partecipare, non dopo ciò che successe l'anno prima. Per questo motivo, i tre ragazzi erano tranquilli ed erano convinti che si sarebbero divertiti molto e che, forse, avrebbero anche vinto di nuovo.
Mirko, il mostro marino che conobbe Luca e che poi fece conoscere anche ad Alberto e Giulia, era ormai diventato parte del gruppo; ogni tanto saliva in superficie e passavano i pomeriggi insieme a Portorosso. Ma anche  se lo conoscevano da ormai un mese, Alberto non era ancora riuscito a farselo amico ed era spesso geloso quando lo vedeva stare con Luca, anche se cercava di non farlo notare troppo. Ovviamente non amava essere geloso e di conseguenza comportarsi male, ma alla fine, la gelosia è un sentimento a cui non si riesce a sfuggire facilmente, specialmente se si tiene tanto ad una persona.

Luca e sua mamma invece non si erano ancora parlati, principalmente perché lui non aveva proprio intenzione di vederla e, infatti, non andava a trovarla dal giorno in cui fece coming out. Alberto aveva smesso di fare ricerche su sua madre perché pensava di star sprecando solo tempo. Infondo, suo padre era stato fin troppo chiaro con lui; gli aveva detto che era morta, e che non l'avrebbe mai più rivista.
Quindi, probabilmente, la collana che aveva trovato apparteneva ad un'altra persona che di cognome portava 'Scorfano'. L'unica cosa che non riusciva a spiegarsi però era di come sia stato possibile che l'avesse trovata  proprio nei dintorni dell'isola, e ogni tanto ci pensava.

{Dopo questo piccolo resoconto di ciò che è successo in questo mese da quando Luca e Giulia sono tornati a Portorosso, preparatevi perché succederanno ancora tante cose ehehe :) }

Pov Luca
Ormai siamo a metà luglio; il tempo è davvero volato. Io e Giulia abbiamo appena finito di fare i compiti di italiano e adesso stiamo facendo una pausa. Alberto invece, è andato ad aiutare Massimo a pescare e tornerà qui prima del tramonto.
"Alloraa.. è da una settimana che non ci stiamo più allenando." Alzo lo sguardo verso la mia amica. "Quindi domani dobbiamo continuare con gli allenamenti." Dice infine con tono da maestrina, mentre chiude i libri. La guardo sospirando. "Santa mozzarella, Giulia, la gara sarà tra un mese. Abbiamo tutto il tempo per allenarci."
"Ma è sempre meglio iniziare ad allenarci già adesso. Quindi domani riconciamo con gli allenamenti."
Odio la sua testardaggine, ma ha ragione, infondo, questa non è una gara così semplice e abbiamo bisogno di allenarci. Inoltre , abbiamo notato che anche altri ragazzi stanno già iniziando ad allenarsi in piazza.  Sentiamo la porta aprirsi, è Alberto. vado da lui per abbracciarlo; non lo vedevo da stamattina e mi era mancato.
"Come è andata al lavoro?" Gli chiedo.
"Tutto bene, ora Massimo è in pescheria e più tardi andrà da Elisa." Spiega, guardando entrambi. Giulia annuisce. "Io invece uscirò con Guido."
Io e Alberto ci guardiamo, ma distogliamo lo sguardo appena sentiamo Giulia ridere.
"Voi due evitate di fare 'cose' in nostra assenza." Dice, guardandoci maliziosamente.
"GIULIA." La fulminiamo entrambi con lo sguardo e lei scoppia a ridere. Dopodiché andiamo tutti insieme al rifugio e facciamo merenda con un estathè al limone poi, appena tramonta il sole, Giulia entra dentro e va a lavarsi.
"Alberto." Lo chiamo e lui si gira verso di me. "Si?"
"Vogliamo andare sulla torre più tardi ?"
"Certo, ceniamo prima e poi potremo passare la notte lì."
Annuisco. "Va bene." poi lui si alza, mi da la mano e insieme entriamo in casa. Mentre Giulia è ancora in bagno a cambiarsi, io e lui ci sediamo sul divano. Qualcosa però attira la mia attenzione; c'è un foglietto piegato a terra, davanti alla porta di casa.
"E quello cos'è?" Mi alzo e lo prendo, anche Alberto si alza dal divano e mi segue.
Lo apro, e capisco che si tratta di una lettera.

ᴛᴜᴛᴛᴏ ᴘᴇʀ ᴍᴇ || LUBERTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora