Qualcuno bussa alla porta della mia camera
- chi é?- urlo
- l'uomo nero - urlano
- avanti allora -
Giulio entra e si fionda sul mio letto
- il letto poi si rompe - lo informo e esco dalla camera con l'agiugamano in spalla e con indosso il costume giallo fosforescente con sopra una maglia gialla
- piscina?- mi chiede lui seguendomi
- no sto andando a fare la doccia - gli dico ridendo e scendendo le scale
- vengo anch'io - corre in camera di Simone e io apro il cancello ad Alessandra
- eilà best - mi urla entrando in casa
- eilà scema - l'abbraccio
- piscina - urla e corre di fuori
- anch'io - Alisia corre per le scale con indosso un costume e i braccioli in mano
La prendo in braccio e corro di fuori
Le infilo i braccioli
- ora ti lancio - le dico
- nooo - urla lei
- siii - la lancio in acqua, ma rimane a galla grazie ai braccioli
Mi sento toccare di dietro e prendo paura
Mi giro e due occhi verdacqua mi fissano
- vendetta - urlo e lo spingo in acqua
- stronza - dice lui sputando acqua
- non si dice - lo rimprovera Alisia e gli punta il dito contro
- si é vero, scusa -
Lui esce dall'acqua e inizia a inseguirmi
Scappo ma prendo una storta e casco a terra
Mi prende a mò di sposa e va verso la piscina, ridendo
- Edoardo no. No no. Ho preso una storta ti prego - dico aggrappandomi a lui
- non ci casco - mi lascia cadere in acqua
Non riesco a risalire, la caviglia mi fa male
EDOARDO'S POV
Guardo l'acqua ma non risale
- Sky dai risali...su non fare la scema - urlo preoccupato
Sfilo le scarpe e i calzini e mi tolgo la maglietta, rimanendo in pantaloncini della tuta
Mi butto e vado sott'acqua
Cerca di risalire, ma non ce la fà
La raggiungo e la prendo da sotto le ascelle
Vediamo tutti uscire dall'acqua e correre in casa
risalgo in superficie e la tengo stretta a me
Si aggrappa al mio collo e appoggia la testa sulla spalla
- scusa - dico con il fiatone
- tranquillo, stavo per morire, ma tranquillo -
- ah e tu tranquillizzi così la gente?-
Ride e fa una smorfia
- aspetta - vado verso il bordo e mi tiro su
Lei rimane dove l'ho lasciata
- Edo...non mi...tengo...a gal-galla - mi dice andando giù
Allungo le braccia e afferro le sue
La tiro verso di me e una volta che é attaccata al bordo la prendo da sotto le ascelle e la tiro su
Sta piovendo, ora più forte
- vieni - la metto a mó di cavaluccio e vado verso la porta-finestra
Cerco di aprirla ma é chiusa a chiave
Skylynn scende e cerca anche lei ad aprirla
- non si apre. L'hanno chiusa da dentro -
Zoppica fino all'asgiugamano e la maglietta e le prende tutte e due
Io mi metto la mia maglietta, anche se é zuppa
Mi metto seduto con la schiena contro il muro e lei si mette vicino a me
- si ok...ho freddo - dice e si copre con l'asgiugamano
La stringo dalle spalle e appoggia la testa sulla mia spalla
- ragazzi ma non entrate?- ci chiede Simone aprendo la porta
- aspetta, era chiusa da dentro come facevamo ad aprirla?- chiedo alzandomi
- ma quale chiusa, é solo un po' rotta. bastava spingere mentre tiravi giù la maniglia - dice e ci fa vedere
- no...vabbé - tendo le mani a Skylynn e lei si alza
Entriamo in casa e mettiamo tutto nell'asgiugatrice. Lei si va a cambiare con Alessandra e Alisia, mentre noi prepariamo la cena.
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innamorata di un deficiente
RomanceSkylynn Massa, sedicenne. Italiana, trasferita in North Carolina dopo la morte del padre. Edoardo Lee Johnson, diciottenne. vive lì da sempre. Si innamorano per caso. lui migliore amico del fratello. un giorno si incontrano e schiocca qualcosa tra...