innamorata di un deficiente

capitolo 11

Noto che lei é Rachel

- Sky - urla e mi abbraccia

- Rachel -

- Sky. Edoardo dove sta? É qui con te?-

- no amore -

- vi conoscete?- ci chiede mia madre mordendosi l'interno guancia

- si mamma. É la sorella di Edoardo. - le spiego

- Alisia é a casa?- mi chiede Rachel

- si valla a chiamare sta di sopra - le dico e lei corre di sopra

- scusate, con permesso salirei di sopra - dico

- un momento...loro sono Marika e Ronny - mi dice mamma

- molto piacere - dico e stringo le loro mani

- piacere nostro cara - mi dice Marika

- ora con permesso salirei di sopra -

- certo vai ti chiamo appena pronto - mi dice mamma

Salgo di sopra e mi chiudo in camera

Prendo il telefono e chiamo Edoardo

"Ehi" mi risponde

"Edo puoi venire entro dieci minuti?"

"Che hai combinato?"

"Nulla ti spiego appena arrivi...corri"

"Ok...sono qui all'angolo"

Attacco

Il campanello suona

Corro per le scale

- chi é arrivato?- mi chiede Simone mentre scendo

- Edo - urlo e apro il cancello

- chi é arrivato Skylynn?- mi chiede mamma asgiugandosi le mani con lo strofinaccio

- Edoardo - dico aprendo la porta

Prendo la sua mano e lo trascino di sopra

- buona sera signora - saluta mia madre e saliamo di sopra

- allora che é su...- si blocca quando vede la sorella nel corridoio

- Rachel - sussurra

- Edo - lei urla e corre ad abbracciarlo

- piccola mia - le dice stringendola

- Edo - lei inizia a piangere

La prende in braccio e sale di sopra, in camera mia

Lo seguo e chiudo la porta alle mie spalle

Si mette sul letto con lei sulle gambe e le accarezza la guancia levandole le lacrime

- Edo tu lo fai più?- le chiede lei singhiozzando

- no piccola mia no - la stringe a se e la culla fermando il suo pianto

- perché é qui?- mi chiede

- oggi é stata adottata da dei clienti di mia madre - gli rispondo appoggiandomi al muro

- grazie per avermi chiamato -

- l'ho fatto subito. So quanto ci tieni -

- grazie anche per avermi fatto capire che un motivo c'é per farla finita con quella robaccia. Anzi ho due motivi per smetterla -

- posso sapere quali sono?- gli chiedo mettendomi seduta vicino a loro

- c'é lei - dice indicandomi la sorella

- e poi ci sei tu - mi dice sorridendo

Prendo il suo viso fra le mani e lo bacio

Rachel ci guarda e ride

- siete bellissimissimi insieme - ci dice

Mi stacco e sorrido

- ti amo Sky - sussurra

- ti amo Edo - lo ribacio

Qualcuno bussa alla porta della camera

- si?- chiedo

- venite a tavola - é mia madre

Mi alzo e vado verso la porta

Edo mi segue e insieme scendiamo

- Marika lo sai che é mio fratello?- dice Rachel a Marika che é seduta vicino al marito

- cara smettila - le risponde lei

Si alza e si avvicina a Rachel

Edoardo la nasconde dietro la schiena

- non toccarla - ringhia

Prendo la mano a Edoardo e la stringo

- lei é mia sorella - ringhia ancora

Mi stringe la mano e con l'altra nasconde la sorella

- come fai a dirlo?-

- so tutto su di lei...voi che sapete? A si il suo nome...-

- davvero sono fratello e sorella?- chiede Marika a mia madre

- non saprei. So solo che la nonna l'ha portata, dice che i suoi genitori sono morti, ma non mi ha detto altro -

- mia madre é morta l'undici dicembre duemila e sette. Mio padre ci ha abbandonato poco dopo - dice Edoardo e stringe la mia mano

- come é morta?-

- dando alla luce Rachel. Mio padre diceva che é colpa sua. Per questo ci ha abbandonato - si asgiuga la lacrima e continua

- sono entrato in un brutto giro quando avevo dodici anni. Ho iniziato a drogarmi. Lei era dai servizi sociali, era la mia famiglia, é la mia famiglia. I miei parenti non mi sono mai stati accanto. sono stato sempre male. Poi ho iniziato a drogarmi fino a un mese fa. Fino a quando ho raggiunto i diciotanni e sono riuscito a riprendermi Rachel. Poi ho incontrato Skylynn. Anche lei mi ha fatto capire che non lo dovevo fare che non ce ne era bisogno. L'ho rifatto due giorni fa. Mia nonna mi ha portato via Rachel, ridandola hai servizi sociali. Sono stato malissimo e gli unici che ci sono stati sono Giulio Simone e Sky. - dice e mi stringe fortissimo la mano

- io non posso toglierti tua sorella, non se stai così - dice Marika

- no voi la dovete portare via. Via da me. Non ho una casa, non ho nulla. Portatela via, fatele avere una vita da bambina - dice lui e mi lascia la mano

- noi... Noi ti aiuteremo, abitiamo due case da qui. Se vuoi venire anche tu puoi venire quando vuoi - gli dice Marika

- grazie grazie mille - l'abbraccia

Prende me e la sorella e ci porta in salone

Si accovaccia vicino la sorella e l'abbraccia forte

- amore mio io non ti lascio più, scusa per quello che ho fatto. Scusami amore - le sussurra

- non abbiamo mica litigato - le dice lei

Si staccano e lei corre in sala da pranzo

- anche tu sei la mia piccola - mi dice e poi mi bacia

Lo abbraccio

Torniamo a tavola e iniziamo a mangiare