9. Aria

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emma's pov

Ho passato il pomeriggio tra i negozi insieme a Zoe e alle piccole, abbiamo trovato delle tutine deliziose.

Saluto la mia amica e scendo dalla macchina, aprendo la porta di casa.

Vedo Christian pararsi davanti a me.

«Perché non mi hai mai detto di avere una sorella?» mi domanda e dal tono usato sembra leggermente arrabbiato.

«Aria è qui!?» chiedo sconvolta.

È mia sorella biologica, abbiamo solo un anno di differenza, quando i signori che mi hanno rapita dall'orfanotrofio per portarmi in quell'asta sono venuti, prima di essere presa sono riuscita a farla nascondere e non l'hanno presa, almeno credo.

Lui annuisce, incrociando le braccia al petto.

«È sul divano.» così lo sorpasso e corro dalla mia sorellina.

«Emma..» sussurra per poi buttarsi fra le mie braccia.

Mi do' un secondo per osservarla.

Ha i capelli biondi, sciolti, lunghi fino a metà schiena, gli occhi azzurri che una volta brillavano ora sono spenti, indossa una maglia larga bianca e un pantalone della tuta nero.

«piccola, che ci fai qui?» le domando.

«È una lunga storia, se ti va ti racconto tutto.» mi risponde, così mi siedo accanto a lei.

«All'orfanotrofio stavano arrivando sempre più bambini e dato che ho sedici anni mi hanno buttata per strada..
Io stavo camminando quando ho visto sul campanello il tuo nome e cognome e-ed è stata la cosa migliore che potesse capitarmi, Emma.. mi sei mancata così tanto ed i-io ho pensato al peggio.» inizia a piangere e la stringo a me.

È così piccola, non meritava tutto questo.

«amore, sono qui, non mi perderai più.» le dico, cercando di farla calmare.

christian's pov

È tarda serata e sono steso sul letto accanto alla mia ragazza, Aria è a dormire nella camera degli ospiti.

«mi vuoi parlare di tua sorella?» gli chiedo e lei annuisce, girandosi verso di me.

«Aria è fantastica, è mia sorella minore ed ho sempre cercato di proteggerla, quando quell'uomo schifoso mi adottò prese solo me e quando tornai all'orfanotrofio promisi a lei che non l'avrei lasciata mai più, però quando quei signori fecero irruzione io ruppi la promessa, non poteva rovinarsi la vita entrando in un asta, la mia era ormai già segnata, ma lei poteva ancora diventare qualcuno un giorno, perciò la nascosi e non la trovarono, non mi pentirò mai di quel gesto, sono riuscita a salvarla.
Però mi dispiace di non esserle stata vicina per un anno, e l'hai vista.. è così spenta.» mi racconta.

«Non voglio che ritorni in un orfanotrofio o in una casa famiglia, non posso perderla, non di nuovo.» mi dice pensierosa.

«Il mio migliore amico, Alex, ha una villa enorme e abita da solo, se ti fidi lei potrebbe stare da lui finché noi siamo via..» le dico e lei annuisce.

Ho deciso di portare Emma in vacanza, ora sono iniziate le vacanze estive perciò per tre mesi non sarà sommersa di studio, andremo per un mese in California, solo noi due.

«Lo sai che mi fido di te.» mi sussurra per poi lasciarmi un bacio sulle labbra umide.

Continuiamo a baciarci e poi ci mettiamo a dormire.

Spazio Autrice🦋:

Due nuovi personaggi entreranno a far parte ufficialmente della storia: Alex ed Aria.

Che cosa succederà nel prossimo capitolo?

𝑫𝒐𝒑𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora