Scusate eventuali errori grammaticali
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."Non ci conosciamo da molto,ma sento che tu sei quello giusto per me George"
Quella figura bianca, che sembrava essere di un ragazzo dovuta la corporatura era davanti a lui, il suo corpo tremava nel sentire quelle parole come se gli arrivassero dritto al cuore che batteva così forte tanto che sembrava poter rompere le pareti del corpo di George.Una strana melodia iniziò ad arrivare alle orecchie del moro.
"George,ti chiamano"
Il moro non capiva,lo chiamavano?
Tutto si fece sempre più chiaro e il ragazzo che emetteva luce bianca che uscurava completamente il suo viso iniziò a scoprire."Aspetta,non andare via!"quasi urlò George
"Dimmi chi sei"disse,ma non avendo risposta dalla figura solo un continuo suonare della melodia che continuava a essere sempre più alta
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.George si svegliò nel suo letto,non capiva cosa fosse successo.
Un sogno? eppure sembrava così reale
Poi si rese conto che la melodia continuava e ne cercò la fonte, il suo cellulare continuava a suonare"Cazzo Karl"
"Pronto?"Disse sperando di non ricevere nessun urlo in risposta
"Pronto?" Fece una pausa prima di continuare
"Ma sei serio? È la terza volta che ti chiamo stavo per darti per disperso!"
"Sempre il solito esagerato" pensò il moro
"Sono settimane che mi tormenti dicendomi che vuoi visitare il nuovo bar,e ora che dobbiamo andarci non ti presenti?" George si girò di scatto verso la sveglia "8:37"
"Dammi solo cinque minuti,ti giuro che farò presto" disse per poi chiudere la chiamata,saltando giù dal letto e prendere il primo paio di pantaloni e la prima maglietta che si trovò davanti.Dopo sei minuti scarsi era pronto per uscire di casa,scese le scale di corsa per poi raggiungere Karl il prima possibile
"Giuro che un giorno di questi ti faccio fuori" urlò Karl furioso
"Andiamo mi ami troppo per farlo" scherzò il moro sapendo quando Karl tenesse a lui anche se faticava a dimostrarlo.
"Seriamente,non so perché non mi abbiano fatto ancora una statua per averti sopporto per tutto questo tempo" disse mettendosi la testa fra le mani,dopo questo gesto drammatico,trascinò il moro dentro il bar"Waw" furono le uniche cose che George riuscì a pensare vedendo il locale,era interamente fatto di legno con pareti verde chiaro con piccoli ghirigori azzurri,uno strano accostamento pensò George ma che dopotutto davano un bel effetto,sugli scaffali c'erano alcuni barattoli con alcune merendine, caramelle o cibo simile,vicino a ogni barattolo c'erano delle foglie che pendevano e vi erano attorcigliate delle lucine.
Che per il parere di George rendevano tutto molto più "magico"George spostò lo sguardo su Karl che sembrava meravigliato ma non solo per il luogo in cui si trovavano,era troppo impegnato a guardare un ragazzo dai capelli castani e occhi del medesimo colore una una strana bandana attorno alla sua testa,che gli davano un'aria leggermente infantile ma allo stesso tempo audace,insomma del tipico ragazzo che sa il fatto suo.
George posò lo sguardo verso la cassa al quale sedeva un ragazzo biondo troppo impegnato a guardare il cellulare per rendersi conto che erano entrate delle persone,il ragazzo secondo George era estremamente "attraente " i suoi folti capelli dorati cadevano sul suo viso e coprivano i suoi meravigliosi occhi color smeraldo che anche se oscurati leggermente dai capelli riuscivano a far flirtare la loro luce.
Era letteralmente il doppio di George,sia per altezza che per forma fisica,era molto muscoloso.Le guance di George si colorarono di un leggero color rosa per ciò che aveva pensato,e aumentarono il loro colore quando lo smeraldo incontrò il castano dei suoi occhi.
Il ragazzo posò subito il telefono scattando con un balzo in avanti.
"Buongiorno" disse con una voce molto calma e tranquilla anche se si sentiva il leggero imbarazzo per non essersi accorto della loro presenza."Buongiorno" dissero in coro George e Karl,e le loro voci unite furono leggermente alte che fecero girare anche il ragazzo con la bandana
"Un tavolo per due?" Disse il biondo e
George annuì in conferma.
"Prego, seguitemi" disse con molta gentilezza il ragazzo con la bandana,cosa che Karl non si fece ripetere due volte correndo quasi dietro il ragazzo.Questo li portò a un tavolo vicino alla cassa,cosa che a George non diede per nulla fastidio
"Due caffè andreanno più che bene,giusto George?" Disse Karl guardando il moro cercando un segno di conferma che non gli fu negato
Passarono circa due minuti e i due furono serviti,nessuno dei due fu sorpreso dalla velocità che impiegano per portare al termine il loro ordine,dopotutto il locale era quasi vuoto se non fosse per quelle quattro o cinque persone oltre Karl e George.
George iniziò a bere il suo caffè guardandosi intorno,il posto in cui si trovavano era molto piacevole e rilassante notò anche uno spazio riservato alla lettura "fantastico,questo posto diventerà il mio nuovo luogo preferito" pensò George,visto che la lettura era uno dei suoi passatempo preferiti
Guardò il muro davanti a lui in cui era situata la porta d'entrata su di essa c'era un'insegna "vivi per realizzare i tuoi sogni o almeno muori provandoci" poetico,pensò George
Spostò lo sguardo verso la cassa in cui trovò di nuovo il biondo seduto ma questa volta non guardava il suo telefono,guardava George e quando si accorse che il suo sguardo era ricambiando abbozzò un sorriso
George spostò lo sguardo sui suoi vestiti e una targhetta dorata attirò la sua attenzione
"Clay" menzionava affiancata da "il sognatore""Clay" pensò George continuando a squadrare il ragazzo biondo,per poi girarsi e cercare di nascondere il suo sorriso nel caffè
E solo lui sa quanto il suo cuore stesse battendo forte per un ragazzo di cui sapeva solo il nome.
O almeno solo per ora,perché avrebbe provato a conoscerlo meglio,o come dice l'insegna sarebbe morto provandociE in quel momento "Clay" detto "il sognatore" diventò il sogno di George
"Dream" pensò,sarebbe stato un ottimo soprannome.
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"the guy from the new bar" ▪︎dnf▪︎
Romantizm♡completa♡ C'è un nuovo bar in Florida,precisamente a pochi passi da casa di George un ragazzo molto riservato,con pochi amici ma veri. George colpito dalla voglia di provare questo nuovo posto,decide di andarci con quello che considera il suo migli...