...il dolore era atroce tale da farmi svenire...
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ero a casa mia quel giorno mia mamma mi legò fuori casa, perché piangevo troppo avevo 13 anni ma mentalmente ne dimostravo molti meno proprio perché non ho potuto fare l'esperienze degli altri bambini, mia mamma ha un solo scopo: vendermi.
era malata di una malattia rara, e non avevamo i soldi per curarla mio padre era morto, per quanto ne sapevo, non mi ha mai parlato di lui.... e forse nemmeno ci tengo sinceramente.
era freddo... cercavo di scaldarmi con il mio corpo rannicchiandomi su me stessa come un riccio, che si protegge, vidi un fiocco di neve cadere sul mi naso, stava nevicando... amavo la neve ma non quando ero fuori con una maglia larga che mi arrivava alle ginocchia con sotto niente (a parte l'intimo) quanto mi sarebbe piaciuto giocare con essa, ma non potevo, chissà effettivamente da dove arriva... dalle nuvole ma come fa a nevicare?
mi chiesi portandomi l'indice sul mento e guardando in alto, ma il mio momento di riflessione dura poco che sento dei rumori provenire dal cespuglio vicino a casa mia... io essendo in un albero abbastanza distante da lì non riesco a capire cosa sia, ad una certa vedo un uomo alzarsi sembrava adulto e aveva una divisa formale.
si addentro nella casa dove si trovava mia madre, successivamente sento un urlo femminile che dura un bel po' fino a interrompersi bruscamente intanto le lacrime scorrono più veloci di prima iniziando a cadere sulle ginocchia allacciate al petto e tramanti dalla paura.
passano minuti eterni, e l'uomo esce... ancora oggi rimpiango quel singhiozzio che mi sfuggi dalla bocca che fece posare lo sguardo dell'uomo su di me...
lo vedo avvicinarsi provo ad indietreggiare ma dietro c'è l'albero che impedisce ciò, l'uomo si accuccia e mi guarda nei miei occhi C/o poi mi posa un suo dito sulla fronte, e ficcandomelo dentro cosa che mi fece urlare e aumentare le lacrime...
intanto la neve scendeva e la rendeva testimone di quel fatto, ma allo stesso tempo non faceva nulla per impedirlo
lo sentii sussurrarmi qualcosa...
???: tranquilla, a breve smetterà
ma il dolore era troppo forte tale da farmi svenire...
...
...
mi risvegliai sommersa dalla neve scavai per uscire da quel "buco" avevo il viso umido di lacrime e il dolore era svanito, la corda che mi teneva legata era distrutta, entrai in casa mia per vedere cosa fosse successo la notte precedente...
vidi mia mamma stesa a terra con mezzo corpo mancante occhi spalancati e in una pozza enorme di sangue, l'odore di esso mi stava facendo venire la nausea, chi era quell'uomo? poi mi venne in mente le parole di un signore al quale mia mamma voleva vendere
"si, così la mangieranno i demoni? passo"
demoni?... effettivamente avrebbe senso, ma cosa sono? so solo che mangiano la gente, e nient'altro
solo ora noto che il mio viso è rigato di lacrime, esco velocemente dalla casa e mi dirigo verso un piccolo laghetto, per pulirmi il viso e capire che fare, ma appena vedo il mio riflesso...
per poco non urlo...
avevo la solita maglia... ma la mia pelle era pallida, i miei capelli C/c si andavano a sfumare sul C/p gli occhi erano li stessi... ero... diventata .. un demone? ma com'è possibile?! io sono nata umana! che sia stato l'uomo di ieri?
sento dei passi avvicinarsi a me...
mi volto era un signore con una strana divisa e una katana li stavo per chiedere aiuto ma la sua lama punta il mio collo e prima che mi attacchi scappo velocemente via... eppure qualcosa mi attrae a lui... come un odore... un buon odore di sangue, ma ignorando ciò corro velocemente fino a perderlo di vista
chi era? perché voleva uccidermi? la seconda domanda era palese ero un demone, in teoria, non ne sono ancora sicura, ma dovevo stare attenta non volevo divorare nessuno, ancora mi chiedo come sia possibile che non ho dimenticato tutto.
ma ogni cosa a suo tempo ora so solo che non devo vedere gli umani, pensai mentre il mio sguardo si posa sulla neve, mi attende un lungo viaggio...
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𝐈𝐥 𝐌𝐢𝐨 𝐃𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐨 ♡︎ //Muichiro x reader//
FanficT/n è diventata un demone all'età di 13, essendo consapevole della sua forma non è mai stata a contatto con gli altri esseri umani, e tanto meno con i demon's layer fino a quando non incontrarà Muichiro il quale la accudirà di nascosto notando che i...