capitolo 18

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Visto che era arrivata sera il lavoro di Taro ricominciava, e allo stesso tempo doveva incontrare Muichiro sul tetto qui davanti.

ho deciso di aspettare un po' prima di andarci usando la scusa che dovevo andare in bagno.

Taro: andiamo?

T/n: ok

nella stanza c'era gia un ragazzo aveva solo un taglio sulla fronte ma sembrava profondo.

Taro: ok passami ago e filo

feci come mi è stato detto e lui ricuci il taglio del ragazzo, io cercavo di non guardare la sostanza rossa sulla fronte del povero ragazzo, e mi concentravo sulle bende appoggiate li a fianco

Taro: ok fascialo, devo andare un attimo di la

disse prima di uscire e io presi le bende, non potevo dire di non avere paura, una mossa sbagliata e avrebbe potuto scoprirmi

???: tu sei la sua aiutante?

io annui soltanto, avevo paura che aprendo la bocca potrei iniziare a sbavare

???: non parli?

negai con la testa, prima che potesse dire altro arrivò Taro

Taro: bene eccomi, tu puoi andare di la

disse al ragazzo, e fece come detto

T/n: i-io dovrei andare in bagno

Taro: ok, è in fondo a sinistra

annuii

e andai in fondo a sinistra, appena entrai notai una finestra, ed uscii da lí, per poi dirigermi verso il tetto della casa davanti, riusci a saltarci su, e Muichiro era gia lí

Mui: eccoti

T/n: mh, hai trovato il demone?

perfavore di "si"

Mui: no

T/n: allora sbrigati

Mui: perche?

gli spiegai la mia situazione

Mui: ok, vedrò di fare il piu presto possibile

ci salutammo e io tornai da Taro

una settimana dopo

è passata una settimana e sono stata messa a dura prova per via del sangue le giornate erano tutte uguali, tutto il giorno giocavo con Emilia (ovviamente nella sia stanza con lr finestre chiuse) la sera aiutavo Taro e la notte andavo da Muichiro

stavo giocando con Emilia alle bambole io dovevo fare la treccia alla sua e lei alla mia, avevamo legato molto io e lei, anche se crede che io sia un angelo.

Taro: eccoci

Takeo: siamo tornati

andai da loro di solito quando tornavano avevano un grande sorriso mentre oggi erano entrambi cupi

Taro: T/n posso parlarti in privato?

T/n: c-certo

Taro oggi aveva un haori che gli copriva tutto il corpo chissa che voleva, mi porto fuori e ci fece allontanare da casa sua per un bel po' e iniziai a spaventarmi

T/n: T-Taro dove stiamo andando?

non mi rispose e arrivammo in una foresta

Taro: T/n perche non puoi stare al sole?

T/n: ho u-una malattia-

Taro: la scusa piu comune, sai... io ero un ammazza-demoni

si volto verso di me e con la mano restante aprii l'haori rivelando una katana

Taro: sai me ne sono accorto quadi subito ma ho voluto aspettare

non riuscivo a parlare e qyindi lo ascoltai

Taro: volevo aspettare che attaccassi ma, ciò non è mai accaduto e quindi lascia in pace me e la mia famiglia

provai a scappare ma Taro mi taglio entrambe le gambe con la katana, io non riuscivo a rigenerarmiz quindi ero in panico

Emilia: FRATELLONE! che fai?!

Taro: possibile che sei tanto stupida?! è un demone, lo si vede perfettamente quando curavo i pazienti le sue pupille diventavano come quelle di un gatto!

...è vero non avevo nascosto quel partocolare...

Emilia: non è vero lei è un angelo!

Taro: dimostralo!

Emilia: lei ha giocato con me tutti i giorni tutto il tempo ed era anche molto gentile! Voi invece mi urlate sempre contro!

Taro: Emilia togliti!

disse prendendola per i capelli e spingendola fortemente lontano da noi io provai a scappare usando le mani ma in una mossa me le tagliò entrambe, posiziono la lama sul mio collo e iniziai a piangere per la paura, si preparò per colpirmo ma poi qualcuno lo spinse via da me...

...Muichiro...

𝐈𝐥 𝐌𝐢𝐨 𝐃𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐨 ♡︎ //Muichiro x reader//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora