capitolo 11

3K 74 8
                                    


mi svegliai abbastanza presto, quindi decisi di farmi un giro per il quartiere.
mi misi una tuta, top bianco e le mie air force 1 bianche.

mentre passeggiavo mi arrivò un messaggio da matteo

brother💞: heyyy bella, do cazzo sei finita
t/n: buongiorno anche a te e sono a fare un giro
brother💞: torna a casa
t/n:no
brother💞: ti picchio
t/n: provaci, adesso torno a casa e vediamo
brother💞: ti amo sorellina
gli lasciai il visualizzato e tornai a casa

t/n:"eccomi"
vidi matteo bere un succo sullo sgabello dell'isola della cucina
m:"eccoti"
t/n:"dai vieni qui" gli corsi addosso ma mi scordai che io ero 1.60 e matteo era 1.85 quindi non feci in tempo a colpirlo che mi prese a sacco di patate
t/n:"lasciamiiiii"
m:"no"
mi buttò sul divano e dopo iniziò a farmi il solletico
t/n:"BASTAAAAA AHAHSYDUHSHAHBA"
m:"te lo meriti HAHDYFUEHSHDUSNSBA"
alla fine matteo si fermò ed io andai su di sopra a svegliare noah
t/n:"BUONGIORNO RAGGIO DI SOLEEE"
n:"ma che caz-"
gli saltai addosso
n:"ma sei rincoglionita"
t/n:"si HAHAHAHAHAHAHA"
nel frattempo si aggiunse anche matteo
m:"credete di divertimi senza di me è?" e ci saltò addosso
t/n&n:"MA SEI IDIOTAAA!"
passammo dieci minuti a fare i deficienti, ma quando mamma e papà si svegliarono andammo con loro a fare colazione.

oggi faceva molto caldo quindi andammo al centro commerciale per comprare un po' di cose, mentre mamma e papà erano a fare la spesa io stetti fuori con i due gemelli ad aspettarli e intanto feci una storia

m:"ma quanto ci mettono"n:"mi sto rompendo"t/n:"ho un'idea"n:"ho paura"m:"anche io"t/n:"state zitti e venite"entrammo dentro il supermercato, presi un carrello e mi ci misi dentrot/n:"ora voi mi spingete"n:"IO STO DENTRO CON T/N"t/n:"VIENI AMORE B...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


m:"ma quanto ci mettono"
n:"mi sto rompendo"
t/n:"ho un'idea"
n:"ho paura"
m:"anche io"
t/n:"state zitti e venite"
entrammo dentro il supermercato, presi un carrello e mi ci misi dentro
t/n:"ora voi mi spingete"
n:"IO STO DENTRO CON T/N"
t/n:"VIENI AMORE BELLO! MATTE TE TOCCA!"
m:"mortacci tua"
così matteo iniziò a farci girare fino a quando non andammo a sbattere contro uno scaffale
t/n:"merda rega"
n:"scappiamo"
m:"siamo morti"
t/n:"forza mettiamo a posto"
grazie a dio non ci aveva visto nessuno, mettemmo a posto il carrello e dopo raggiungemmo i nostri genitori
mamma:"perché questo fiatone?"
n:"niente ma"
papà:"avete combinato qualcosa?"
scoppiammo a ridere e matteo raccontò l'accaduto.
pensavo che ci rimproverarono ma invece scoppiarono a ridere e ce ne tornammo felici in auto.

*1 settimana dopo*
oggi sarei ritornata ad Atlanta, i miei nonni si sono ripresi quindi posso partire senza preoccupazioni.
avevo l'aereo alle 8, mi svegliai alle 6 e andai a farmi una doccia.
dopo aver finito andai a vestirmi

dopo aver finito andai a vestirmi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
gli opposti si attraggono Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora