Hospital.

457 98 17
                                    

Arrivai in ospedale dopo circa 20 minuti di strada,entrando mi portarono in sala rianimazione.
Non ero morta,volevano solo tenermi in vita e nel frattempo cercavano l'antidoto..intanto la mia vista e l'udito peggioravano,il veleno continuava a fare effetto,dopo un pó iniziai a respirare male,sentivo che la mia era arrivata.
Dei medici entrarono in sala rianimazione con l'antidoto che fu messo nella flebo attaccata al mio braccio destro,loro continuavano a dirmi che domani tutto sarebbe passato o almeno migliorato...riuscivo ancora a sentire le loro voci,piano,ma le sentivo.
L'unica cosa positiva e' che non sentivo dolore,non avevo dolori neanche alla gamba con i morsi,forse perche avevo completamente perso il tatto.
Pensavo alla reazione che ebbe Niall quando mi vide per terra,scoppio a piangere,e' un tipo molto sensibile e dolce..ho sentito quello che diceva ad Harry e cosa lui rispondeva,ha preferito andare da lei che stava bene che stare insieme a me nei miei ultimi probabili cinque minuti di vita,mi ricorderó di questa cosa..se sopravvivo.
Mi addormentai dopo due ore.
•IL GIORNO DOPO•
Mi svegliai alle 11.
La vista era tornata come prima e anche il tatto,l'udito lo avrei recuperato con il passare del tempo.
Mio padre entró dalla porta e mi corse incontro ad abbracciarmi
Papà:Stai bene?Tutto a posto?
Coraline:Se era tutto a posto io non stavo in un ospedale.
Papà:Ora ti senti bene no?...
Coraline:Si..ma resterai qui o devi ripartire?
Papà:Devo ripartire purtroppo...la scuola mi ha avvisato ieri sera e ho preso il primo volo
Coraline:Okay...quando ripartirai?
Papà:Fra tre ore
Coraline:Ah va bene..
Papà:C'erano delle persone fuori dalla tua stanza,credo siano i tuoi compagni di classe
Coraline:Puo darsi...anche se hanno di meglio da fare che venire a trovare me.
Papà:Cioè?
Coraline:Andare a scuola,è sempre piú divertente di stare in ospedale.
Papà:Dai sul con il morale..
Coraline:Papà,ieri sera quel serpente ha scambiato la mia gamba per uno spiedino,sentivo il veleno scorrere nelle mie vene, andava piú veloce del sangue e solo al pensiero mi vien da piangere.
Papà:Non lo meriti...comunque ti faranno uscire piú tardi
Coraline:Domani posso restare a casa?
Papà:Dipende cosa dice il dottore,se stai bene domani andrai a scuola,okay?
Coraline:Sai la parola assenza?Non muore nessuno se ne fai una.
Papà:Senti se stai bene a scuola ci vai!
Coraline:Okay,okay.
•DOPO DUE ORE•
Potevo finalmente alzarmi..
Mio padre e i dottori uscirono dalla stanza e io iniziai a vestirmi con il ricambio che mi portó mio padre:un paio di jeans,una camicia rossa e nera a quadri e un paio di Supra rosse.
Sopra i morsi notai le fasciature che avrei dovuto medicare per tre giorni,le ferita bruciavano ancora.
Uscií dal corridoio e trovai mio padre che mi portó a casa,arrivammo dopo un ora,l'ospedale era davvero lontano da casa.
Mio padre scese la sua valigia dalla sua camera,mi salutó,mi disse che sarebbe ritornato presto e se ne andó all aereoporto,questo lavoro ci teneva lontani...
Chiamai Clarisse Monica ed Isabelle e le invitai a casa mia,vennero verso le 16:00.
*Rumore del campanello*
Saranno loro.
*Vidi loro tre fuori dalla porta,tramite la telecamera del citofono e aprií la porta.
Monica:Coraline!Ti sei ripresa eh?*mi disse abbracciandomi*
Coraline:Si menomale..
Clarisse:Hai qualche cura da fare per far ritornare alla normalità i tuoi sensi?
Coraline:I miei sensi sono apposto ,miglioreranno con il tempo,ieri sera avevo perso il senso del tatto,anche se toccavo le cose non capivo se era ruvido o meno..non sentivo niente,una sensazione orribile.
Clarisse:Gia..ma ora stai meglio,devi pensare solo alla salute,se domani non ti va non venire a scuola.
Coraline:Mio padre non vuole che io mi assenti
Clarisse:Allora non dirgli che non andrai,resta a casa e basta.
Isabelle:Gia..
Coraline:Ho delle fascie su i morsi..devo medicarle per tre giorni e poi posso levarle
Isabelle:Ti fanno male le ferite dei morsi?
Coraline:Bruciano un pó,ma posso resistere,mio padre ha detto che oggi ha visto delle persone fuori dalla mia stanza,sapete se erano i miei compagni?
Clarisse:Non so dirti ma probabilmente si..
Monica:Non lo erano,io li ho visti entrare tutti alle 8:15,mancavi solo tu
Isabelle:Gia e poi a pranzo c'e stata una lite fra Niall e Harry,che sono stati divisi da altri tre ragazzi..
Coraline:Ah...
Clarisse:A cosa pensi?
Coraline:Niente.Forse domani vengo a scuola,voglio sapere di piú.
Isabelle:Okay
Clarisse:Idea..perche non usciamo a fare shopping?
Isabelle:Siiii!
Monica:Andiamo nel negozio che e' stato aperto da poco,quello in fondo alla piazza...avete presente?
Clarisse:Ah si,molto bello
Coraline:Che negozio e'?
Monica:Si chiama...Pink.
Clarisse:Si Pink,lo adoro.
Isabelle:Anche io,poi il rosa e' il mio colore preferito!
Coraline:Sembra bello,andiamoci.
Andammo al negozio in fondo alla piazza,Pink,era davvero tutto rosa.
I vestiti erano belli,ma i prezzi non lo erano tanto.
Isabelle:Che prezzi...
Clarisse:Il rosa e' ancora il tuo colore preferito?*disse ridendo*
Isabelle:No ahaha *sorrise*
Monica:Ragazze usciamo che e' meglio
Coraline:Si dai
Uscimmo dal negozio rassegnate,con quei prezzi non si poteva comprare niente.
Venti metri avanti a noi stava...
Alex:Non vedo l'ora di acquistare in quel negozio!!
Ele:Giaa!!
*Alex mi vide in lontananza*
Alex:Non ci credo,ovunque io vada ci sta lei.
Ele:Io sapevo che era quasi morta invece la vedo a fare shopping..
Alex:Eh,dai entriamo senza dare confidenza.
*Alex ed Ele entrarono nel negozio passando accanto a noi*
Clarisse:Porelle.
Monica:Ma sul serio.
Isabelle:Dai andiamo
Andammo allo Starbucks piú vicino e ognuna di noi prese un frullato.
Pagammo tutto e dopo essere uscite ci salutammo,ognuno andó a casa sua.
Per andare a casa passai da casa di Niall,era una specie di scorciatoia,sentií delle urla di Niall,stava "parlando" al telefono quando poi sentií..
Niall:Alexandra smettila!Non ti fare piú vedere e sentire!

Ecco sempre lei,Alex,Niall stava litigando con lei...non dico che mi faccia piacere anche perche credo che la causa sono anche io..ma non mi dispiace,Niall non merita di avere una ragazza cosí.
Andai avanti per la mia strada e arrivai finalmente a casa mia.
Entrai lasciando la mia borsa sopra in camera mia e indossai il pigiama,preparai i vestiti per il giorno dopo e anche lo zaino,io preparavo tutto il giorno prima perche la mattina dopo non avrei il tempo per farlo.
Scesi nel salotto,accesi la tv e senza accorgermene,mezz ora dopo,mi addormentai sul divano.

Fine capitolo,spero vi piaccia❤

Danger.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora