✍︎ 𝐈𝐍𝐓𝐑𝐎𝐃𝐔𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐀𝐋 𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 / luna volkova
- 2 gennaio 1990, san pietroburgo
- segno zodiacale : capricorno
- segno zodiacale cinese : cavallo
- mbti : ISTJ
- figlia di un importante imprenditore russo
- 2ª fondatrice della OLYMPO ( gang giapponese formata esclusivamente da ragazze ) con naora yoshida
- altezza : 1.61 cm
- colore dei capelli : bianchi
- colore degli occhi : blu scuro⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘
𝐋𝐮𝐧𝐚 ' 𝐬 𝐏𝐎𝐕
Ho ricevuto una telefonata da Chihana poco fa; mi ha comunicato quanto accaduto oggi, durante lo scontro tra la Toman e la Valhalla.
Quindi, Baji Keisuke, uno dei fondatori della Tokyo Manji Gang, si è suicidato.
Mikey ha assalito Kazutora Hanemiya che poi è stato arrestato, convinto che fosse colpa sua se Baji è ricorso a quel gesto estremo dalle estreme conseguenze.
Ma alla fine, la colpa, di chi è ?
Cerchiamo come al solito di affibbiare le colpe ad altre persone. Queste accuse, che derivano molto volentieri dalle nostre più oscure insicurezze, che ci rendono la vista troppo offuscata verso i nostri sbagli e più orientata sugli errori degli altri, perché ci conforta.
Non posso credere che siamo arrivati già a questo punto. E andrà sempre peggiorando, finché la nostra lucidità non verrà completamente risucchiata da questa voglia di accusare, ed io ho tanta paura per Naora.
Mi sto dirigendo alla base della Toman, per porgere le mie condoglianze da parte della Olympo. Dopotutto, siamo loro alleate.
Il Santuario di Musashi mi sembra vuoto però. È ovvio, la gang sarà in lutto, ed è notte.
Comunque, salgo qualche gradino, per assicurarmi al cento per cento che non ci sia proprio nessuno, ma poi sento una voce familiare.
- Luna !
Non mi ero accorta di lui, seduto su un gradino delle scale laterali al santuario. Mitsuya Takashi, membro fondatore della Toman e capo della seconda divisione.
Suppongo sia molto sorpreso di vedermi.
- Pensavo vi foste riuniti tutti qui.
- In effetti, dovevamo. Ma Mikey non se l'è sentita.
- Capisco. Allora me ne vado.
- No aspetta ... Hai camminato tanto per arrivare qui. Siediti vicino a me.
In realtà non mi andrebbe granché, non sono mai riuscita a gestire o a conversare con una persona che sta trascorrendo un momento difficile della sua vita. Mah, ci dev'essere una prima volta per tutto.
- Condoglianze sincere, da parte di tutta la Olympo.
- Grazie, ma ... Non servono a molto.
Me lo guardo per un po'. Mitsuya a volte è proprio un tipo strano.
L'ho conosciuto per caso l'ultimo anno di elementari, quando l'Istituto femminile che frequentavamo io e Naora è stato chiuso, e mio padre mi ha iscritta in un altra scuola.
Me lo ricordo come un bambino molto tranquillo, sempre attento in classe. Era molto socievole con gli altri, e non aveva paura di sfidare chi faceva del male ai suoi amici.
Poi una volta lo vidi camminare tenendo la mano ad una bambina più piccola di lui, e un'altra ancora più piccola la portava sulle sue spalle.
Una persona incredibile, a disposizione degli altri per gli altri, ma non si fa mai influenzare.
Un tipo coraggioso lo definirei, ma adesso, a vederlo così vulnerabile, così sensibile, è strano. E sta mostrando tutto questo a me, forse la meno indicata per sostenere una tale situazione.
Tenterò di soddisfare le sue aspettative.
- Non ho assistito, ma Chihana mi ha raccontato tutto, dato che ha accompagnato gli Haitani.
- A proposito, state attente a quei due fratelli.
- Facciamo attenzione a ogni minuscolo dettaglio, non devi preoccuparti.
- Anche Mikey. Anche noialtri, ne abbiamo sempre avuto la certezza. Ora è tutto appeso a un filo ...
Sinceramente non so cosa dire o come replicare. È vero che degli Haitani non mi sono mai fidata neppure io, ma Rui è molto diversa da Ran e Rindou. Naora poi, riesce a manipolarli con una facilità, quei due. Se addomesticati all'obbedienza, risultano fedeli.
Ma non devo pensare a questo, devo consolare Mitsuya.
- La Valhalla non è una gang che reggerà ancora per molto. È una di quelle che appena nata, si sgretola all'istante.
- Non è questo il punto ... Mikey sarà sempre più vicino all'orlo della disperazione.
- Mikey ? Disperazione ?
- Non è come Naora, col suo solito sorriso provocatorio che si diverte a litigare. Mikey è ... Estremamente fragile.
- Conosco a perfezione tutta la storia. E ti posso garantire che Naora è l'ultima delle persone che sorride volentieri. Indossa una corazza anche lei, e un giorno cadrà a pezzi. Mikey ha perso suo fratello, e trasporta una croce insopportabilmente pesante, ma così è anche per Naora.
- La Blue Phoenix ... Scusa, non stavo riflettendo su-
- Fa niente. È normale che ora tu sia in pensiero per Mikey.
- Vorrei tanto trovare una soluzione ... Per alleviare tutti i suoi problemi. Ma ti giuro, non mi viene in mente nulla in questo momento.
- È inutile pensarci adesso. Un dolore simile non se ne va fra qualche ora o fra qualche giorno. Dai tempo al tempo, Mitsuya.
Fisso la luna, per non incrociare gli occhi che ha puntato su di me.
C'è silenzio. Colui che risana ogni ferita. La luna, che con la sua luce mi riscalda e mi purifica l'anima.
- Mia sorella si chiama come te.
Come ha fatto a cambiare argomento così rapidamente ?
Forse era una trappola per fare in modo che io lo guardassi, perché adesso non fissiamo più il vuoto, o la luna che ci fa compagnia.
Mi dimentico perfino di rispondergli.
- Luna ... È un bellissimo nome. Da bambini, alle elementari, volevo approcciare con te, ma mi davi l'impressione che non avessi bisogno di nessuno, eri troppo matura. Avevi una faccia annoiata in classe, mi facevi ridere ... Ma al contempo, la tua forza e il tuo autocontrollo, mi sconvolgevano. Ti vedevo sempre con Ayano all'uscita, o c'era Naora. Quindi, anche voi vi conoscevate già da allora. Quante cose in comune abbiamo.
- Saranno ... Solo coincidenze.
- Sarà ... Ah, e non ti ho ancora ringraziato per avermi salvato da quei due ragazzini agguerriti quel giorno. Senza di te, avrebbero sicuramente fatto del male anche alle mie sorelline.
- Ho semplicemente ricambiato il favore. Poi è passato un sacco di tempo, figurati ... Anche tu ti sei battuto per me, contro le compagne che mi hanno tagliato i capelli.
- Era il minimo che potevo fare. Alla fine, tuo padre le ha denunciate, giusto ?
- Sì, ha denunciato i genitori, e anche la scuola.
- Cavolo ... Tuo padre è tosto. La prima volta che l'ho visto, mi è sembrato un uomo molto pacato, con un'espressione rassicurante.
- Mio padre ci tiene alla sua reputazione. Anzi, credo ne sia ossessionato.
- Che tipo di rapporto hai con tuo padre, se posso chiedere ?
- Mh, abbastanza buono. Abbiamo viaggiato in lungo e in largo con lui, ed è la cosa migliore. Non mi ha fatto mancare niente per tutta la mia infanzia, né a me né alle mie sorelle.
- Hai sorelle ?
- Mh ... Ho due sorelle più grandi, sono gemelle, e hanno 22 anni. Irina è una violinista di successo, Anna è una docente universitaria di lettere a Mosca.
- Irina Volkova è tua sorella !?
- Ehm, te l'ho appena detto. Non ti facevo tipo da musica classica.
- Adoro la sua musica ! Adoro soprattutto le sue cover, il suo modo di suonare, così dolce, ma a tratti sensuale, ed è-
Irina è in coma. Hanno attentato alla sua vita, durante un suo concerto. Le hanno sparato nello stomaco tre colpi.
Papà vorrebbe tornare in Russia quanto prima, ma deve ultimare delle questioni di lavoro. Anch'io vorrei tanto stare al fianco di Irina, ma non voglio nemmeno lasciare tutta la mia vita qui.
Naora, le ragazze, Mitsuy-
No Luna, che stai blaterando ? Mitsuya ti piaceva alle elementari, una banalissima cotta infantile. Però perché hai pensato a lui ? Ti piace ... Ancora ? Santo cielo, ma che ti passa per la testa ?
- Ho detto forse qualcosa di sbagliato ? Ti ho messa a disagio ?
- N-No ... No, no, assolutamente ! Perdonami, continua. - dico, tenendo lo sguardo basso verso le scale.
Rimaniamo per un po' in silenzio, di nuovo. Mi sento in imbarazzo, come se le cose che ho pensato poc'anzi, le avessi dette a voce alta. Mitsuya però si sente nel torto, perché non sa se ha toccato un tasto dolente per me. Magari pensa che io e Irina abbiamo un cattivo rapporto ? Niente di più normale, siccome siamo sorelle ... Ma non è questo il caso. Starà pensando che io ho una cotta per lui e quindi sentirlo parlare di Irina, mi ha fatto capire che non gli interesso io, bensì lei ? Hanno più di cinque anni di differenza, e lei è un'artista, e lui solo un adolescente ... Dio mio, eccoci che ci risiamo.
Quando vado nel pallone, comincio a pensarne di ogni, di tutte le salse.
Ma la vera domanda è ... Perché sto andando nel pallone ? Perché ... Per chi ... ? Per Mitsuya !? Caspita Luna, sei la vice comandante della Olympo, sai che significa ? Autocontrollo ! Disciplina, ragazzina !
...
Avrò un'espressione indecifrabile, ma meglio così. La mia faccia non riflette mai ciò che sto provando veramente, ed è un bene per me. Però ora, sto mettendo in difficoltà Mitsuya ... Mamma mia, che faccio ...
- Un'altra cosa che adoro di Irina Volkova è ...
Dio grazie, ha ripreso a parlare.
Ma-
Mi ha appena dato un bacio sulla guancia-
- Sua sorella minore.To be continued ...
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𝐓𝐎𝐊𝐘𝐎 𝐑𝐄𝐕𝐄𝐍𝐆𝐄𝐑𝐒 : Multi Horny FF 🔞
Fanfiction卍 𖥻 𝗡𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 !! 1. tutte le bozze contenute in questa mini raccolta sono scritte in italiano. 2. i protagonisti coinvolti in queste bozze sono per la maggioranza inventati dall'autrice, per cui all'inizio di ogni boz...