we are impossible

CAPITOLO CINQUE

LEGAMI DI SANGUE
_________
Pov's Naomi
___________
Lunedì entrammo dentro la Rouge High. Era come
me la ricordavo, con delle bandierine gialle che segnavano "benvenuti Jaune".

Ci dirigemmo nella sala assemblee è il preside iniziò a parlare.

<<Benvenuti Jaune! Questa sarà la vostra nuova scuola per tutti i cinque anni di liceo. I corsi che frequenterete saranno gli stessi che avete iniziato a inizio anno, non dovete preoccuparvi per questo. Le classi sono abbastanza provvisorie, non c'è nulla di sicuro. Il 24 maggio sarà il giorno del ballo annuale, per questo vi consiglio di trovarvi un vestito e soprattutto un o una partner (meglio se le richieste siano fatte in pubblico, in modo da poter aggiungere il tutto al giornalino della scuola) ma di questo ne parleranno i professori. Inoltre da domani partiranno delle modifiche per farvi sentire più a vostro agio, ma anche di questo parlerete meglio con i vostri professori. Detto ciò, potete andare nelle vostre classi, arrivederci.>> disse.

Io e Vicky entrammo nella 4D e prendemmo due posti vicini ai penultimi banchi.

Alexander si sedette al centro. "ha poca voglia di attirare l'attenzione..." pensai, ironica.

Il professore iniziò a parlare, la prima lezione era "storia delle scuole", che parlava della fondazione delle scuole intorno al Rainbow High Park.

Ad un certo punto mi venne tirato un bigliettino. Mi girai intorno per capire da chi fosse, ma non capii, quindi aprii il foglietto. Era stropicciato e a righe scure.

"ho scoperto delle cose importanti. Non vorrei essere io a dirtele, ma non ho altra scelta, credimi. Ci troviamo al Rainbow High Park dopo questa lezione
-A."

Chi poteva essere "A?" Dato che non sapevo di chi fosse, non rispedii indietro il biglietto, ma ascoltai ciò che mi diceva e subito dopo lezione mi fiondai al parco.

Appena arrivai non potei credere ai miei occhi.
<<Alexander?>> chiesi al moro.

<<Avevo detto "subito dopo lezione", non "un'ora dopo lezione">> mi criticò.

Va bene, era lui "A", lo si era capito.
<<Okay, cosa mi devi dire?>> chiesi.
<<Ci giro intorno o arrivo al punto?>>

<<Arriva al punto, non ho tempo da perdere con te>> risposi secca.
<<Tuo padre tradì tua madre prima che nascessi e nacque Mason. Si può dire che ora la ragazza con cui la tradì è mia madre e anche quella di Mason, tecnicamente siete fratellastri.>>

Trattenni una risata.
<<Ti droghi?>> gli chiesi.
<<Non c'è nulla da ridere! L'ho scoperto facendo delle ricerche ieri. Dovreste fare un test del DNA>>

Era uno scherzo? Mio padre e mia madre si amavano terribilmente, mio padre non la tradì mai, solo che dieci anni fa non la amò più. Non c'era nessuna altra donna.

<<E mio padre ora con chi vive?>> chiesi.
<<Non con noi, vive con un'altra donna>>

Questo lo sapevo, ma non si sa mai.
<<Domani tu e Mason farete entrambi il test del DNA, se risulta uguale dovrete andare da vostro padre a farvi dare tante spiegazioni.>>
Annuii.

Tanto non aveva senso lottare con questo qua.
<<Allora anche io e te siamo fratelli>> affermai.
<<Fratellastri>> mi corresse.

Non ci credevo. D'altronde era un Rouge, non ci si poteva fidare di lui.

Quando il pomeriggio andai da Vicky per raccontarle tutto, ci credette alla grande.
<<Come fai a credergli?>>
<<Ha senso! Non puoi lasciare una donna completamente a caso. Tuo padre non era affidabile, non lo è mai stato>> si giustificò.

<<Allora? Domani dovrò andare a fare un dannatissimo test del DNA perché uno stronzo crede che io abbia il suo stesso sangue!>> sbottai.

Alexander Parker è un idiota, crede di sapere tutto di tutti. Lo odio.

____________________________________
Ecco il mio capitolo, oggi ne pubblicherò almeno un altro. Fatemi sapere eventuali errori!
~Ty🦋