CAPITOLO SETTE

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STRANEZZE

<<Tesoro, sta squillando il tuo telefono>> mi svegliò
mia madre.
Con la faccia assonnata risposi al telefono, sbadigliando.

<<Pronto?>>
<<Miller, sono Alex. Devi venire. Hanno dato i risultati degli esami>>
<<Sto arrivando.>> dissi solo.

Ero molto agitata, perché se avessi avuto lo stesso sangue di Mason tra noi sarebbe finita.
<<E, oh, ho scoperto delle nuove cose. Te le mostrerò all'ospedale>> e con questo chiuse.

Alexander era stato molto premuroso nei miei confronti, per uno che non vuole avere a che fare con me.

Una volta arrivata all'ospedale, trovai sia Mason che suo fratello venirmi incontro.
<<Ciao Mas>> lo salutai con un bacio. Sbuffai e mi iniziai ad incamminare.

L'ansia mi iniziò a possedere. Avevo un milione di punti interrogativi frullarmi in testa e la maggior parte erano "e se fossimo fratellastri?" "io e Mason potremo stare insieme lo stesso?" "cosa racconterò ai miei?"

<<Tu e Mason potreste stare insieme anche se foste fratellastri. Non c'è nessun legame di sangue tra voi.>> mi si avvicinò il moro.

"voi"? Di cosa stava parlando? Non feci in tempo a chiederglielo che arrivammo a destinazione.

<<Ciao! Posso aiutarvi?>> ci chiese calorosamente la ragazza all'ufficio informazioni. Era intorno alla ventina ma sapeva fare molto bene il suo lavoro, infatti sembrava molto disponibile e gentile.

<<Sì, abbiamo fatto un esame del sangue pochi giorni fa e ci hanno detto che i risultati erano arrivati oggi.>> rispose Mason.

<<Certo! A che nome l'avete fatto?>> disse, iniziando a cercare sul computer davanti a lei.
<<Miller>>.

La faccia della ragazza si incupì di colpo. Rimase in silenzio per un attimo, poi rispose: <<Ci dispiace, ma l'esame non può essere dato. Ci sono stati degli inconvenienti che l'hanno reso impossibile.>>

Guardai in faccia i due fratelli.
<<Scusi, ci è stata inviata una Mail che diceva che i risultati erano arrivati e di passare in ospedale per averli.>>. fu Alex a parlare.

La signorina fece spallucce, ripetendoci le stesse cose.
<<Io non esco di qua fino a quando non ho tra le mani i miei fottuti esami. Faccia lei.>> Ancora Alex, ovviamente. <<Anzi, sa cosa? Voglio parlare con il suo capo. Ci chiami il suo capo.>>

Lei andò a chiamare un signore che iniziò a cercare tra i file i nostri fogli, fino a non trovarlo poi lo stampò e si scusò moltissimo.

Il mio respiro si iniziò ad affannare.
<<Leggi tu>> dissi a Mason.

E se fossimo fratellastri?Io e Mason potremmo stare insieme lo stesso? Cosa racconterò ai miei?
E se fossimo fratellastri?Io e Mason potremmo stare insieme lo stesso? Cosa racconterò ai miei?
E se fossimo fratellastri?Io e Mason potremmo stare insieme lo stesso? Cosa racconterò ai miei?

<<Qui dice che il dna è diverso>>
Il mattone che mi si era posizionato nello stomaco se ne andò, lasciando spazio a un piacevolissimo vuoto.

Io non ero loro sorellastra.

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CIAO!
vi sono mancata? Mi dispiace della mia assenza ma dato che è estate preferivo stare al mare a divertirmi che chiudermi in casa davanti ad uno schermo.
Come sta passando la vostra estate?
Lasciate una stellina e fatemi sapere gli eventuali errori.

~Ty🦋

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