Il tempo era volato così in fretta che insieme a lui ero cambiato anche io, ci sono tante cose di cui vorrei parlare ma così Poco tempo per farlo quindi se mi permettete vorrei ripartire da capo.
Il mio nome è Edward Livre, nel tempo libero sono uno scrittore mentre come lavoro sono il comandante in carica del cervo azzurro, ne ho passate tante da Quando mi hanno detto che sarei stato il comandante e onestamente nemmeno credevo che sarei stato all'altezza ma nonostante ciò ho sempre avuto persone che mi hanno spronato e ora...mi sento di non essere più un peso per la mia compagnia, ovviamente non sono sicuro di essere totalmente pronto a poterli guardare in faccia senza scoppiare a piangere ma capitemi non li vedo da 6 mesi chissà cosa gli è successo mentre ero via.
Sono successe molte cose, soprattutto con Eris anche se ad un certo punto abbiamo anche litigato di brutto ma dopo un po' non riuscivamo a stare separati, anche gli abitati del Regno sono stati gentili e la regina è diventata una mia cara amica.Edward lasciò quel piccolo pezzo di terra sul quale era seduto ammirando il panorama è pensando forse parlando con sé stesso e inziò ad avviarsi verso la foresta, molto del suo aspetto era cambiato ed era tornato ad avere i capelli lunghi anche se li aveva raccolti in un codino. Per lui era un modo di unire passato e presente ricordandosi di ciò che ha fatto ma anche vedendo la speranza nel futuro, questi 6 mesi lo hanno fatto crescere come Comandante e hanno risolto molte insicurezze.
Era felice, la faccia pensierosa che aveva era andata via lasciando spazio a un viso Più sereno e che ispirava fiducia e anche lui si era reso conto di una cosa come questa.
La ragione del suo spostamento fu l'aver sentito un urlo che era impossibile non riconoscere"Hey Asta, ti va di fare un po' di allenamento, la tua grinta è fantastica per le mie magie"
Il bianco ragazzo a sentire quelle parole si gaso e si gonfio tutto come se avesse avuto un sogno realizzato
"Certo comandate ma non si trattenga"
Edward fece un sorriso, ma effettivamente un po' di baldoria non avrebbe fatto male nemmeno ad uno come lui.
"Beh Asta, preparati"
Lo scontro durò relativamente poco risultando con la vittoria schiacciante di Edward che però nel fare troppo spettacolo attirò le attenzioni di qualcuno peggio di loro due.
"Razza di idiota, mi hai fatto prendere un colpo! Se erano nemici! Ma ci pensi a quello che fai?!"
"Buongiorno anche a te Eris"
L'ultima cosa che Asta vide del povero Edward era il suo sorriso mentre veniva portato a forza via da quel posto fino ad una piccola casetta non molto lontana dal bosco.
"Ti sei fatto male?"
"No Eris sto bene, ci stavamo solo divertendo un po' "
"Mi hai fatta preoccupare"
"Scusa, sono stato un cretino"
Le mani dei due si intrecciarono abbastanza da fare scattare un piccolo rumore metallico dato dagli anelli che portavano simbolo che tra i due si era finalmente coronato qualcosa.
"Ed, ti senti pronto a rivedere tutti i ragazzi?"
"Onestamente ho un po' di paura, sono migliorato ma non so se sono ciò che vogliono"
"Ed, sei il comandante migliore che potrebbero avere, se ti preoccupi di non essere abbastanza per loro sono sicuro che loro ti diranno che sei fantastico. Ci hai sempre aiutato e protetto come se fossimo tutti tuoi figli ed è tempo che torni a testa alta"
Eris diede un piccolo bacio sulla fronte ad Edward che lui ricambio con uno sulle labbra, abbracciando la ragazza e facendo cadere un paio di lacrime sulle sue spalle.
"Quando dopo l'attacco degli elfi ho dovuto seppellire alcuni dei miei uomini...mi sono sentito impotente, soprattutto quando ho dovuto dire la notizia, non voglio che succeda più. Voglio che nessuno nella mia compagnia debba finire in fin di vita o deve perderla, ho quasi perso te e per mia grandissima fortuna ti ho ritrovata non voglio rischiare ancora"
La giornata la passarono insieme ridendo, avvolte piangendo ma preparandosi al giorno in cui sarebbe tornato nella sua compagnia.
Il Giorno dopo
Arrivato alle porte del cervo azzurro si trovò uno spettacolo insolito, ma che lo fece ridere.
"Mi preparate una festa di ben tornato all'ultimo minuto, non siete cambiati affatto Etiwh, démon"
Tra i due quello più diverso era Démon, sembrava più un demone di quanto non lo sembrasse prima, era quasi come se lo fosse diventato la cosa mi metteva un Poco a disagio
Mentre Etiwh era rimasta Uguale aveva solo vestiti più pesanti,ma erano perfetti così, Edward corse subito a salutarli per poi entrare e trovare una seppur fatta in fretta festa di ben tornato a cui partecipo allegramente rendendosi conto che tutte le sue preoccupazioni erano solo pensieri.
La sera tardi si mise a guardare le stelle sperando che Meikai si facesse vivo, anche se era strano di solito la sua saggezza era Utile, e Meikai vivo si fece apparendo dal nulla come suo solito.
"Bentornato Edward, vedo che hai l'animo Meno turbato"
"Sì,in questi sei mesi sono stati molto a combattere anche con me stesso, ho dovuto superare alcune cose che ritenevo impossibili"
"Beh, sono contento che hai scoperto molto di te stesso in questo viaggio, e vedo anche che porti un anello al dito forza parlamene"
"No beh... ecco"
"È stata lei a fare tutto vero? Sei sempre stato timido"
"Beh sì...ma è stato meglio così. Le stelle cosa dicono questa sera"
"Le stelle dicono che ancora la tua strada è lunga ma che ti puoi godere un po' di meritato riposo e, questo viene da me, sono fiero di te. Sei cresciuto molto come capitano da quando sei partito ad ora, sono certo che dovunque sia il comandante è fiero di te"
"Detto da te fa un certo effetto, beh grazie mille Meikai sei un ottimo membro di questa compagnia e devo ammettere che si è sentita la tua mancanza ma hai ragione sono cambiato e grazie a tutti voi"
La serenità dell'animo di Edward era calmante, dove prima vi era una tempesta che impediva di vedere l'azzurro del cielo adesso vi era un cielo limpido. Dal giorno in cui ha messo piede come membro ad ora sembrava che il suo percorso fosse destinato a questo. La storia di un ragazzo che di ritrova in una posizione in cui non si rivede e che attraverso tutti ha raggiunto la sua conclusione felice, questa è stata la storia di Edward Livre.
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Grazie di Cuore a tutti.
Che siate i motivi che hanno letto i primi capitoli o quei pochissimi che sono arrivati fin qui vi voglio ringraziare di Cuore.
Sono solo un ragazzino che voleva fare una storia al suo OC e che si è visto arrivare supporto nonostante avesse perso la voglia più volte, come Edward sono cambiato nel periodo in cui sono sparito e si può notare dal modo in cui ho scritto il finale.
Ora come ora non so se la storia avrà un seguito ma vedrò, magari farò una storia su un altro personaggio
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[In Revisione] Black clover|| a new page
FantasyEdward livre vicecomandante del cervo Azzurro magia di emozioni