𝑯𝒊𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑳𝒐𝒗𝒆 - NEWTMAS

PARTE 1: Capitolo 7 - La luce

Attraversare il buio è l'unico modo per affrontare l'oscurità. 

Anche l'ombra piú fitta, può essere illuminata...se si ha una luce sufficentemente potente.

Thomas, era la mia luce. Una luce impossibile da spegnere.

…

Lo sguardo era basso. Il dolore era troppo forte, e la memoria troppo debole. 

Sentivo il corpo e la mente pesanti, gli occhi umidi e tristi, stavo in silenzio per il trauma.

Lizzie era accanto a me. Non parlava. Cosa avrebbe potuto dire, dopotutto?

Un uomo salì sull'elicottero, dando un segnale con una mano al pilota di partire. Si sedette davanti a noi.

L'omicida dei miei genitori era seduto davanti a me e non potevo fare nulla.

- Riportali indietro...ti prego… -

L'uomo si tolse il casco. Il suo volto...non me lo ricordavo. Era come se fosse stato cancellato, offuscato dalla mia memoria. 

- Mi dispiace. So come ti senti, ragazzino, ma capirai che è per il tuo bene. -

- Riportali...ti prego… -

Non ricordo del tutto, ma nella mia mente, c'era l'immagine di quell'uomo che sorrideva. 

- Non posso. Ma non preoccuparti, non vi faremo nulla. WICKED è buono. -

- Stai mentendo! - gridai. - Non mentirmi!... Ti prego… -

Avevo 10 anni.

Un bambino di 10 anni, che gridava pietà, che implorava l'assassino dei suoi genitori di non mentirgli.

- Io non mento, Newt. -

-...ti prego, smettila...smettila…-

NEWT

- SMETTILA! -

Ero seduto sul letto, sudato e ansimante. Mi appoggiai con le mani al bracciolo, mentre tentavo di riprendere il respiro. 

- Tommy...Tommy...aiutami…-

Tentai di alzarmi, ma non riuscivo, ero bloccato a letto.

- AIUTAMI! - 

Le tende si aprirono, e Gally entrò, allarmato. Si avvicinò a Newt.

- Newt, che succede? Ti ho sentito urlare. -

Tentavo di calmarmi, respiravo a fatica. 

- TOMMY! -

- Thomas sta dormendo, Newt, cerca di calmarti. Respira. -

Deglutii. Gally mi guardó con le sopracciglia aggrottate, ma il suo sguardo era gentile. - Hey, calmo. È tutto ok. Ora dimmi. - 

- Ho avuto un attacco di panico…ho...ho fatto un incubo. - riuscii a dire.

Gally annuì, sospirando. - Già, fa schifo...tutta questa roba sul nostro passato, WICKED… -.

- Tu ricordi...qualcosa? -

Gally corrugó le sopracciglia. - Del tipo? -

Abbassai lo sguardo. - Non so, io...Gally, hai un fottuto ricordo di cosa è successo? Intendo, prima del Labirinto...prima di ogni cosa. Prima della Scatola. Solo prima. -

Spostai gli occhi su di lui.

- Gally, hai un prima? -

Esitó per un po. Infine annuì, con un'ombra di dispiacere sul volto.