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『 Ottobre 2019 』

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『 Ottobre 2019 』

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"Rallenta signorina (y/n), quelle ali di pollo non scappano!". Disse Taehyung con un sorriso sfacciato.

Lo fulminai con lo sguardo, continuando a riempirmi la bocca con il cibo delizioso che aveva comprato per noi due.

"Credevo che ti piacesse una ragazza che sa mangiare? Qualunque cosa significhi". Risposi con coraggio, usando le sue stesse parole.

Di solito mangiavo sempre meno quando cercavo di fare colpo sugli uomini. Stranamente, con Taehyung non avevo sentito il bisogno di trascurare il mio appetito. Eppure lui non fece alcun commento sulla quantità di cibo che potevo e volevo divorare. Anzi, sembrava che non gli importasse affatto.

Più parlavamo e più mi piaceva la compagnia di Taehyung. Senza contare che il suo aspetto era un vantaggio. Poterlo fissare liberamente era più che soddisfacente. Era così bello che non potevo sopportare di guardarlo negli occhi. Tuttavia, la voglia di lanciargli un'occhiata di tanto in tanto era più forte della mia vergogna.

"Inoltre, sei tu che parli, ma guarda il tuo contenitore". Era vuoto.

Alzò entrambe le mani in aria scrollando le spalle. "Sono super affamato quando sono di buon umore, dovresti esserne lusingata".

Alzai gli occhi. "Lo sono". Queste due parole lo fecero ridacchiare.

Taehyung si rivelò davvero divertente. Continuava a dire cose strane all'improvviso, ma mi piaceva. Grazie alla sua goffaggine, riuscii a ignorare il fatto che eravamo a un vero appuntamento. Se all'inizio lo stress aveva dato la meglio, Taehyung mi aveva subito messo a mio agio. Mi sembrava di cenare con un caro amico.

Erano passate due ore dal nostro arrivo al ristorante. Il locale era sorprendentemente vuoto, il che mi permise di lasciarmi andare e di godermi ancora di più la situazione. Tuttavia, la lunga giornata di lavoro e lo stomaco pieno mi facevano venire voglia di riposare.

"Sei stanca?" Una voce profonda attirò la mia attenzione. "Probabilmente dovrei accompagnarti a casa".

Senza ulteriori indugi, ci alzammo dai nostri posti e liberammo i nostri vassoi. Fuori, il vento freddo mi fece sobbalzare. Taehyung ridacchiò accanto a me.

"Ho la mia macchina, è parcheggiata vicino alla scuola". Annuii. Mi mise una mano sulla schiena, spingendomi leggermente.

~ ☆ ~

Seduti in macchina, rimanemmo entrambi in silenzio mentre Taehyung mi accompagnava a casa. A quanto pare, conosceva bene il mio quartiere perché prendeva lezioni di pittura. Il silenzio era tutt'altro che imbarazzante. Esausta. Non vedevo l'ora di andare a letto, di infilarmi tra le lenzuola.

"Allora", disse Taehyung una volta che fummo parcheggiati davanti al mio palazzo, "com'è andata?". I suoi bellissimi occhi marrone scuro mi fissavano, facendomi spostare sul sedile.

Le mie labbra si incurvarono in un sorriso, sembrava un bambino che chiedeva caramelle. Era una cosa nuova per me, vedere un uomo che mi guardava con desiderio. Mi piaceva.

"Mmh", feci finta di esitare, facendolo accigliare "più o meno".

"Ma dai! Ti stavi divertendo (y/n), lo so".

"Oh, come fai a dirlo?".

Si grattò la nuca. "Lo so e basta". Non sembrava affatto sicuro di sé, anzi era piuttosto sorprendente.

Presto mi sfuggì dalle labbra una leggera risata. "Hai ragione. Mi sono divertita-grazie alle ali di pollo".

L'uomo dai capelli castani si schernì mentre io mi avvicinavo alla portiera e la sbloccavo. Prima di uscire dall'auto, mi voltai verso di lui e gli dissi: "Diventiamo amici!".

olympe || k.th x chubby reader [embrace yourself series] [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora