Nuovo e Vecchio

Parte 3

Prima di riprendere il controllo, negli occhi di Yuko Doma vive un mix di emozioni, paura, rabbia, stupore e preoccupazione.

- Puoi comunque tentare di uccidermi, però mi dispiacerebbe dover portare il tuo cadavere al nostro matrimonio.

- Il sole, il sole non ti fa niente, perché?

- è molto semplice tesoro, tutte le lune crescenti e il nobile Muzan non temono più il sole, non ci fa più nulla.
Vedi, il mio nobile signore ha mangiato Nezuko Kamado e con lui, noi che abbiamo un' altra concentrazione del suo sangue in corpo, siamo diventati immuni al sole.

Ricapitolando, si stava per sposare contro la sua volontà, con un demone che per altro era una luna crescente e con zero possibilità di ucciderlo ... che situazione di merda.

Questi erano i pensieri della ragazza mentre ragionava sul da farsi.

Non poteva rifiutare il matrimonio, ma non poteva neanche accettarlo però se  Doma si fosse arrabbiato, c'è l'avrebbe fatta a tenergli testa? E se così fosse come lo avrebbe ucciso?

Nel suo breve periodo da cacciatrice si era imbattuta in molti demoni, ma solo in due lune calanti, la prima e la sesta.

Mentre Yuko rifletteva sulle sue possibilità, Doma la guardava divertito.

Era dal combattimento con Shinobu che non incontrava un essere umano interessante.

- se continui a pensare ti uscirà il fumo dal cervello.
Disse ridacchiando.

- se ti sposo, cosa ti impedirà di mangiarmi o uccidermi?

- niente, assolutamente niente, però così la tua famiglia verrà risparmiata,  la tua stupida madre, tuo fratello Toki e il suo figlio rimarranno in vita.

- capisco.

Per quanto Yuko trovasse fastidiosa sua madre, non voleva vederla morire uccisa da un demone.

- Ti sposerò e sarai libero di farmi quello che vuoi, ma voglio essere libera di uscire senza alcun tipo di supervisione, voglio portare con me la mia spada e voglio rivedere la mia famiglia una volta al mese per accertarmi che stiano bene.

- cosa ti fa pensare che io accetterò le tue condizioni?
Chiese lui ridacchiando, quella situazione lo stava facendo divertire più del previsto.

- il fatto che tu non mi abbia ancora uccisa e che per qualche strana ragione tu vuoi me come moglie.

- va bene, però potrai stare senza accompagnatore solo nei confini del tempio.

- Abbiamo un accordo?

- abbiamo un accordo.

- ci vediamo all'altare, tesorino mio.
Le disse lui all'orecchio.

- Arrivederci signora Sato.

Appena il ragazzo varcò la porta d'ingresso, Yuko si diresse a passo di marcia verso camera sua.

Prese la sua adorata nichirin e andò nel bosco vicino casa, lo stesso bosco che tanto l'aveva spaventata da bambina.

Corse per circa mezz'ora prima di arrivare al suo luogo d'allenamento.

Come al solito, sul masso tagliato perfettamente a metà sedeva Yorichi, il suo maestro.

Vedendola arrivare ansante le chiese cosa non andasse, la conosceva molto bene, aveva passato infatti un sacco di ore ad addestrarla.

- mi dei sposare.

- non è nulla di così tragico, te la caverai, hai sopportato di peggio.

- non è quello il vero problema.

- spiegati meglio.
Chiese il ragazzo ormai curioso e anche leggermente preoccupato.

- devo sposarmi con Doma, una luna crescente.

- Potresti provare ad ucciderlo?
Disse lui, ma c'era qualcosa che gli diceva che le pessime notizie non erano finite.

- no, resiste al sole, come a quanto pare tutte le lune crescenti e lo stesso Muzan.
Non mi spiego come sia possibile, mi hai detto che alla luce diretta del sole i demoni muoiono, quindi perché loro no?

- Credo sia ora per te di sapere tutta la storia.

Ormai più di trecento anni fa io e mio fratello fondammo la squadra ammaza-demoni, riuscimmo quasi a uccidere Muzan, non male per un gruppo di principianti quali eravamo.

Per molti anni sterminammo i demoni che rischiarono l'estinzione, fu allora che Kibutsuji creò le dodici lune nelle quali entrò mio fratello come prima luna crescente, sfortunatamente morii di vecchiaia prima di tagliargli la testa.

Quasi più di duecento cinquanta anni fa, la mia impresa di sconfiggere il re dei demoni fu riprovata.
Un ragazzo di nome Kamado Tanjiro, il primo dopo molti decenni padroneggiò la respirazione del sole.

Insieme a lui, Gyomei Himejiba, Iguro Obanai, Mitsuri Karonji, Shinobu Kocho, Tomioka Gyuu, Shiwagara Sanemi e Tokito Muichiro quasi sconfissero Muzan.

Avrebbero vinto se Nezuko Kamado non avesse superato il problema del sole.

Nezuko era la sorella di Tanjiro, l'unica sopravvissuta della sua famiglia e anche se demone non attaccò mai un essere umano.

Come appunto ho detto prima lei riuscì a stare alla luce del sole, Muzan in qualche modo riuscì ad avere un po' del suo sangue e bevendolo anche lui sviluppò quest'immunitá.

Diventato orami imbattibile mise fine alla storia dei cacciatori di demoni, fin quando non nacqui tu, la prima cacciatrice dopo cinquant'anni.