Tra le cose più assurde che le erano successe negli ultimi tempi Yuko poteva dire di essersi abituata alle stranezze, ma un conto era sposare un demone, un altro era andare da Muzan.
E non solo doveva andare a fare, la moglie umana di Douma, ma doveva anche presentarsi a tutte le lune crescenti e sperare di uscirne viva e con tutti gli arti al loro posto.
L'unico lato positivo di tutta la faccenda era che quanto meno non avrebbero dovuto viaggiare, *quarta luna* avrebbe usato la sua arte demoniaca per condurli direttamente da Kibutsugi.
Era spaventata e affascinata allo stesso tempo e forse era da folli, però sentiva l'adrenalina che le scorreva nelle vene.
Dopo due giorni in cui le sue ferite guarirono quasi completamente,partirono e il palazzo labirintico in cui arrivarono era la cosa più lussuosa che Yuko avesse mai visto.
Si era vestita molto semplicemente, con un kimono verde a tre strati e i classici sandali, nonostante sotto gli strati di tessuto nascondesse la sua katana.
Forse sarebbe stata inutile, però avere qualcosa con cui difendersi le dava un minimo di sicurezza e le ricordava da chi discendeva, un simbolo di un era giunta al termine molto tempo prima.
Il palazzo era un labirinto, tutti i corridoi portavano da tutte e da nessuna parte, non esisteva un sopra o un sotto, una destra o una sinistra, non c'era un senso in quella struttura.
Yuko era seduta in maniera non molto aggraziata su un piccolo divanetto, posto della stanza sua e di Douma, mentre attendeva.
Da quanto le aveva spiegato il demone, con parole alquanto enigmatiche ed artruse, ogni luna crescente aveva una moglie umana che svolgeva una sorta di ruolo di facciata e di concubina e servitrice in parte.
Le mogli dovevano aspettare in una sala apposita, mentre le lune e il loro signore si riunivano in una sala a parte a discutere di qualsiasi problema o stranezza che potevano essere accadute.
Il giorno seguente due ore prima del mezzogiorno, Yuko si ritrovò con altri cinque ragazze chiusa in una stanza ornata da ricchi cuscini decorati, divani rossi sangue.
Erano tutte sotto la ventina di anni, cappelli intrecciati con cura, vestiti riccamente ornato da stampe floreali, colori intensi quali il rosso, il verde e il blu, facce dipinti con abile maestria ma vuote, perché Yuko vedeva che non c'era niente in loro, erano tutte piccole bambole perfettamente confezionate.
"Tu devi essere nuova, non ti ho mai vista qui prima d'ora" un voce dolce e delicata arrivò dalla sua destra, facendola voltare verso la ragazza che aveva parlato.
"Sì, sono Yuko Kamado, piacere di conoscervi" disse lisciandosi la veste nervosamente.
"Io sono Lin Shiwa e loro sono Mei Mei, Tashiro Kushiwa, Maeko Gyozū e Kyoko Kamori." Disse indicando ogni ragazza quando ne veniva pronunciato il nome.
Avevano tutte e cinque i capelli neri e occhi altrettanto scuri, Yuko invece aveva i capelli castani chiaro e dei brillanti occhi verdi.
Le ragazze però le sorridevano e dopo i primi imbarazzanti minuti, Yuko venne coinvolta in alcuni amichevoli chiacchere con Maeko.
"Immagino tu sia la moglie della seconda luna crescente Yuko-san"
"Sì esatto, suppongo che tu invece sia la moglie di una delle altre lune" rispose pacata.
"Si, della terza luna crescente. Per noi è un onore servire il nobile Muzan e le nobili lune, non sei d'accordo?"
"Sì è un onore" dovette forzarsi a sorridere mentre pronunciava quelle parole.
Onore? Quale onore c'era nel diventare marionette in mano ad essere non più definibili umani.
E la rabbia che provava ribolliva, sfiorando la superficie, rabbia accumulata in anni di scontri e morti di persone innocenti. Rabbia che stava venendo alimentata giorno dopo giorno da quello stupido matrimonio, rabbia che stava per traboccare.
Ma la sua non era furia cieca e irrazionale, era un ira lenta e devastante, fredda come il ghiaccio ma letale come un incendio, ira controllata che aspettava il suo momento per uscire, momento che Yuko ancora non sapeva essere ormai alle porte.
STAI LEGGENDO
Nuovo e Vecchio
FanfictionE se la battaglia finale fosse andata diversamente? E se Muzan avesse vinto? E se gli spadaccini fossero tutti morti? questo è il mondo in cui cresce Yuko.