Parte 7

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Era rientrata all'alba, stanca e sporca di sangue, la lotta era stata impegnativa e nonostante si allenasse tutti i giorni era molto stanca.

Il fatto che poi fosse in uno stato di costante vigilanza, non aiutava, non si fidava di Douma e non aveva neanche tutti i torti,ma questo le aveva portato a una stanchezza mentale che era molto pericolosa, soprattutto in battaglia.

Svenne davanti alla porta di casa e il mattino seguente, si risvegliò nel suo letto.

Il suo busto era stato fasciato da delle candide bende, le ferite erano state disinfettate e pulite con una cura quasi maniacale, nonostante non fossero troppo profonde.

Le ci volle più del solito per riuscire a vestirsi e sistemarsi senza riaprire le ferite.

"Sei sveglia"

"Vista acuta eh?"rispose sarcastica e leggermente acida.

"Tra gli umani non è buona educazione ringraziare chi ti ha salvato la vita?" Chiese estremamente curioso, il modo in cui quella ragazza gli parlava, si comportava, lo incuriosiva da morire.

"Non ti ho chiesto io di farlo" ribatté secca.

"Ma tu non vuoi morire"

"Non voglio morire ora, ma non vivrò per sempre, la morte è solo un altro passo della vita, non si può vivere senza morire."

"Ti sei ... Tu sei incredibile. Non avevo mai sentito una cosa del genere e ... da un umano" disse il demone ridacchiando, quella filosofia era qualcosa di estremamente raro tra gli esseri umani.

Yuko era destabilizzata da quel comportamento ambiguo,ma non lo diede a vedere.

"Ma dovresti comunque ringraziarmi"

"Non lo farò, ne ora ne mai" rispose caparbia la ragazza.

"Non ho detto che devi dirlo"

Di scatto il Douma si avvicinò al viso di Yuko, posando per una frazione di secondo le sue labbra fredde contro la bocca rosa della ragazza, un bacio paragonabile a un minimo sfioramento di labbra, ma che fece comunque avvampare l'umana.

"Ma che diavolo..." Mormorò sconcertata.

"Gli esseri umani non si baciano?"

"Certo, lo fanno, ma i mariti con le mogli, non..."

"Noi siamo sposati" ribatté Douma provando una profonda soddisfazione nell'interrompere la ragazza.

"Si, ma non siamo una coppia, noi stiamo insieme per convenienza, gli altri sposi stanno insieme per amore" tentò di spiegare banalmente Yuko.

Una delle cose che non si sarebbe mai aspettata in vita sua era quella di spiagge a un demone come funzionassero le relazioni coniugali umane.

"Ma io ti piaccio" rispose, guardandola con quei bellissimi occhi arcobaleno.

"Tu non mi piaci"rispose decisa.

"Io dico di sì invece"

"Non è vero"

"Bugiarda"

Lo sguardo truce che gli venne riservato fu una delle cose che il demone riteneva adorabili.

"Prima che mi dimentichi..." Disse avvicinandosi all'orecchio di Yuko, facendola rabbrividire.

"La prossima settimana siamo stati convocati dal mio signore" le sussurrò prima di lasciare la stanza, facendo diventare la ragazza una statua di sale.

Spazio autrice
Lo so che non ho aggiornato per molto tempo, ma tra la scuola e la poca ispirazione che avevo per scrivere questa storia è scritto il capitolo solo ora.
Questa estate voglio riuscire a finirla, ma non posso forzare la mia mente a scrivere qualcosa che non mi piace o non mi convince, quindi abbiate pazienza che aggiornerò ancora questa storia.

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