Oro

Capitolo 17

Imogen guardava sette paia di occhi quasi terrorizzata. Era passata una settimana da quando lei e Kailtyn erano arrivate alla capitale e sia lei che la rossa stavano migliorando a vista d'occhio nell'utilizzare i loro poteri. E in quel momento si trovava li, nella sala del consiglio, per qualche ragione che lei ancora non conosceva e la cosa la stava facendo impazzire.

-allora? Perché sono qui?- si decise a chiedere la mora cercando di non muoversi troppo con la testa. La sua tinta se ne stava andando e soprattutto sotto si iniziavano a vedere i suoi capelli rossi, doveva rifarsela il prima possibile.

-vorrei sapere anch'io perché avete interrotto l'allenamento- disse Zach guardando gli altri membri del consiglio incrociando le braccia al petto.

-l'albero sta peggiorando giorno dopo giorno- disse Ezekiel guardando prima Zach e poi Imogen -e lei ha abbastanza potere da poter fare una trasfusione per far resistere l'albero sacro ancora per un po'- Imogen a quelle parole sgranò gli occhi e stava per protestare animatamente ma venne anticipata:

-non se ne parla proprio- urlò Zach alzandosi dalla sedia e guardando male Ezekiel sotto lo sguardo sconvolto di Imogen che non si era minimamente aspettata una cosa del genere dal rosso.

-Zach è l'unica soluzione-

-non me ne frega niente non possiamo perdere vite per fare una cosa che non porterà a una soluzione duratura-

-la decisione è già stata presa Zach, calmati- disse Jhonas sospirando.

-senza dirmi niente?- chiese confuso il rosso sempre più preoccupato da tutta quella situazione.

-sei troppo coinvolto per poter essere preso in considerazione per queste decisioni- concluse Ezekiel mentre Zach lo guardava male.

-troppo coinvolto? Seriamente?- Zach rise scuotendo la testa -ve lo scordate che io vi permetta di far fare quella cerimonia a Imogen. È una ragazza giovanissima che non ha ancora sviluppato i suoi poteri e con un grosso potenziale. Non vi permetterò minimamente di distruggerla perché volete fare qualcosa che non funziona-

-la maggioranza...-

-me ne fotto della maggioranza!- urlò Zach girandosi verso Imogen che stava seguendo tutto lo scambio in silenzio e la prese per un braccio uscendo da quella stanza.

-Zach cosa...-

-tranquilla non permetterò loro di ucciderti- sussurrò il rosso mentre Imogen lo guardava sotto una luce diversa in quel momento.

-ma così sei andato contro di loro- gli fece notare la ragazza -potrebbe avere delle conseguenze-

-lo so- sussurrò il rosso prendendo un grosso respiro -ma sono arrivato al limite- rivelò passandosi una mano tra i capelli. Sua sorella aveva ragione quando diceva che doveva pensare di più con la sua testa e non seguire come un cagnolino tutto quello che gli dicevano. Quella mattina era impazzito quando aveva sentito quelle parole, per la mente gli era passata l'immagine di Sarah che si accasciava a terra priva di vita quando aveva fatto quello stesso rituale qualche anno fa perché ritenuta una delle maghe più potenti.

-ho davvero tanto potere?- chiese dopo qualche secondo di silenzio Imogen.

-si, non si è ancora sviluppato del tutto ma credo che sarai una grande maga- gli disse sinceramente Zach sorridendole anche.

-grazie per poco fa- sussurrò allora Imogen mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio felice di quel risvolto, felice che Zach si fosse opposto a quello che avevano chiesto di fare.

-figurati non posso...-

-Oh invece puoi- Ezekiel raggiunse i due quasi indemoniato -la maggioranza è d'accordo e si farà-

-ma io non voglio morire cercando di salvare l'albero che ritornerà al punto di partenza poco dopo- protestò per la prima volta Imogen incrociando le braccia al petto.

-signorina ogni famiglia deve dare qualcosa all'albero sacro e tocca alla tua famiglia adesso-

-e le vostre? Hanno dato qualcosa all'albero? O avete solo paura di morire e quindi chiedete a qualche povera ragazza con un po' più di poteri rispetto ai suoi coetanei-

-le nostre famiglie hanno dato tutte molto la tua non ancora-

-che ne sapete?- chiese Imogen infuriata a morte. Come si permettevano di dire che la sua famiglia non aveva dato niente?

-lo sappiamo per certo! Per non parlare del fatto che sei saltata fuori dal nulla-

-Ezekiel adesso basta! Non puoi costringere qualcuno- si intromise Zach incrociando le braccia al petto.

-se qualcuno della mia famiglia ha già fatto qualcosa per l'albero io ne sarò esonerata?- chiese dopo un po' Imogen mordendosi il labbro, non voleva rivelare la sua vera identità ma allo stesso tempo se poteva in qualche modo scamparsi quella condanna a morte l'avrebbe volentieri fatto.

-certo che si ma nessuno della tua famiglia ha mai fatto niente- le fece notare Ezekiel con un ghigno sulle labbra.

-mia madre- disse invece Imogen -mia madre è morta facendo quello che state chiedendo a me di fare- sputò fuori la ragazza con le lacrime agli occhi -sono più che esonerata-

-cosa?- chiese confuso Ezekiel mentre Zach sgranava gli occhi osservando la ragazza, ragazza che aveva la stessa età di quella che doveva essere sua figlia.

-mi hai sentito-

-è impossibile! Anche se fosse dovrebbe essere Sarah tua madre ma non credo lo sia-

-lo è invece, se non mi credete potete anche fare un test del DNA- ringhiò Imogen evitando di guardare alla sua destra dove c'era il padre. Fino a quando l'uomo era rimasto all'oscuro della cosa era stato molto più semplice stargli accanto, ma in quel momento si sentiva in soggezione. Era scappata da quell'uomo per anni dopo la morte della madre tingendosi anche i capelli per non farsi riconoscere.

-non ti credo! Dovresti essere la figlia di Zach a sto punto ma non hai ne i capelli biondi e ne rossi quindi non ti credo! Zach ne sapevi qualcosa?- ma il rosso stava osservando la figlia per imprimersi nella mente ogni suo piccolo particolare.

-mai sentito parlare di tinta?- chiese esasperata ringraziando di essersi dimenticata di rifarsi la tinta e quindi facendo vedere le ciocche rosse.

-Ezekiel lascia stare mia figlia- ringhiò allora Zach mettendosi davanti alla ragazza per proteggerla, finalmente l'aveva trovata e non aveva nessuna intenzione di perderla.