PROLOGO

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He snakes his hands under my back and lifts my chest to his mouth as if I am a platter to be savoured.
— Emily S. Hurricane, Bag of Tricks

 Hurricane, Bag of Tricks

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Di un dolce preparato a dovere diciamo spesso – con analogia erotica – che è cotto "al bacio". Che il cibo e l'eros siano due fonti di piacere indissolubilmente connesse da analogie che vanno ben oltre il significato metaforico, e che i loro confini siano così sottili da confondersi alle volte completamente non è certo una novità. Basti pensare al verbo "consumare", si riferisce sia al matrimonio sia al pasto perché in molte lingue lo stesso termine indica tanto l'atto sessuale quanto quello di mangiare. Vale lo stesso anche per il termine "appetito" che denota tanto la sensazione che accompagna il bisogno di alimentarsi, quanto, più in generale, la tendenza naturale ad appagare desideri fisici e in ispecie sessuali.

I piaceri del palato e quelli dell'amore condividono peraltro la porta d'ingresso, la bocca, che ci è stata data per mangiare, per sussurrare parole dolci e anche per baciare. A tutti è noto d'altra parte il potere del cibo e quello delle parole, due potenti armi seduttive impiegate per accendere la passione. E se fosse proprio la passione aggiunta alla gustosità di un buon dolce a far legare due anime sconosciute in un connubio di erotismo e passione; in un intreccio da diventare quasi indissolubile e colmo di atti peccaminosi al culmine dell'eros più assoluto, cosa potrebbe uscirne fuori?

L'ennesimo sospiro affranto si espanse nell'aria di quella giornata invernale.

Da quanto tempo era che Jungkook non entrava in una libreria? O meglio...lui ci era mai entrato – di sua spontanea volontà – in una libreria? La risposta a quelle domande sarebbe stata un categorico e immenso "no" fino a quel momento, ma evidentemente parlando qualcosa era andato storto e ora lui non solo si trovava in una libreria, ma addirittura con un dannato libro in mano – di pasticceria per la precisione – e in fila per farselo per giunta autografare...che buffa la vita. Un'altro sbuffo rilasciò le sue labbra quando i suoi occhi notarono dallo schermo del cellulare che ora si fosse fatta: mezzogiorno meno venti. Jungkook era ormai in coda da quarantacinque minuti abbondanti e sembrava non esserci neanche l'ombra di una via d'uscita. 

Penso che ci morirò qua dentro se si continua di questo passo...

Preso dalla noia del momento il ragazzo decise di controllare – forse per la prima volta – di che cosa trattasse con più precisione il libro: lo aveva preso dallo scaffale della sezione "libri di cucina" senza neanche controllare, sicuro che alla madre avrebbe fatto piacere un nuovo libro di pasticceria per il compleanno vista la sua grande passione per i dolci. Si ritrovò però con gli occhi sbarrati alla vista di quello che gli si presentò come immagine di copertina. Sulla copertina del libro vi era infatti raffigurata l'immagine di un torso maschile nudo – ben scolpito, degno di un adone greco – ricoperto da una colata di cioccolato fuso che andava scendere fino alla linea V degli addominali marcandola per bene. Perfino il titolo era discutibile; un'intestazione così mal interpretabile che si sarebbe potuta scambiare come un nome in codice per il Kamasutra.

Cookies Chocolate Chips || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora