4 «Non riesco a staccarti le mani di dosso»

1K 75 23
                                    

Era strano come nel giro di una mezz'ora scarsa Taehyung e Jungkook fossero passati dall'assaggiare un cioccolatino contenente una buona quantità di DHEA al mangiarsi completamente la faccia all'interno del piccolo appartamento di periferia del mo...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Era strano come nel giro di una mezz'ora scarsa Taehyung e Jungkook fossero passati dall'assaggiare un cioccolatino contenente una buona quantità di DHEA al mangiarsi completamente la faccia all'interno del piccolo appartamento di periferia del moretto.

Il tutto era iniziato dopo aver appunto assaggiato il cioccolatino: non era male a detta di Jungkook certo, troppo amaro per i suoi gusti ma comunque non gli dispiaceva affatto. Poco dopo era poi arrivato il cameriere con i rispettivi dessert e lì la cosa era lentamente degenerata. Il tortino al cioccolato, infatti, era proprio di pessimo gusto e questo aveva - a detta di Taehyung che era peggio di un pianificatore seriale - rovinato la bella atmosfera della sera, ma bastò soltanto una singola frase pronunciata dal più piccolo per far sollevare di nuovo l'umore del pasticciere e forse anche altro.

«Questo tortino sarà anche pessimo, ma se tu hai ancora voglia del dolce per concludere la serata io a casa potrei farti assaggiare una torta un po' più grande e più buona...» il moretto aveva parlato con fare distratto, portandosi alle labbra il cucchiaino colmo di panna per pulirlo bene sotto l'occhio vigile di Taehyung, il quale non aveva perso un solo istante prima di alzarsi di scatto dal proprio posto a sedere e trascinare fuori dal locale anche Jungkook che aveva preso a ridere sotto i baffi.

Si erano precipitati all'appartamento del moretto in quello che a Jungkook sembrò un nano secondo per quanto Taehyung avesse preso a guidare velocemente, così tanto veloce che era probabile che quest'ultimo fosse passato con qualche rosso a diversi incroci. E quando erano arrivati a casa di Jungkook, quest'ultimo non aveva fatto neanche in tempo a chiudere la porta che il pasticciere lo aveva spinto velocemente contro di essa per poi attaccare le proprie labbra a quelle dell'altro. Avevano preso sin da subito a baciarci con voracità, quasi come se da quel bacio dipendessero le loro stesse vite, e quando il minore si era leggermente scostato per recuperare un po' di fiato, aveva pronunciato una richiesta capace di mandare definitivamente in cortocircuito la mente di Taehyung.

«Mangiami il culo»

Gli occhi di Taehyung si dilatarono a dismisura a quelle parole; non poteva averlo detto sul serio «Dillo di nuovo» parlò poi con la voce tesa e la mente completamente appannata.

Jungkook sorrise smorfioso e incrociò le braccia al petto: se Taehyung pensava per davvero che si sarebbe rimangiato quella richiesta si sbagliava di grosso «Kim Taehyung, mangiami il culo»

«Vuoi che io?» il maggiore si era avvicinato di nuovo fino ad arrivare in prossimità dell'altro, allungandosi poi con il volto fino ad arrivare all'orecchio dell'altro «Vuoi che ti faccia sentire bene? Vuoi contorcermi sulla mia lingua mentre ti mangio?» il pasticciere gli aveva sussurrato quelle parole con tono di voce caldo; grave, così tanto bello che Jungkook sentì i peli delle braccia rizzarsi per la goduria. Ma il moretto quella sera non si sarebbe arreso così tanto facilmente per due paroline sporche, no, quella sera Jungkook sarebbe stato l'ultimo tra i due a cedere, e questo perché aveva intenzione di comandare lui stesso i giochi; di far cedere Taehyung a qualunque costo.

Cookies Chocolate Chips || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora