*ᶻᵉʳᵒ ᵖᵒᵛ*
"Beh, non so che tipo di rapporto avevate prima di aver iniziato a scopare, ma vi osservavo già e non mi sembravate molto distanti. Qualsiasi cosa vuoi fare Tae non si allontanerà da te"
Il corvino sospirò e basta, passandogli una tazza con del the dentro. Jimin lo ringraziò prendendola: bevve un sorso poi la appoggiò sul tavolo. Guardò l'altro sorseggiare il the con lo sguardo perso nel vuoto. Si avvicinò e gli sfilò dal polso l'elastico per raccogliergli i capelli: li legò indietro accarezzandogli poi il viso. Passò le mani sulle spalle guardandolo negli occhi.
"Andrà tutto bene, devi solo parlarne con lui con tranquillità."
Jungkook annuì e appoggiò la tazza abbassando lo sguardo, ma l'arancione glielo fece rialzare facendosi più vicino. Gli sorrise e gli stampò un bacio all'angolo delle labbra.
"Fidati di lui, e dei tuoi sentimenti. Gli vuoi bene, questo è sicuro"
Kook sorrise e posò una mano dietro la sua schiena per tirarlo più vicino ancora.
"Meno male ero io che mi preoccupavo troppo, eh carotina?"
"Hai bisogno di me ora o sbaglio, biscottino?"Il corvino appoggiò le labbra su quelle dell'altro e si scambiarono un lento e lungo bacio. Le mani del più grande erano sulle guance dell'altro, accarezzandole con i pollici, e il più alto lo teneva vicino a se dalla vita. Si staccarono per riprendere aria e si guardarono negli occhi: passò una piccola scintilla negli occhi di entrambi, ma erano troppo concentrati sull'altro per accorgersi che dentro loro stessi si era acceso qualcosa di molto forte. Si strinsero in un abbraccio stretto: la testa di Jungkook era china sulla spalla di Jimin che lo accarezzava dolcemente, accogliendo quella silenziosa richiesta di protezione. I secondi passarono lentamente, quando il corvino, troppo orgoglioso per farsi vedere ancora a lungo così debole, diede un morso al collo del più basso che con un piccolo verso contrariato si spostò indietro. I loro occhi si incrociarono e il più piccolo ridacchiò per la buffa espressione dell'arancione, che subito sorrise riavvicinandosi per fargli il solletico. Il corvino cercò di scappare con qualche lamentela, fuggendo in salotto. Jimin lo seguì e si fermò esattamente davanti a lui con il divano a dividerli: fece il giro, ma Kook fece lo stesso e si ritrovarono punto a capo, così riprovò, ma insieme a lui anche il corvino. Con un movimento rapido l'arancione scavalcò l'ostacolo e di buttò sull'altro, che ridendo lo prese al volo sbilanciandosi sul divano su cui si stese insieme al più grande. Si guardarono di nuovo negli occhi con un sorriso stampato in volto e piano piano si avvicinarono di nuovo fino a fare scontrare le loro labbra in un bacio, questa volta più acceso. Si strinsero bisognosi di contatto e le loro mani esplorarpno esperte il corpo dell'altro. In poco tempo Jimin si ritrovò solo coi bexr addosso con il corvino intendo a baciargli il petto, poi il campanello suonò ed entrambi sospirarono scocciati. Jungkook diede qualche minuto al ragazzo per ribestirsi prima di andare ad aprire la porta, trovando poi Tae all'uscio.
*ᵗᵃᵉ ᵖᵒᵛ*
Saluto il mio migliore amico con decisamente più freddezza del solito, entrando in casa. Subito noto la presenza anche si Jimin e un dolce sorriso mi si forma sulle labbra a vedere la gioia del ragazzo a salutarmi. Mi fronteggia abbracciandomi.
"Come stai, Taetae?~"
"Bene"Mento spudoratamente, rivolgendogli poi la stessa domanda. Dopo la sua risposta sbrigativa ha subito iniziato a chiedermi come mai non ci fossi attaccando una parola all'altra creando un vortice caotico di domande e risposte a se stesso che mi sta decisamente confondendo.
"Su Jimin, dai tempo a Tae di risponderti"
A intervenire è per fortuna il corvino che mi posa una mano sulla spalla affiancandomi. Lo guardo con la coda dell'occhio, tenendo lo sguardo freddo e noto lui fare la stessa cosa. Ha i capelli legati e noto chiaramente quanto i suoi occhi siano ghiacciati e puntati nei miei, intenti a scrutarmi persino l'anima. Non reggo piùdi qualche secondo e sposto il mio sguardo altrove, sentendo un brivido lungo la spina dorsale: i suoi occhi sono ancora su me, li percepisco.
"Va bene ragazzi. Io vi saluto, dovete parlare da soli. Vedete di risolvere~"
Il più grande va a infilarsi le scarpe, noi ancora sull'ingresso attendiamo pazienti che finisca per salutarlo. Una volta fatto va prima ad abbracciare Kook e sembra dirgli qualcosa all'orecchio. Bah. Poi viene da me, mi abbraccia forte e dice di volermi bene: sorriso istintivamente, ricambiando senza pensarci mezzo secondo. Una volta sciolto il contatto mi stampa un veloce bacio sulle labbra, per poi fare la stessa cosa con il corvino. Uscendo aggiunge un "non dimenticatevi di me", che mi crea uno scompiglio di idee in testa. Dice che dobbiamo parlare, non dobbiamo scordarci di lui, parla a Kook nell'orecchio... non sarà che quei due hanno parlato di me, vero? Nah... E SE INVECE SI?! Ma va di cosa potrebbero parl- E SE JUNG FOTTUTISSIMO CONIGLIO KOOK GLI AVESSE DETTO DELLA DOMANDA?! Non voglio scoprirlo.
꒷꒦꒷‧˚₊‧꒦꒷꒦ ꒷꒦‧˚.⁺꒷꒦꒷‧˚꒦
Okay, è più corto degli altri e mi dispiace. Sto avendo problemi a scrivere sta storia perché ne ho un altra pure in ballo e non ho avuto molto tempo per fare tutto.
Spero di trovarne quest'inverno perché ho gli esami quest'anno e boh...
SPERO CAPIATE L'ASSENZA ECCO-
love u
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[× ᴄʜᴀɴɢᴇs ~ ᴠᴍɪɴᴋᴏᴏᴋ | ᴠᴍɪɴ | ᴠᴋᴏᴏᴋ | ᴊɪᴋᴏᴏᴋ ×]
FanficJungkook, un ragazzo invisibile concentrato solo sui suoi disegni, all'apparenza. in realtà molto attento ai dettagli e con un orecchio ovunque. Taehyung, apparentemente l'opposto del migliore amico, molto chiacchierone e saltellante, con un enorme...